Sono un'appassionata di inglese, l'ho studiato, l'ho parlato in terre anglosassoni e americane purtroppo lo uso poco sul lavoro (nonostante l'azienda sia...americana fin dal nome!), lo canto seguendo le canzoni rock...
Insomma, mi piace! Sono una che ha spesso e volentieri pensato che se le fosse stata data l'occasione di rinascere, le sarebbe piaciuto farlo in Irlanda o comunque in un posto con l'inglese come lingua di Stato.
Ok.
Solo che stasera ho notato (non ho certo fatto la scoperta dell'anno, ma la voglio scrivere!) quanto spesso l'inglese sostituisca l'italiano per esprimere parole...che esistono nel nostro vocabolario!!! Non le avessimo, va bene, prendi da qualcun altro e usa, adottalo, accoglilo tra le tue file...ma quando ce l'hai e corrisponde perfettamente a quanto vuoi dire e dici in inglese, a che serve?
Fa fico? Fa cosmopolita? Fa globalizzato? Fa che a un certo punto stufa! Eddai!!!
Passi chi conosce la lingua e sa il significato, passi chi il significato lo intuisce dal contesto...ma chi non sa nemmeno contare fino a dieci...?
Possibile che a sfogliare un settimanale da donne (quindi uno di quei giornali da spiaggia, come li chiamo io, o da neurone singolo, come li chiama Marco) si passi da must, glam, fashion, per arrivare a luxury, shopper, trendy, trench, star, fino a minimal chic, blush, make up, gloss, extension, look, per finire con long seller, leggings e cult?
Per tutte queste parole c'è un normale, facile da pronunciare, immediato da capire e da ricordare equivalente italiano...
E allora che fatica è prendere e dire lucidalabbra anzichè gloss, borsa invece di shopper, trucco invece di make up, di lunga durata e non long seller????
Non fa così fico, cosmopolita e globalizzato...ci fa sembrare tutti cosmopolitamente deficienti, questo sì!
i libri che leggo, i pensieri che mi scorrono nelle sinapsi, la mia vita vissuta e qualche vaneggiamento sulla realtà...
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3 commenti:
ciao MC,
effettivamente cen'è sempre di più in giro, di parole straniere... che dire...forse si crede che davvero che faccia "fico"...
A me lascia alquanto indifferente, forse xkè conosco l'inglese...
Ti saluto,
Sara
ciao Sara,
grazie della visita...
A risentirti presto
Però, uno che scrive "xchè" si presenta proprio male!
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