27 ottobre 2021

TORNO A GENOVA

sabato mattina parto per Genova. riunione di famiglia, di tutti i rami della famiglia: zii, cugini, figli dei cugini... è da novembre 2019 che non ci vediamo per colpa del bastardo virus, a parte l'incontro diciamo casuale in Val di Fassa con una zia ad agosto 2020 e due cugini quest'anno. non vedo l'ora di rivedere tutti e credo che aver rivisto i cugini quest'anno e aver fatto gite insieme a loro, non abbia fatto altro che incrementare la voglia di rivederli tutti. e siccome sono due anni che non ci vediamoi, questa volta è come se la parte paesaggistica, del riavere Genova sotto gli occhi, stia passando in secondo piano. 

Genova, Corso Italia
adesso è così, a 500 km di distanza, ma potrei anche ricredermi appena farò ingresso in Liguria dall'autostrada e vedrò le colline a destra e il mare a sinistra. in ogni caso, so che tornando a casa non sarò io al volante per i primi 100 km per godermi il panorama. 😍

can't wait.


Love,
MC

12 ottobre 2021

QUATTRO COSE

sono qui alla scrivania con la coperta sulle gambe, le mani fredde e le gambe accavallate per limitare la dispersione del poco calore che ho dentro...mi sembro una vecchietta sulla poltrona. ah, ho anche le pantofole di lana cotta. 
si, sono proprio una vecchietta. 

nonostante questo, a me l'autunno piace. temperature più basse, a tratti miti, che al sole si sta che è una bellezza, e giardino non in perenne stato di sete, ovvero se mi dimentico un giorno o non mi va di bagnare, non crepa nessuno. 
manco i fiori. 

nei prossimi giorni ci dò un taglio, dal mio parrucchiere di fiducia Frenkie, vado a darci un taglio, uno di quelli belli. mi sono stufata delle tende da finestre che ho intorno al viso, per quanto quando vedo chiome lunghe et fluenti, mi si apra il cuore. 
è che non mi va più di star lì a sbattermi a lavarli, asciugarli, farli...e siccome non ho un parrucchiere domiciliare a comando, mi devo organizzare. 

ieri sono stata a Roma per una visita medica e mi sono accorta di essere contenta di tornarmene a casa in campagna. 
il caos, il traffico, lo smog. mamma mia, come ho fatto a viverci per 11 anni? cioè, bello, bellissimo, per carità, abitavo anche a quindici minuti da piazza San Pietro, ma mi sono talmente disintossicata dalla città in questi tre anni qui sul litorale, che veramente, sono stata contenta di tornare. 
non credo riuscirei a stare molto bene se dovessi tornare a vivere in città.

ah, comunque mi sono messa un pile pesante addosso, sopra la felpa, e sto iniziando a scaldarmi adesso.
tutto a posto.

Love,
MC

14 settembre 2021

SETTEMBRE, ANDIAMO!

 a me sta faccenda del settembre, riparto in quarta, apro un altro profilo social, inizio questo, inizio, quello, nessuno mi fermerà, mi sta un po' sulle balle, son sincera. non li invidio neanche, quelli che scrivono ai sette venti queste cose, è che proprio non me ne frega una mazza dei vostri programmi!!! sul serio, eh? voglio dire: fate come, perché, quando volete, quello che fate, senza dirlo agli altri perché, vi do' una notiziona, gli altri vivono lo stesso in pace con le proprie pigrizie e voglie di rimanere lì dove sono. 😁😁😁😁

io sono ancora in letargo, non sono in lutto per la fine dell'estate ma sono stanca del caldo: riconosco che possa essere utile per passare ancora qualche ora al mare senza pericolo di liquefazione, ma basta, trooooppo caldo a metà settembre, non ne posso più. voglio la pioggia, l'acqua che viene giù a secchiate e lava via polvere e fastidi. perché l'estate porta le ferie, ma anche sensazioni di fastidio che si insinuano tra le pieghe: cambio di ritmi di vita, orari allungati, rituali modificati o azzerati, per non parlare dell'urto fisiologico che accompagna il ritorno al lavoro. il mio, poi, quest'anno, è arrivato dopo 32 giorni di fermo. non dico altro, l'ho già detto. 

la scuola è finalmente iniziata ma il tempo pieno, no scusate, non se ne parla ancora, se sarà come gli altri anni inizierà a ottobre. in effetti sì, che la scuola sarebbe ricominciata il 13 settembre si è saputo un paio di giorni fa, come si può pensare che il servizio sia al operativo al cento per cento da subito, dai! a Roma, per dire, ieri hanno ripreso e da ieri il tempo pieno è attivo. ma forse quella scuola è gestita da marziani, scesi qui sulla Terra tra un'ondata di covid e l'altra, catapultati da Marte. può essere, eh...

lavoro? cacca. mi sto veramente urtando perché per colpa (sì, per colpa, come all'asilo) di informazioni mendaci e mancanti da parte dell'autorità competente (ragazzi, stiamo parlando di PA fallace e assolutamente scadente, non un privato, una PA...) sono alle prese con giornate lavorative tutte indistintamente tutte, uguali. sono diventata un pappagallo, un disco che salta perché è rigato e la puntina non va avanti non per sua volontà ma per cause esterne perché ripeto continuamente la stessa identica cosa per tutta la durata del turno. sessantacinque telefonate? sessantaquattro di un argomento, una di un altro. e la domanda è sempre la stessa, e la risposta è sempre la stessa. il peggio del peggio lo si prova quando si fa presente la comunicazione fallimentare tra la PA e noi e la gestione stessa da parte della PA e ci sentiamo dire cosa non è chiaro, scusa? con tono saccente e stupito. come se stessimo chiedendo scusa, non mi ricordo come si fa a calcolare l'area di un rettangolo

rasento il vomito e sto viaggiando a vele spiegate verso il boicottaggio.

Love,
MC

31 agosto 2021

FINE AGOSTO 2021

agosto è finito e qui, come da programmi, siamo in fase ospedaliera: l'erede domani avrà un piccolo intervento all'occhio sinistro per finire di aggiustare lo strabismo già corretto molto nel 2017. sveglia all'alba oggi (ma alle 10 eravamo a casa) e domani (quando saremo a casa penso dopo le 20 😓😓). 

oggi qui sul litorale romano c'è un sole stupendo, roba che a stare al mare si sta sicuramente come dei in Terra...ma da domani niente mare per 10 giorni, poi il 13 inizia la scuola e mi sa proprio che la stagione è così decretata finita. ma magari un passo in spiaggia qualche volta non ce lo toglierà nessuno.

per me le vacanze finiscono giovedì sera, 2 settembre: venerdì mattina alle 8.30 sarò colta da sindrome da stress post traumatico: per la prima volta da che ho finito l'università, infatti, quest'anno ho staccato per ben 32 giorni. sparatemi prima, per favore. non ho proprio nessuna intenzione di sentire di nuovo le lamentele di italiani che poco hanno avuto a che fare con grammatica ed educazione di base quando era tempo di farlo...povera me.
lavorerò sempre da casa, il che, che palle, lo dico. ok, non avere spese di benzina e macchina ha i suoi vantaggi, per carità, e il tempo è tutto utile per fare altro subito dopo aver staccato e subito prima di attaccare, ma sono ormai diciotto mesi che non entro in ufficio e non vedo la stragrandissima parte dei miei colleghi. anche basta.

intanto le vacanze in montagna mi sembrano lontane quindici anni, anche se esattamente un mese fa eravamo per strada rivolti a nord, in fuga dal caldo e dalla routine di un anno. praticamente ieri, sì, ma di quindici anni fa.

Daniele Liotti 
infine è degno di nota far sapere che in casa siamo diventati Un passo dal cielo addicted visto che ci vediamo una puntata al giorno, praticamente, se non due quando siamo particolarmente predisposti all'ozio. 
ieri abbiamo iniziato la quinta stagione e devo dire che, per me, gli stenti continuano, a vedere certa gente....

non c'è altro da dire, mi sembra più che evidente.

Love,
MC



29 agosto 2021

Non sono stata in grado di mantenere l'impegno di scrivere post diciamo a cadenza fissa, approfittando dei giorni di vacanza in montagna, raccontando delle giornate di trekking o di relax in valle. E se non ho fatto questo, come posso pensare di riuscire a dedicarmi di nuovo al blog con criterio e costanza?
Il fatto è che, e non so se è così per tanti, ma le ore della giornata non mi bastano mai. Non riesco ad essere costante con il corso di inglese di Norma's teaching, non arrivo a star dietro a tutte le cose che ci sono da fare in casa e in giardino...e, ancora peggio, dimentico le cose da fare, a meno che non me le scriva da qualche parte, così come i posti dove ho messo cose, spostato oggetti, chiuso cassetti. Non ho più memoria di così tante cose recenti per cause a me ignote, che mi faccio quasi paura da sola, penso che se continuo così, tra qualche anno il mio cervello sarà solo capace di ricordare le cose scritte o fotografate o raccontate da altri, perché non avrò più modo e capacità di ricordare, rimandare a memoria cose, fatti, parole ed emozioni.
Sono un po' catastrofica, è vero, ma questa è la sensazione, la verità di quello che ultimamente mi trovo a pensare sempre più spesso.
Mi era pure venuta voglia di provare a scrivere su carta, non su digitale, ma non so quanto riuscirò a tener fede a questa versione di un proposito identico all'ultimo fatto, andato a buca. Magari da domani, con i miei nuovi 43 anni, cambia qualcosa, cambio vita, cambio testa....
Che poi ho dovuto contarli, gli anni, prima di scrivere 43. Forse perché non me li sento? No, perché ho perso memoria anche della mia età! 😅

Love,
MC

12 agosto 2021

12 AGOSTO 2021 - TREDICESIMO GIORNO

 la mia idea iniziale era sfruttare questi giorni di vacanza per scrivere, raccontando soprattutto le mie giornate trentine (o meglio, fassane) ma sono riuscita a tener fede a questa idea solo due volte, quindi praticamente mai. è che la sera sono cotta, sia se la giornata è stata dedicata a trekking in quota (oggi per esempio siamo arrivati a 2601 mt, due giorni fa a 3152, sul Piz Boè, la seconda cima delle Dolomiti trentine) sia che si sia fatto altro. perché alla fin fine la vita sana che fai qui, sempre all'aperto se non piove (e pure se piove) ti tempra, ti rinforza, ma stanca anche. è diverso dal mare, che stanca mentalmente, qui ci si stanca fisicamente, fatto sta che per stanchezza, non sono più riuscita a scrivere. eppure di cose ne abbiamo fatto.
stasera mi sono seduta qui perché avevo il pc sotto mano, tra scaricare la posta, vedere due notizie on line, consultare il meteo per domani, ho finito per aprire il blog. ma sono cotta, sì, stasera come tutti gli altri giorni. 😅
dopodomani ripartiamo per tornare a casa, e da un lato mi spiace tantissimo, perché adoro queste montagne, mi piace vederle da vicino, toccarle e viverle con tutta me stessa, non solo calpestandone i sentieri, ma sento anche la mancanza di casa, quest'anno. anche se avremo uno shock termico mica da ridere, visto che qui si dorme con doppia coperta e pigiama lungo mentre a casa nostra si viaggiava sui 35-37 gradi questa settimana. help me.
la buona notizia, comunque, è che non torno al lavoro lunedì 16 agosto, ma il 3 settembre, quindi farò tanto mare (quello di casa) in queste due settimane. poi ci sarà un secondo shock, peggiore, quello lavorativo, quando dovrò tornare alla normalità dopo un mese e alcuni giorni di fermo. non voglio pensarci. 
ora vado a giocare a Scarabeo con l'erede e il maritopreferito, anche se me ne andrei a dormire 😂

Love,
MC

02 agosto 2021

2 AGOSTO 2021 - TERZO GIORNO - RIFUGIO RODA DI VAEL

per oggi avevamo programmato una gitarella facile facile dal rifugio Paolina (arrivo con seggiovia) al rifugio Roda di Vael, 2283 metri. dopo una giornata di pioggia (ieri) e una notte stellata, ci siamo svegliati sotto le nuvole...ma poi, visti un po' di sprazzi di sereno, siamo partiti con solo 30 minuti di scarto dal programma iniziale.

erano almeno 30 anni che non arrivavo al Roda di Vael e non per la difficoltà del percorso, anzi, quanto perché...boh, non lo so nemmeno io. giri diversi, itinerari pensati altrove, forse questo il motivo. 
certo, il giretto di oggi è stato veramente limitato, breve e facilissimo, sia all'andata che al ritorno (per via diversa) ma viste le previsioni meteo, non era possibile avventurarsi troppo oltre i 2000 metri. e qualche goccia d'acqua l'abbiamo anche presa, appena arrivati al rifugio, mangiando, e poi a due passi dalla macchina, ma la montagna non va sfidata, tanto meno gli eventi atmosferici, che in montagna possono creare veri, seri problemi.

per tutto il giorno le vette dolomitiche sono rimaste nascoste dietro le nuvole, purtroppo, ma per sgranchirsi le gambe questa gitarella è andata più che bene. 

domani la giornata non promette niente di meglio di oggi, quindi, tralasciando la visita al museo di Otzi per altri giorni sfortunati col meteo, vedremo che fare. poche ore fa, nella via dietro la nostra sono arrivati un mio cugino con famiglia (non ci vediamo da aprile 2019 grazie al covid), roba che a mettersi d'accordo per cercare case vicine, non ci saremmo riusciti. sua sorella, nonché mia cugina e madrina di Cresima, è in Alta Badia e anche lei è assente da aprile 2019...ci vedremo, ovviamente. chissà, magari già domani.

ora la stanchezza è presente, quella bella, positiva, sana. e a tratti ho anche freddo. e tre giorni fa sudavo a pensare a come fare per non sudare! 😅

Love,
MC

01 agosto 2021

1 AGOSTO 2021 - PRIMO GIORNO

 quale modo migliore per riportare in vita il blog se non in ferie? mi piacerebbe riuscire ad essere più costante sempre, non solo in vacanza (ma vediamo se anche qui sono brava) ma per questo ho ancora alcuni dubbi, visto i miei ritmi vitali, ovvero di vita quotidiana, e il tempo effettivamente a disposizione. forse dovrei imparare a non dormire la notte, così avrei tempo per fare tutto quello che mi piace! 😕

ieri mattina alle 4.30 la quipresente, il maritopreferito e l'erede hanno lasciato casa e un clima che dir odioso è poco (c'era nebbia che toccava per terra e aria incatenata, non ferma...) con destinazione Trentino Alto Adige, Campitello di Fassa. dopo un viaggio impegnativo, tra traffico e stanchezza (avevo dormito per ben un'ora e mezza, la notte precedente) siamo arrivati a destinazione trovando una meravigliosa temperatura e il cielo un po' coperto. già dal confine Veneto-Trentino pioveva, Deo gratias, ma scendendo dal Passo Rolle verso la Val di Fassa, un po' di sole è spuntato e gli abeti erano altissimi e bellissimi. aria pulita, natura preponderante.

oggi piove, ci sono 12 gradi - che beltà - e abbiamo mangiato a polenta e formaggio, bevendo radler come da prescrizione medica! 😁più tardi si esce, pioggia o non pioggia. non ho fatto di certo 700 km per stare in casa a meno che non sia notte e comunque l'erede necessita di scarponi da trekking e giacca a vento, così che la prima spedizione da Sportemotion è già programmata per questo pomeriggio. 

domani, se le previsioni meteo non cambiano radicalmente, prima gita al rifugio Roda di Vael. l'ultima volta che ci sono stata sarà stato nel 1989 o giù di lì, ho voglia di mostrare quel gran bel posto a erede e maritopreferito! 


al supermercato ho comprato:

- una fetta di formaggio Puzzone di Moena che non posso non avere in frigo quando sono in Val di Fassa
- un Ritter Sport che non ho mai, mai visto prima, al gusto yogurt, miele e nocciole
- 1 chilo di cereali Gramm con frutti rossi, che adoro e che ho scroperto in Alto Adige 12 anni fa (10.49 euro, porcamiserialadra)
- tisane Pompadour che non si trovano a Roma
- tre etti di speck (i primi tre di una lunga serie, perché oltre alla cura della radler, il medico ci ha detto di fare anche quella dello speck tagliato fino fino)
- yogurt Mila
- due tipi di succo di mela e tante cosine. 
la prossima volta mi fermo con attenzione al reparto "persona", e mi guardo in lungo e in largo creme, cremine e similari. c'ho la fissa, non posso farci  niente! 😁

Love,
MC


04 maggio 2021

PER BUONA CREANZA.

Ci sono poche cose, in campo alimentare, che mi mandano fuori di testa. Parmigiano reggiano (con o senza accompagnamento, ovvero miele di castagno, noci, uva bianca, pere...), pane guttiau, yogurt al cocco della Fattoria Latte Sano. E salame. Quest'ultimo è giù in cucina. L'ho iniziato e me ne sono allontanata per educazione, per buona creanza, per rispetto dei miei familiari...per non farmi schifo da sola, ecco.

Love,
MC

03 marzo 2021

STIAMO CAMBIANDO

qualche settimana fa sono stata a Roma per una visita medica; sulla via del ritorno mi sono fermata in un centro commerciale per una commissione necessaria. 
il luogo era mezzo vuoto, pochissima gente, io avevo tempo e tanti negozi lì, pronti per essere visitati e nessun figlio impaziente intorno. 
sono fuggita e ho realizzato che stavo fuggendo quando mi sono diretta senza esitazioni verso l'uscita. 
anni fa ne avrei approfittato e avrei guardato ogni vetrina, ogni cosa, sarei entrata, avrei toccato tessuti, provato, anche...non questa volta. avevo paura a farlo.
è orami un anno che conviviamo con questa situazione ed io cerco, come posso e quando ne ho voglia, di darmi un tono, anche solo truccandomi di tutto punto pur sapendo che l'apice della giornata sarà uscire in giardino per bagnare i fiori. ma non sempre è facile, non sempre trovo la forza di farlo.
il fatto è che tutto questo ci sta cambiando. 
lentamente, profondamente, più o meno consapevolmente ci sta segnando dentro. 
quanto a fondo saranno fatti questi segni, lo capiremo più avanti, tra tanto tempo, se avremo la grazia di vedere la fine di questi tempi bui e potremo assistere al ritorno a una vita più serena e più vicina a quella normale che conoscevamo...
la potremo raccontare ai nostri nipoti, e chissà con quale animo.

Love,
MC

07 febbraio 2021

febbraio 2021

primo post del 2021 il 7 febbraio. non c'è male. in senso negativo, ovviamente. 
non c'è molto da dire, ultimamente, o forse ci sarebbe anche ma sarebbe una lamentela continua, continua, continua, il che mi fa pensare che sia meglio tralasciare la tastiera per fare altro, tanto "altro" è sempre lì in attesa di essere fatto. e spesso resta in attesa per un tempo prolungato, oltre i limiti, a volte, del ragionevole.
ci sarebbe da fare per donna di servizio, colf, babysitter...ad averci i soldi, questa famiglia sarebbe una piccola impresa, darebbe lavoro ad almeno tre persone. ah, dimenticavo il giardiniere...quattro persone, allora.
ironia, tanta ironia, per metterla sul ridere. facciamo che è meglio riderci sopra che altro.

di mio ultimamente posso dire che ho dei familiari che grazie a Dio hanno avuto e superato il Covid-19 brillantemente, dopo una quarantena, per qualcuno, propriamente detta, ovvero 45 giorni di clausura completa - roba da prendere a testate il muro - per cui sono chiusi in casa il 23 dicembre e ne sono usciti solo il 3 febbraio. dagli addobbi natalizi in vetrine e strade, sono passati alle frappe nei negozi e le mascherine di carnevale sui vetri delle porte. insomma, un po' scioccante. 
di età varie, dagli 11 ai 75 anni, ne sono venuti fuori tutti. e visto cosa può succedere, ovvero di tutto anche nelle persone più in salute del mondo, è stata davvero una benedizione divina.

il mio lavoro continua ad essere remoto e tra un mese e un po' questa condizione compirà un anno, il che mi fa pensare anche che è un anno che non vedo i miei colleghi. qualche tempo fa pensavo che di alcuni non ricordo più niente o ben poco: la voce, il colore degli occhi, i contorni del viso. insomma, sto perdendo la memoria di quella che era la mia quotidianità da dieci anni. 
non mi piace, nonostante il lavoro da casa abbia portato con sé un enorme risparmio di altre cose: gasolio in primis, tempo, vestiti...con un rovescio della medaglia, però, a tratti molto più negativo, che porta conseguenze psicologiche e sociali non da poco e che, ne sono certa, pagherò prima o poi.
sto cercando di cambiare lavoro, ma mai momento per farlo fu più funesto di questo. soprattutto perché là fuori un contratto part-time a tempo indeterminato non lo si trova manco a pagarlo.

domani e martedì sono in ferie, per riposarmi. 
martedì andrò a Roma col treno, a mesi e mesi dall'ultima volta che è successo - era dicembre, per una visita medica, ma mi ero tenuta in zone defilate. invece martedì andrò in centro e sarà uno shock, lo so già. 
penso che mi troverò in mente pensieri tipo "ah, è vero, questo posto è fatto così...questo negozio è piccolo, questo altro è grande...".

chissà se sarà lo stupore piacevole di un bambino, o nostalgico e amaro di un adulto.
spero nel primo.

Love,
MC


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