28 settembre 2008

UNA DOMENICA DI MAZZO

Sono qui seduta, pensando che è da quando mi sono alzata che non ho fatto altro che girare per la casa, ma non in preda al non so cosa fare e magari girando mi verrà l'ispirazione, no. E' stata una giornata piena. Una domenica di mazzo.
Ho girato, si fa per dire a destra e a manca, x questi cinquantuno metri quadrati, fino a poco fa, sempre con qualcosa in mano e in movimento: guanti di gomma, tubo dell'aspirapolvere, spugna, cif, anticalcare, filtro antipolline, sistemandomi ogni tanto la ciocca destra che scendeva a stuzzicarmi l'occhio e che ieri si è accorciata sotto le forbici di Franco, il mio parrucchiere dei Castelli Romani.
Ho posato il mio lato B su una sedia solo a pranzo, con me e il mio piatto (il maresciallo è in terra sicula, a suonare per gli abitanti di Priolo Gargallo, con il compito di riportare a casa sè stesso e qualche pasta di mandorle) per poi ripartire con gli utlimi ritocchi, che nel frattempo si sono estesi a nuovi progetti. Quasi quasi faccio la lavatrice degli scuri, che dopo, quando stiro gli altri, non mi regge la corrente...
E ora, finalmente, mi ri-siedo per la seconda volta in questa domenica di fine settembre e riesco a fare mente locale di alcuni punti fondamentali sopraggiunti nel cervello:

1) domani io e il maresciallo compiamo 1 anno di vita insieme!
2) la marmaglia di domenicacondomenico sarà sulla via del ritorno dal monte Velino
3) tra qualche ora è lunedì ed io ho meno voglia del solito di andare a lavorare
4) ora mi spalmo sul divano.

23 settembre 2008

...AND THE WINNERS ARE...

Mi sono ritrovata un glittering prize tra le pagine digitali di questi fogli bianchi che a giorni alterni, o quando ho tempo, riempio di parole più o meno relazionate tra loro da altre parole pertinenti.
Maurizio mi ha insignito del titolo di blog vitaminico e mi ha fatto felice: mi piace far la parte della vitamina, tipo la C, che ti fa passare il raffreddore o quando la prendi in tempo non te lo fa venire del tutto...e poi arance e mandarini sono i miei frutti preferiti!

Ricevere il premio richiede un passa-premio, che non può che andare a tutti i miei amici bloggers.
Tutti? E perchè non qualcuno, non tre soli, a salire sul podiio? Oro, argento e bronzo? Perchè no, perchè non c'è qualcuno più bravo di un altro, mi piace leggere tutti e a tutti estendo il premio!

Bridget, Bera, Everest82, Domenico, The Freeso Journal, Maurizio, NonSoloMamma, Lord Crespo, Ferry, Spiderfedix

Per saperne di più, cliccare qui.

17 settembre 2008

SANTA PACE BENEDETTA!

Per la loro gioia e di tutta la famiglia, mio fratello e sua moglie aspettano il secondo figlio. Non si sa ancora con quali colori militerà, se rosa o azzurro, ma tra loro stanno snocciolando nomi possibili, probabili e da non considerare. Coinvolgono anche Maria Stella, primogenita, che dai suoi quasi tre anni di esperienza in questo mondo e grazie alla naturale inclinazione dell'età che sta praticando meravigliosamente da un po’, cioè ripetere tutto ciò che sente nei momenti più impensati, qualche giorno fa alla domanda “Come la chiamiamo, se è una sorellina?” ha risposto “Santa pace benedetta!”.
Sempre meglio, aggiungerei, di suo sugino che, sottoposto alla stessa domanda un anno fa in occasione dell’arrivo del secondo figlio, ha risposto “Catarro!” “...e se è femmina?" “Catarra!” (era tutto l'inverno che l'infante prendeva sciroppi per la tosse...).

Sottolineare di fare attenzione a come si parla davanti ai bambini che, si pensa, tanto non capiscono niente, mi sembra quanto meno superfluo.

14 settembre 2008

ASSOLUTAMENTE SI'

"Capo, avrei bisogno di prendere due ore di permesso, si può fare?" "Assolutamente sì"
"Se parto a quell'ora arrivo in tempo?" "Assolutamente sì"
"Mi sta bene questo vestito?" "Assolutamente sì"
"Si può mandare questo pacco per raccomandata?" "Assolutamente sì"
"Mi fai sapere la risposta in tempo per muovermi?" "Assolutamente sì"


Mi sono svegliata con la radiosveglia e con gente su Radio2 che disquisiva su qualcosa. Nonostante il mio stato ho captato qualcosa, tra cui l'uso di questa nuova creazione della moda nella lingua italiana.
E' un po' che lo noto e qualunque sia la fonte d'ascolto, i colleghi in ufficio, la radio appunto, la televisione, sulla bocca di tutti c'è assolutamente sì.
Assolutamente sì non è più sì di , è una risposta che fa moderno e basta, la dicono tutti e quindi la si deve dire.
Non serve un rafforzativo: o una cosa è positiva o negativa, o sì o no, non un po' più del sì che ti potrei anche dire ma che non dico perchè non rende come vorrei...
Quando lo sento dire da gente che mi sta vicino, mi viene voglia di chiedere spiegazioni, sapere perchè assolutizzano la loro risposta; secondo me non lo sanno nemmeno loro, e forse proprio per questo sono così tentata di domandarlo. Vedere che faccia fanno, cosa rispondono, osservare la reazione...
Prima o poi avrò la risposta

09 settembre 2008

CONTAGIO, NEGATO X GIUNTA!

Mi sono presa a piene mani il mal di gola del signor Maresciallo qui presente, spalmato sul divano a guardare Ballarò in tivvù.
Quando questa mattina gliel'ho detto, davanti a mie prove concrete e verificate, ha avuto il coraggio di dirmi che non è stato lui bensì l'aria condizionata della metropolitana di Roma. Dovrei quindi rivolgermi all'ATAC?
Scaricabarili di un marito...

07 settembre 2008

IPSE DIXIT

Maria Chiara: "Dov'è la roba da dare ai miei?"
Marco: "L'ho messa vicino all'uscita".

A casa non abbiamo la porta con l'apetura a spinta; non abitiamo in un negozio; il corridoio non è quello di un aereo, eppure il maresciallo ogni tanto fa pensieri strani. Effetti collaterlai da aspirina americana?

06 settembre 2008

MARIANA&RAFFAEL - SABATO MATTINA DI INIZIO SETTEMBRE Parte II


Non voglio perdere la buona abitudine di festeggiare, a modo mio qua sopra, gli amici che coronano uno dei loro sogni, o per lo meno IL loro sogno d'amore, sigillando in Cielo e in Terra la loro unione.
Per l'appunto, oggi dall'altra parte dell'Oceano, nel cuore della calda terra messicana, si corona un sogno.
Un messicano e un'argentina, che si sono conosciuti in Ungheria e che hanno vissuto il loro fidanzamento in Italia, lui lontano dalla sua famiglia, lei vivendo insieme a 4/6 della sua, sui Castelli Romani (gli altri 2/6 sono uno a Dublino e l'altra a Buenos Aires, con marito e figli!).
Mariana e Raffael, amici speciali. Avremmo dovuto esserci anche noi oggi, là, a festeggiare con loro, ma vari impedimenti ci hanno reso la cosa impossibile da realizzare... Ma siamo con loro, con la mente e con il cuore, e siamo felici per la loro felicità, certamente dilagante!

SABATO MATTINA DI INIZIO SETTEMBRE - parte I

Sono cosciente di non risultare originale, quanto meno scontata già dal titolo, ma si sta dipanando quello che, lo percepisco da come muscoli e cervello rispondono agli stimoli, sarà un sabato scialbo, anonimo, di quelli che per il non far niente o molto poco, ci si sente poi ancora più stanchi.
Programma previsto da ieri: ritorno di Marco dal lavoro (a breve), cambio d'abito e via per la strada del mare, a prenderci qualche rimasuglio di questa estate e a respirare iodio naturale, prima di una serata a base di pesce con le nostre famiglie, nel giardino dell'ex casa di Marco.
Detto fatto: da quando mi sono svegliata, su Roma la fa da padrone un cielo monocolore, col bianco come gradazione principale. Umidità alle stelle, sole dietro la coltre di cappa...
Prenderemo e andremo, credo, per stare almeno all'aperto limitando i danni sudoriferi, ma certo non è proprio quello che ci saremmo aspettati.
Forse però così ci sarà meno ressa sulla statale, meno gente attorno, meno cagnara di bambini...
Chi vivrà vedrà. E ora vado, a mettere asciugamano e infradito nella borsa.

05 settembre 2008

PANTALONI BIANCHI

Adesso ne sono quasi certa.
Fanno parte di quello che pomposamente chiamo il mio armadio estivo un paio di pantaloni bianchi, cinque tasche, taglio jeans, comprati circa 5 anni fa. Continuano ad andarmi bene, anzi, a momenti devono star su con un po’ di aiuto da cintura; mi piacciono molto, soprattutto per il loro colore prettamente estivo, abbinabilissimo con qualsiasi altro colore e che fa subito pensare allo stato di “fresco”. E invece no.
Sarà per via della fattezza del cotone, non proprio impalpabile ma nemmeno spessa, fatto sta che quando decido di indossarli, come oggi, a Roma si registra un tasso di caldo e umidità maggiore del giorno prima e certamente del successivo. Così quando indosso questi meravigliosi quanto maledetti pantaloni, sono in sauna.
Ma posso rinunciare? No e non mi va, al contempo, di comprarne di nuovi. Quelli sono ancora intatti, attuali, per cui troverei decisamente inutile sostituirli con altri. Solo devo imparare, quando decido di indossarli, a cercare di sapere prima le temperature previste, così di evitare l’asfissia degli arti inferiori. Meglio un clic in più su internet per sapere le previsioni, che una passata di bancomat in un negozio di vestiti…visti i tempi che corrono, poi!

03 settembre 2008

JET-LAG DA RIENTRO

Sapevo che il rientro dalle ferie non fosse un'esperienza idilliaca, intuivo che non venisse consigliata come cura, mi avevano detto che fosse traumatico, ma non immaginavo che su di me avesse effetti devastanti al punto da avere la testa ingrippata e, tra le altre cose, non trovare parole digitali da scrivere qua sopra.
Stasera, ma solo per qualche secondo, mi si sono aperti i condotti del cervello e sono qui, ma qui arrivo e qui mi fermo. Al "trauma" penserò domani, ma a 30 anni si debella tutto velocemente!!!
Alla prossima...

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