29 ottobre 2012

DI MANAGER E SCATOLE CRANICHE VUOTE

oggi ho assistito a una meravigliosa performance da parte di un capo.
è passato accanto alle postazioni dove lavoro insieme al mio gruppo, ha chiamato un collega (mio parigrado, quindi due posizioni sotto di lui) e gli ha fatto un platealissimo gesto dell'ombrello, con tanto di schiocco sulla manica della camicia.
non ho sentito la reazione del collega dinanzi a cotanta coglioneria perché ero in linea (ma indagherò), so solo che ho avuto l'ennesima conferma che siamo comandati da un deficiente.
ma cosa ti dice il cervello? sei scemo o lo fai?
la risposta è semplice e duplice: il cervello non ti parla e, se parla, ti dice il contrario di quello che dovrebbe dirti; inoltre sei scemo. sei scemo. non servono testimoni: è evidente che tu lo sia.
noi abbiamo un capo scemo. spiace constatarlo, ma è così.
non è voglia di informalità, confidenza stupida, voglia di goliardia tra le mura dell'ufficio: questa è coglioneria. se tu tratti così i tuoi amici, tua moglie, i tuoi parigrado, buon per te. noi non siamo tuoi amici, tua moglie o tua parigrado, quindi se questa è la tua dimostrazione di informalità, dacci del lei, grazie.
tu ci mandi affanculo senza problemi e facendolo passare per un gioco ma se noi osiamo solo contraddire una tua opinione, ci fai una lettera di richiamo. dacci del lei, scemo, così il confine si ri-definirà meglio e, forse, la tua coglioneria farà fatica a uscire (anche se ci crediamo poco).

Love,
MC

26 ottobre 2012

COLPEVOLE, VOSTRO ONORE.

non ne voglio parlare perché non ci voglio perdere un solo secondo.
dico solo che prima o poi i nodi arrivano al pettine e che, anche se in passato è sembrato il contrario, la legge è uguale per tutti.

che bel fine settimana che passerà gran parte dell'Italia.
che brutto fine settimana che passerò qualcun altro.
se poi il Milan perde di nuovo...


Love,
MC

25 ottobre 2012

CAMBIO

ho cambiato di nuovo, sono tornata al modello semplice. qualcosa è da ritoccare ma adesso non ho tempo, tra mezz'ora esco e vado a lavorare, anche oggi fino alle 21.
me ne starei moooooolto volentieri a casa, a far riposare la mia schiena sul duro-morbido lettone, ma nun se po fà, o meglio, se non succede non muoio (lo dico adesso, poi vediamo)
vengo da un lungo-weekend-lungo, passato a far collane e riposarmi, quindi posso anche rischiare; davanti, invece, un sabato e domenica di ordinaria follia, con lavoro mattutino il sabato, visita ad amici nel pomeriggio e forse cena allegata; domenica immersa nell'ascolto di altre persone e a seguire cena da una coppia di amici da cui, già lo sappiamo, verremo via fusi. e lunedì mattina si ri-lavora 9-15.

(intanto al Tg3 sento riportate idiozie del tipo per amore dell'Italia si possono fare pazzie o cose sagge...rimango a fianco dei più giovani che devono giocare e fare goal.
fino alla fine vomita scempiaggini, come sempre reputandoci cretini. il che forse è vero, ma forse no.
stiamo cambiando. spero).

Love,
MC

16 ottobre 2012

PERDO COLPI?

io di solito faccio così: ho in mente qualcosa, la scrivo, penso al titolo e poi vado in cerca della foto più appropriata da inserire.
a volte la foto è volutamente fuori luogo, per stridere, altre fa pendant con l'argomento.
quella pubblicata ieri, sul post PIOVE, è una di questa volte. avevo cercato un fulmine su una città, escludendo però le megalopoli piene di grattacieli (notoriamente assenti a Roma), così sono finita su quella che poi ho inserito. una città sul mare, le luci visibili. bella.
poi oggi, aprendo il blog, ho notato un qualcosa di familiare nella foto....palazzi già visti. Roma non è, pensavo, anzi questi profili assomigliano ad alcuni palazzi del centro di Genova. subito dopo ho individuato il teatro Carlo Felice e tutto è tornato: praticamente a mia insaputa (un po' come Scajola) avevo pubblicato il post con una foto della mia adorata Superba. non perdo colpi (o forse sì), in mia difesa devo dire che sul web la versione originale era più piccola...nel blog è così grande perché l'ho ingrandita...quindi forse i colpi li perdo davvero, visto che me ne sarei potuta accorgere anche prima.
vabbè, facciamo finta di niente, io so solo che sono orgogliosissima di essere genovese e che è una delle città più belle del mondo!

Love,
MC


15 ottobre 2012

PIOVE.

...j'amo fatta!
ieri mezzo mondo scientifico ha lanciato allarmi allucinanti per Roma e l'acqua che l'avrebbe dovuta investire da questa mattina; la Protezione Civile consigliava di non uscire nemmeno di casa se non strettamente necessario. manco prima della nevicata di febbraio, che poi ci piegò in due con enorme figura meschina del sindaco AleDanno, s'era detto tanto.
cielo a tratti coperto, da questa mattina, ma il sole s'è anche visto,
nel frattempo l'inizio della pioggia veniva sempre posticipato: prima alle 17, poi alle 19...alla fine è iniziato. poco fa lampeggiava verso i Castelli Romani, dietro il cupolone c'era un manto compatto grigio, un muro di colonne d'acqua.
adesso siamo nel macello: vento, lampi, tuoni e pioggia che batte sui vetri. non chiudo le tapparelle: mi piace vedere fuori, l'acqua nel cono di luce dei lampioni, il baglio dei lampi a tratti lunghi e intensi, a tratti deboli.
una coperta, il nostro divano rosso e una coppa di gelato al pistacchio.

chapeau.

Love,
MC

11 ottobre 2012

BRUTTURE IN MONTAGNA - foto pubblicata su MONTAGNE360

io e il maritopreferito siamo iscritti al CAI, Club Alpino Italiano.
un po' per passione, un po' per sostenerlo, un po' perché, diciamolo, se sei socio e ti rompi un piede mentre sei in montagna e non puoi che tornare a valle in elicottero, il servizio è gratis (mentre se non sei socio, tornato a casa te lo paghi!). facciamo però che questo ultimo servizio non ci servirà mai e guardiamo solo al lato romantico della faccenda!
una conseguenza dell'essere iscritti, è l'abbonamento mensile alla rivista Montagne360.
sull'ultimo numero di ottobre 2012, un invito era rivolto ai lettori: inviateci foto di brutture in montagna, le pubblicheremo.
e così m'è venuto in mente di un'atrocità vista quest'estate a 2000 metri, nel cuore del cuore dell'Alta Badia,
all'arrivo dell'ovovia Piz Laila, sull'altipiano di Pralongià.

oltre agli enormi giochi per bambini che abbiamo trovato francamente eccessivi (non può diventare tutto un parco giochi, anche un prato a 2000 metri!) c'era anche un porco SUV BMW sottovetro, a rovinare il panorama sul massiccio del Sella.

Così ho preso la foto e l'ho inviata. verrà pubblicata, mi hanno mandato pochi giorni fa la versione pdf del prossimo numero di Novembre.

sarebbe stato meglio essere scelti per un magnifico panorama incontaminato, ma penso che sia una bella iniziativa del CAI: forse si prenderà coscienza che non possiamo rovinare una vetta o un prato o un lago o cosa con un traliccio o una cava o un cantiere o una malefica macchina messa lì per qualche migliaio di Euro.

vedere questo SUV lassù ci ha stupito, vista la famosa (e giusta) attenzione che gli altoatesini riservano al paesaggio che hanno, di cui vivono e che li ha resi abitanti di un paradiso dichiarato Patrimonio dell'Unesco...solo che anche qui, è altro che evidente, gli euri hanno dato alla testa!
peccato, lo facevamo più intelligenti e, visto che in casi come questi servirebbe, più intransigenti!

Love,
MC

04 ottobre 2012

DEMENZA DA IPHONE 5 (lettera a un cliente)

questo porco iPhone5 mi stava già sulle palle prima che uscisse, e l'ho anche detto.
è diventato patrimonio dell'umanità una settimana fa circa (vivevamo anche senza, veramente, ma sembra che non lo si ricordi più) e per il lancio abbiamo avuto la fortuna di assistere a orde di dementi fermi in coda fuori dagli Apple Store e dai negozi di telefonia, che per l'occasione avevano organizzato una notte bianca tra il 27 e il 28 settembre
adesso che è uscito, la demenza della gente raggiunge livelli impensati e ultra-trentenni arroganti ti chiamano per dirti che, visto che il loro BlackBerry Bold 9900 ha la batteria latitante, devono avere subito l'iPhone 5. solo che poverini non possono aspettare, lo devono avere adesso, subito, perché i miei amici l'hanno avuto subito quindi o me lo date subito o cambio operatore!
quella è la porta, vai, così avremo un coglione di meno tra i piedi e i nostri colleghi della concorrenza si metteranno le mani nei capelli quando sentiranno la tua voce dall'altra parte della cuffia.
vai, vai, demente viziato spocchioso! l'iPhone 5 non ti serve per vivere, vuoi solo farci il figo davanti ai tuoi amici, altrettanto idioti, e il tuo tono arrogante non fa che confermarmi che sei un idiota.
un ultra-trentenne milanese idiota.
possa caderti nei Navigli, il tuo porco telefono, così potrai chiamare il tuo operatore telefonico e scoprire, tra urla di rabbia e attacchi cardiaci, che nessuno ti darà un nuovo telefono, visto che il reintegro non è previsto per la causale demente a ore dodici!

vai, vai, cambia operatore e mi raccomando: non tornare più!

Love,
MC

03 ottobre 2012

SCARPE CON TACCO 10 E MEZZO

...poi arriva il mercoledì dopo pranzo, con un sonno malefico che incombe su testa e cervello e pensieri e facoltà mentali, tanto che penso che non riuscirò ad ascoltare per cinque ore clienti viziati che vogliono l'iPhone5 perchè il 4S, che già hanno, è troppo poco (che poi quando avranno il 5, cosa diavolo ci fanno? uno a destra e uno a sinistra? spero che almeno lo mettano in vendita su eBay, almeno ci ricavano qualcosa!).
sono qui, al tavolo della sala, ascoltando il Tg3, con le scarpe tacco 10,5 nei piedi per darmi un'impressione di abitudine per sabato prossimo, quando me le dovrò tenereper 10 ore. non so proprio come sopravviverò, ma confido nelle tovaglie lunghe del tavolo: le sfilerò per prendere fiato e non morire.

..e adesso sono le 14.40 e mi devo andare a preparare.
Usssignur!

Love,
MC

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