12 settembre 2019

LAVORATORIIII?????

la commessa sulla quale lavoro anche io da venerdì scorso (sembrerebbe per fare solo "vpt", a detta dei capi) presenta due tipi di impiego, ovvero chi fa solo "vpt" e chi fa servizio clienti e "vpt".
chi fa anche servizio clienti è perché ad oggi ha le credenziali di accesso ai sistemi -e questa premessa è doverosa.

qualche giorno fa durante la pausa mi sono imbattuta in due ex colleghe, notando proprio quel giorno che viaggiano sempre in coppia, come i carabinieri. o come gli zebedei, se preferiamo. ma fin qui niente di male.

una di queste due venne assunta con me, frequentammo insieme il corso di formazione nell'ormai lontanissimo gennaio 2010, dopo il quale ci perdemmo di vista (per quanto possa sembrare strano, o si lavora fianco a fianco o, facendo turni diversi, può capitare di non vedersi per settimane intere) un po' per il poco legame stretto, un po' per essere sempre state destinate a gruppi diversi.
e anche fin qui, ancora niente di male, niente di strano.
voglio dire, capita di non diventare amiconi con tutti, no? appunto...

ero in pausa, dicevamo e molto tranquillamente, conoscendole, ho pensato che fosse normale scambiare due parole e alla mia innocente domanda ma voi fate solo vpt o tutto? (leggi anche servizio clienti) i loro volti si sono totalmente ricoperti di disprezzo e con uno bisbigliato tutto e un sorriso da mi fai pena ma non te lo posso dire, tu che sei venuta qui per far solo vpt hanno ripreso a guardarsi negli occhi e a parlare dei fatti loro.

ora. dico.
sicuramente sono bravissime, professionalissime, competentissime, meravigliosissime con i clienti e da quanto sono brave possono fare una pernacchia alla crema della crema della crema del customer care
ma....
MA....
MA....

sono due impiegate di una multinazionale di customer care che rispondono al telefono a clienti che vogliono spiegazioni, aiuto, informazioni (servizio clienti) o ad agenti che chiamano per fornire i dati di un nuovo contratto appena sancito (vpt).

detto in altre parole

non lavorano alla NASA
non stanno scindendo l'atomo
non sono Samantha Cristoforetti

quindi? e allora???


Love,
MC

11 settembre 2019

passano i mesi e io continuo a non trovare ancora tempo per scrivere.
nel frattempo, da luglio a questa parte, sono più vecchia di un anno e più insalubre, visto che da due settimane a questa parte sono stata alle prese rispettivamente con tosse prima, raffreddore poi e ora per la gioia di tutti, con la sinusite. sento male persino alla mandibola.
non sono mai stata presa a pugni in faccia, ma ho la sensazione che il dolore sia simile, o ci si avvicini parecchio. non è piacevole.

oltre a questo, ho cambiato nuovamente lavoro.
non più per una multinazionale del tabacco ma per una che eroga energia e gas da fonti rinnovabili. meglio, da una parte: si pensa alla salute del pianeta e non si contribuisce agli enfisemi degli italiani, per carità, ma almeno a parlar di tabacco le frasi da dire potevano essere diverse ed ero io a decidere quali usare.
lavorando su elettricità e gas, invece, si tratta di leggere un prestampato, compilando vari campi e salutare il cliente. il tutto sempre al telefono, ovviamente. diciamo che questa volta basta l'alfabetizzazione di base e un minimo di educazione civica, per il resto....vabbè, lasciam perdere.
molto poco edificante, sono sincera, ma è pur sempre un lavoro onesto quindi non mi devo lamentare. quando inizio la lamentela, cerco di pensare a chi un lavoro continuativo, in cui sta seduto al caldo in inverno e al fresco in estate, non ce l'ha e lo vorrebbe tanto, e allora le paturnie mi passano, o almeno si alleggeriscono un po'.

solo mi domando dove ho sbagliato. cosa non si è incastrato bene negli ingranaggi quando ho finito il liceo.
qualche rimpianto ce l'ho, confesso. tornassi indietro, non farei Scienze dell'Educazione ma Lingue Straniere, per esempio, con l'obiettivo di insegnare inglese nelle scuole.
è troppo tardi, adesso, quindi niente.
sarà per la prossima vita.

Love,
MC




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