30 dicembre 2023

ANNALISA

Quest'anno il premio per miglior regalo di Natale va a mia cognata che con E poi siamo finiti nel vortice, ultimo disco di Annalisa, ha fatto cento volte centro. Anche Annalisa ha fatto centro, direi, non solo mia cognata.
Lo sto ascoltando in loop da tre giorni, a volume sparato quando sono in casa da sola -con mio figlio che torna e dice "A ma', stai a fà la discoteca?". 😂 Niente discoteca, ragazzo mio, solo mamma ogni tanto ha bisogno di scatenarsi e tornare gggiovane.
Che poi, dai, ci sono delle coincidenze incredibili tra me e Annalisa: 
- siamo nate entrambe a Savona, 
- lei è nata il 5 agosto, giorno in cui è nata mia mamma,
- questo ultimo disco è stato pubblicato il 29 settembre 2023, e il 29 settembre è il giorno dell'anniversario di nozze mio e del maritopreferito.
Non siamo fatte per essere migliori amiche?!? 😜

Love, 
MC


24 novembre 2023

LIBRI

 Sfogliando il libretto quasi tascabile dove segno tutti libri che leggo, mi sono accorta che sono dieci anni che tengo il conto e segno. 
Forte! mi son detta. Già dieci anni? Però! e com'è andata, in questo decennio?

  • 2013: 11 libri - ricordo di aver iniziato la conta ad anno inoltrato, quindi vale relativamente
  • 2014: 36 libri - però!
  • 2015: 38 libri - uno degli anni più prolifici
  • 2016: 46 libri - il più prolifico in assoluto. podio 🏆
  • 2017: 36 libri - a-ri-però!
  • 2018: 25 libri - malino
  • 2019: 29 libri - avrei potuto fare di meglio
  • 2020: 23 libri - molto male
  • 2021: 21 libri - scandalosa! 
  • 2022: 18 libri - aspetta che mi vado a nascondere 😱
  • 2023: 21 libri - per ora. conto di far meglio del 2023, forse avvicinarmi al 2018.

orgogliosamente mi vanto di non far parte della spropositata percentuale italiana dei "leggono meno di un libro all'anno" che mi pare un'amenità, sono sincera. io, che non riesco a star senza leggere, che piuttosto leggo mentre la pasta bolle in pentola, che lo faccio anche se vado a letto alle undici passate, perché un po' devo leggere...

vorrei leggere sempre più dell'anno precedente, si che sarebbe bello. vita ed eventi mi portano via da tutto il tempo che vorrei dedicare alla lettura, ma con unghie e denti io mi ci tengo salda.

sto bene.

Love,
MC

30 marzo 2023

Sembrerebbe che ogni tot mesi mi debbano venire le placche in gola e che io negli stessi giorni, torni a scrivere qua sopra. 
avevo rimosso del tutto il fatto che insieme al covid, a ottobre 2022, mi fossero venute le placche, fino al momento in cui ho riletto l'ultimo post qua sotto.
da ottobre ad oggi sono successe così tante cose, il mio mondo si è ribaltato (di nuovo) così tante volte che non so da che parte iniziare e se da qualche parte voglio iniziare. (però al concerto di Gabba ci sono andata!)
non parlo di novità esterne, palesi, evidenti che tutti posso vedere. parlo di cose dentro di me che si sono staccate per poi rinascere più radicate che mai, la cui rinascita è come se mi avesse fatto capire che "cara, senza di noi non puoi stare, rassegnati!" e alla cui rinascita, quindi, non ho potuto che alzare le mani e abbandonarmi.

tra le altre cose, negli ultimi tempi sto facendo pace con la mia natura giustizialista e incazzosa quando vede che non c'è giustizia là dove, per forza, dovrebbe esserci ma per qualche stupido motivo non c'è, e con la parte di me che si arrabbia nel vedere quanto l'incapacità e l'ottusità di certi atteggiamenti siano distruttive e rovinino le persone. 
col risultato scontato che venga rovinato l'ambiente dove queste persone passano -purtroppo- la maggior parte del loro prezioso tempo, ovvero il posto di lavoro -che sia in ufficio o da casa, poco importa.

per esempio, per dire la prima che mi viene in mente, non riuscirò mai a capire cosa NON va nella testa di manager&Co perché tante cose importanti su un posto di lavoro passino inosservate, non vengano viste, anzi proprio ignorate volutamente.
con gli anni sono arrivata a una mia teoria, ovvero che nei posti di comando di solito vengono messi i meno capaci (le pippe, sì, loro) perché i più in gamba sono anche quelli che i problemi li vedono e vogliono risolverli, anzi li prevedono e, se possono li evitano. e questo alle aziende non lungimiranti (troppe, purtroppo) non va. quelli in gamba sono scomodi. sarebbero utili, ma siccome sono troppo bravi, sono un pericolo. scomodi, appunto.
invece i manager&Co si nutrono di problemi, perché pensano siano l'unica benzina utile ad alimentare la pressione che possono esercitare sui lavoratori per farli lavorare meglio e così fanno in modo che ai posti di comando ci siano delle pippe. che cretini!

quindi, ricapitolando:
- le aziende non vogliono avere persone capaci ai vertici perché 
- le persone capaci risolverebbero veramente i problemi perciò
- le aziende non vogliono risolvere i problemi così 
- possono far pressione sui lavoratori.

assurdo. ma vero, giuro, perché io ce l'ho sotto gli occhi questa descrizione, la vedo applicata nella vita reale ogni giorno.
e infatti, se vogliamo parlare di malcontento che ho verso il mio "bancomat", siamo a livelli non misurabili. meglio che mi fermi qui.

forse ripasserò da queste parti prossimamente, forse boh.
ci sono momenti in cui mi dimentico totalmente di avere un blog, devo dirlo, quindi non so quanto ancora durerà. per ora dura, poi vediamo.

Love,
MC




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