Come preannunciato su un commento a Lord Crespo qualche tempo fa, eccomi a parlare di musica.
Dopo i film, vediamo se riesco a fare un sunto del sunto delle canzoni che con le loro melodie ammaliano le mie orecchie.
Non credo di avere canzoni legate a un momento personale particolare, tipo LA canzone mia e di Marco o cose del genere, dal momento che me ne piacciono talmente tante che non riuscirei a scegliere.
C’è però una canzone che rievoca un momento particolare per la mia famiglia.
E’ Peace on earth, dall’albun All that you can’t leave behind degli U2 e la sentii andando da Roma a Genova, una mattina di gennaio di quattro anni fa.
Mia zia aveva telefonato molto presto per dirci che la salute del nonno paterno si era aggravata. Così partimmo, io e i miei genitori, in quattro e quattr’otto, scendendo dal letto a rotta di collo, senza sapere se, circa 6 ore dopo, avremmo fatto in tempo a salutarlo. (cosa che poi si è verificata, per fortuna)
La parte della canzone che ogni volta mi riporta direttamente a quel momento, in cui ci rivedo in viaggio verso Genova, sulla via Aurelia, col pensiero qualche centinaio di chilometri più avanti, dice
“…Jesus can you take the time
to thorw a drowin’ man a lie,
peace on earth,
Jesus in a song you wrote,
the words are sticking in my throuth
peace on earth,
hear it every Christmas time
but hope and history won’t rime,
so what is worth?
Peace on earth,
peace on earth…”.
Per il resto, non posso non dire che tantissime canzoni fanno parte della mia classifica personale e che, alternativamente, c’è un giro al vertice della suddetta.
C’è grande inflazione, lo ammetto, di canzoni firmate Bono & Co (altrimeni detti U2, ai quali fui iniziata nell’estate del 1986 – a 8 anni, quindi – da un mio cugino, nel corso delle vacanze in Valle d’Aosta, con la vista del Live Aid di Wembley dove Bono, durante l’esecuzione di Bad, salta giù dal palco e balla con una fan), per cui le tralascio, altrmienti dovrei nominare praticamente tutti i loro dischi, ma a pensarci bene, alcue pietre miliari della mia hit list, che richiedono volume alto e il massimo silenzio possibile attorno, sono, non in ordine gerarchico, queste:
1. Woman (John Lennon)
2. Streets of Philadelphia (Bruce Springsteen)
3. We have all the time in the world (Louis Amstrong)
4. Are you lonely tonight? (Elvis Presley)
5. Woman in chains (Tears for fears)
6. Is this the world we created? (Queen)
7. How can I go on? (Freddie Mercury – Monserat Caballe)
8. Oh Holy Night (...)
9. Ave Maria (Schubert)
10. Sometimes you can’t make it on your own (U2 – una, solo una, lasciatemela scrivere, dai!)
Ascolto più straniera che locale, anche se in casa abbiamo poeti mica da ridere...
Mi vengono in mente, tra le altre:
1. La Montanara (canzone alpina)
2. L’emozione non ha voce (Celentano)
3. Forse eri meglio di lei (Celentano)
4. Occhi di ragazza (Morandi)
5. Dio è morto (I Nomadi)
6. Perdóno (Caterina Caselli)
7. Sapore di mare (Gino Paoli)
8. Se telefonando (Mina)
9. Luce (Elisa)
10. Giudizi Universali (Samuele Bersani)
Tante delle canzoni che conosco e mi piacciono, comprese anche alcune di queste, le userei molto volentieri da sottofondo a filmini fatti in vacanza, in giro, durante le feste comandate...tipiche riprese hand made, ovviamente...le userei, se solo sapessi e avessi i mezzi per farlo.
Telecamera digitale e pc sono già in dotazione...prima o poi mi doterò anche del programma per montare e dedicarmi a quest’altra mia grande passione!
E che mi dite delle vostre canzoni preferite?