30 marzo 2023

Sembrerebbe che ogni tot mesi mi debbano venire le placche in gola e che io negli stessi giorni, torni a scrivere qua sopra. 
avevo rimosso del tutto il fatto che insieme al covid, a ottobre 2022, mi fossero venute le placche, fino al momento in cui ho riletto l'ultimo post qua sotto.
da ottobre ad oggi sono successe così tante cose, il mio mondo si è ribaltato (di nuovo) così tante volte che non so da che parte iniziare e se da qualche parte voglio iniziare. (però al concerto di Gabba ci sono andata!)
non parlo di novità esterne, palesi, evidenti che tutti posso vedere. parlo di cose dentro di me che si sono staccate per poi rinascere più radicate che mai, la cui rinascita è come se mi avesse fatto capire che "cara, senza di noi non puoi stare, rassegnati!" e alla cui rinascita, quindi, non ho potuto che alzare le mani e abbandonarmi.

tra le altre cose, negli ultimi tempi sto facendo pace con la mia natura giustizialista e incazzosa quando vede che non c'è giustizia là dove, per forza, dovrebbe esserci ma per qualche stupido motivo non c'è, e con la parte di me che si arrabbia nel vedere quanto l'incapacità e l'ottusità di certi atteggiamenti siano distruttive e rovinino le persone. 
col risultato scontato che venga rovinato l'ambiente dove queste persone passano -purtroppo- la maggior parte del loro prezioso tempo, ovvero il posto di lavoro -che sia in ufficio o da casa, poco importa.

per esempio, per dire la prima che mi viene in mente, non riuscirò mai a capire cosa NON va nella testa di manager&Co perché tante cose importanti su un posto di lavoro passino inosservate, non vengano viste, anzi proprio ignorate volutamente.
con gli anni sono arrivata a una mia teoria, ovvero che nei posti di comando di solito vengono messi i meno capaci (le pippe, sì, loro) perché i più in gamba sono anche quelli che i problemi li vedono e vogliono risolverli, anzi li prevedono e, se possono li evitano. e questo alle aziende non lungimiranti (troppe, purtroppo) non va. quelli in gamba sono scomodi. sarebbero utili, ma siccome sono troppo bravi, sono un pericolo. scomodi, appunto.
invece i manager&Co si nutrono di problemi, perché pensano siano l'unica benzina utile ad alimentare la pressione che possono esercitare sui lavoratori per farli lavorare meglio e così fanno in modo che ai posti di comando ci siano delle pippe. che cretini!

quindi, ricapitolando:
- le aziende non vogliono avere persone capaci ai vertici perché 
- le persone capaci risolverebbero veramente i problemi perciò
- le aziende non vogliono risolvere i problemi così 
- possono far pressione sui lavoratori.

assurdo. ma vero, giuro, perché io ce l'ho sotto gli occhi questa descrizione, la vedo applicata nella vita reale ogni giorno.
e infatti, se vogliamo parlare di malcontento che ho verso il mio "bancomat", siamo a livelli non misurabili. meglio che mi fermi qui.

forse ripasserò da queste parti prossimamente, forse boh.
ci sono momenti in cui mi dimentico totalmente di avere un blog, devo dirlo, quindi non so quanto ancora durerà. per ora dura, poi vediamo.

Love,
MC




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