28 marzo 2011

LOOK NERVOSO

oggi la quipresente ne ha sentite di belle veramente.
c'è gente che quando deve stare zitta parla, quando deve parlare tace.

così in questo dopopranzo uggioso, in cui il sonno la sta facendo da padrone, ha creato il look che meglio la contraddistinguerebbe adesso. diciamo che se avesse tutto a disposizione, si vestirebbe così per uscire.

dal modello di orecchini è così chiaro che è irritata quanto basta? :-)



22 marzo 2011

L'ORA DELLA TERRA 2011

Il 26 marzo dalle 20,30 alle 21,30 in tutto il mondo spegnamo le luci!
Invito tutti a questa iniziativa, ceniamo o leggiamo a lume di candela,
usciamo a guardare le stelle.
Collegatevi al sito www.wwf.it/oradellaterra per leggere le iniziative e saperne di più.


spot versione inglese


...e quello in versione italiana (che non si sa perchè, a confronto è una schifezza!)

21 marzo 2011

REFERENDUM


la quipresente vota dal 1996. anzi, dal 1997. i 18 anni li ha compiuti il 30 agosto 1996, dopo quindi le elezioni del 21 aprile.
di referendum, da quel momento, ne ha vissuti relativamente pochi ma sempre difficili. come mai per dire NO si deve mettere la X sul SI e per dire SI la si deve mettere sul NO? in base al senso della domanda indicata, ok, ma semplificatela! sei favorevole al nucleare? NO! vuoi la privatizzazione dell'acqua? NO! sei favorevole al legittimo impedimento? NO!
invece qui le domande sono negative e quindi per dire NO dovremo mettere la X sul SI.
uffa! non è che lo fanno apposta?

comunque sia da qui al 12 giugno c'è tempo per programmare la giornata al mare in un giorno diverso da questo. non sia mai che tra vent'anni ci troviamo una centrale nucleare in casa, l'acqua del sindaco privatizzata e i delinquenti a piede libero ai posti di comando! (questo ce l'abbiamo già........)

18 marzo 2011

PAURA NUCLEARE

c'era da aspettarselo.
sondaggi alla mano, rovinosamente negativi negli ultimi mesi, il governo italiano e il suo capo, ascoltando le notizie sempre più tragiche che vengono dal Giappone e la paura che si dissemina nel mondo -e quindi anche in Italia- ha deciso di prendere tempo. una pausa di riflessione, ovvero: diciamo che ci ripensiamo perchè è quello che la gente vuole sentirsi dire.
dopo che mezza Europa vuole mettere il punto, dopo che siamo qui in attesa dell'esplosione definitiva, dopo che governo&Co hanno iniziato a farsela sotto perchè gli italiani su certe cose non li freghi e forse-forse al referendum andranno a votare l'abrogazione del nucleare, alt, fermi tutti.
è sempre così: pensano e dicono quello che la gente vuole sentirsi dire per stare tranquilla, per dormire tranquilla, per non vedere la realtà.

e la quiprsente è sempre più schifata.
una cosa è certa: fino alla morte potrà dire di non aver mai contribuito col voto e col pensiero alla vita "politica" di quello là.

...e inserisce questa lettera di Adriano Celentano, che dice le stesse cose che lei vorrebbe urlare in faccia a quello là.

16 marzo 2011

GENTILE CLIENTE....



oggi la quipresente inizia (e non vedeva l'ora) una cinque giorni di vacanza dal lavoro.
domani è festa nazionale, venerdì avrebbe lavorato dalle 9 alle 13 ma ha preso un giorno di ferie e sabato e lunedì sono giorni liberi: questo mese le tocca la tripla (amata tripla!) e così con un giorno se ne fa cinque.
idea ancora in embrione ma, tempo permettendo, probabilmente sabato sarà sulle piste di Ovindoli con suo padre: deve battezzare gli sci nuovi e lasciarlo da solo in un momento così profondo non è bello! il maritopreferito sarà impegnato col lavoro; peccato, sarebbe stato bello chiudere questa storica stagione del battesimo della lamina con un'ultima giornata insieme!
vacanza meritata, quindi, che lei stessa definisce tale perchè in questi ultimi giorni ha avuto buonissimi motivi per avercela per quel verso.

proprio questa mattina si è liberata, dopo un mese di sfracassamento continuo, di un cliente che, non si perchè, quando chiamava il servizio clienti voleva parlare solo ed esclusivamente con lei. gli altri 14 colleghi non andavano bene e quando succedeva che questo tizio finiva col parlare con uno di questi 14, dopo aver attaccato una pippa allucinante, reclamava la QP.
il perchè, poi, lei stessa lo deve ancora capire, fatto sta che oggi se l'è tolto definitivamente dalle scatole (per altro piene).
il suddetto non ha accettato l'offerta proposta, ma almeno lei s'è tolta un peso e un pensiero che per un paio di sere le ha reso difficile il sonno.
a sua difesa se ne è uscito dicendo cose penose tipo no, perchè io sono cliente dall'età della pietra, perchè voglio questo e non quello, questo a mia moglie l'avete dato e lo voglio anche io....mi sono stufato e vi faccio scrivere dall'avvocato.
vuoi anche che vengo a farti le pulizie a casa? così, tanto per sapere...

ma sì, scrivi, fai pure! non sai come spendere i soldi e, soprattutto, evidentemente ne hai così tanti che non li vuoi spendere per comprarti un xxxx di iPhone4.
è proprio vero: il più delle volte coloro i quali ne hanno le tasche piene, sono anche i più taccagni!

seconda nota degna di (nota): sarà deformazione professionale, sarà l'adrenalina ancora in via di smaltimento, sarà quel che volete ma la QP è in attesa di una chiamata dall'ente con cui ha un'assicurazione per il rimborso delle spese mediche il quale, stressato via email tra ieri e oggi per problemi di accesso all'area personale, alle ore 13 ha scritto ci fornisca un numero di telefono su cui poterla contattare per capire che errore fa.
CHE ERRORE FA?
brutti microcefali, vi ho scritto 7 (SETTE) email in cui vi dicevo che non riuscivo in nessun modo ad accedere, inviando tanto di print screen allegato della schermata per farvi vedere che non raccontavo micce e volete vedere che errore faccio?
chiamate, chiamate, la QP vi aspetta al varco, tutto quello che ha da dirvi ce l'ha lì pronto, sulla punta della lingua!
il problema è vostro, non mio.
resettate la password, cambiatela, cancellatemi e registratemi di nuovo.
fate quello che diavolo volete ma RISOLVETE!!!!
la QP sarà molto empatica con chi ci sarà dall'altra parte del telefono, lo specificherà, ma poi dirà tutto quello che ha da dire in merito!
Gentile Cliente....

14 marzo 2011

NOTIZIE DAL FRONTE


la quipresente questa mattina s'è fatta coraggio e ha acceso il 100 gradi.
aspirata, disinfettata e lucidata la casa, s'è resa conto che, in effetti, è tutto un altro pulire! solo che mica la può imbastire ogni settimana, una puliza così!
cioè, se una terza persona (leggi colf o chi per lei) avesse il compito di badare alle pulizie della di lei e maritopreferito casa, pure-pure, la schiena spaccata, alla fine sarebbe di un'altra e non la sua, ma visto che questa terza persona non è presente nell'universo-mondo della QP e del MP, va bene così.
settimanalmente pulizie standard, una volta al mese (magari!) 100 gradi.

poi ha appreso da facebook che un nuovo abitante femmina c'è affacciato qu questo mondo, lassù, sui Castelli Romani, primo di una bella sfilza che si dipanerà in tutto il 2011. gioia per i genitori-nonni-zie, ma è anche ora che questa cicogna si fermi prima delle colline romane e volga il suo sguardo anche qua sopra. così, tanto per dare un suggerimento!

da ultimo, ogni mattina, ogni pomeriggio e ogni sera tende le orecchie per ascoltare cosa di nuovo e tragicamente pericoloso succede nel mondo nipponico e ogni volta impreca. impreca e si rattrista.
la prima reazione la rivolge a chi, in Italia, continua a pensare e sostenere che il nucleare sia ancora la via dell'energia del futuro (non decidiamo niente sull'onda dell'emotività), per cui certamente lo vedremo protagonista di una propaganda per farci dimenticare la sciagura giapponese e far sì che al referendum passi il sì.
la QP augura a questi microcefali, più che mai, di prendere una bella randellata nei denti, con un gran pernacchione dal popolo italiano, così come accadde per la devolution, in cui ci svegliammo e in blocco dicemmo NO al mettere le mani sulla Costituzione.

la seconda reazione va, ovviamente, al popolo giapponese. se la QP fosse laggiù, in caso fosse ancora viva, se la farebbe sotto alla grande!

11 marzo 2011

NUCLEARE E FOTOVOLTAICO


pensando a quello che sta succedendo in Giappone a causa del terremoto e conseguente tsunami, la quipresente riflette.

al di là del fatto che:
1. la parte di mondo in cui lei si trova è sismica ma, se non cambia, non a rischio tsunami;
2. il terremoto dell'Aquila l'ha sentito eccome e anche le scosse dei giorni seguenti;
3. ogni volta che sente una scossetta -per esempio la settimana scorsa, di sera, quando era già sotto le coperte- un po' di strizza le viene perchè, alla fin fine, lei e il maritopreferito stanno sempre a un 4' piano, in cima a una collinetta lungo le pendici di una collina romana, e quindi...

fatte tutte queste premesse, si domanda come qualche demente italiano di spicco -non un pincopallino qualunque che non ha potere decisionale tipo lei- possa ancora pensare che nel Paese dò sole si volga lo sguardo verso il nucleare e non verso le energie rinnovabili.
porco cane! in Germania dove ad agosto, quando fa caldo, hanno 20°C sono anni che si tappezzano di fotovoltaico: campi, aeroporti dismessi e quasi quasi anche gli ombrelli, noi no.

40°C a luglio da Roma in giù? figuriamoci!
luce abbagliante per 6 mesi l'anno? nooooooo, conviene il nucleare!
energia eolica, con due isole a disposizione che hanno un vento che te se porta e che ti produrrebbe energia a costo 0?
no, scusate, rovina il paesaggio.

invece rovinarci la vita, riempirci di scorie, farci fare un mazzo così per pagare un colosso di cemento che, fino a quando non è completato non può produrre energia e che una volta acceso non si sa che fine farà, sì che conviene.

bene! bravi! le centrali nucleari sono decisamente la soluzione.
e perchè, già che ci siamo, non le facciamo ai piedi dell'Etna o in Abruzzo (come ha suggerito un amico su facebook), così se c'è una scossetta siamo a posto, tutti sistemati per i prossimi 40 anni, malattie e cancri assicurati, come se la vita che facciamo non ci riservasse già di suo il rischio?
dai, proponiamolo, e vediamo. anche perchè i sostenitori del suddetto lo sono quando i luoghi proposti non rientrano nei confini delle loro regioni. e te pareva...

la QP però una proposta ce l'ha: facciamola ad Arcore, così magari è la volta buona...

04 marzo 2011

TRECCIA A SPINA DI PESCE




l'ha vista sulle riviste, in testa a modelle, sugli articoli che dettano le leggi sul cosa sarà in e cosa out, cosa must e cosa no e ha l'ha sempre guardata con occhio languido, domandandosi come diavolo si facesse e sperando di incontrare un giorno una sua amica che la sfoggiasse, per poterle chiedere delucidazioni e avere le istruzioni una volta per tutte.
poi stamattina l'ha cercata su google e ha risolto i suoi problemi. la quipresente ha finalmente capito come fare 'sta benedetta treccia a spina di pesce, tant'è che se l'è fatta subito e, nonostante i suoi capelli siano -ancora- un po' sotto le spalle e, quindi, un po' corti per un bell'effetto scenico, s'è detta soddisfatta del risultato. e chissà che già oggi non la porti con sè in ufficio!

ci sono pure tante dimostrazioni on-line, anche in inglese ma le immagini sono sufficienti per capire com'è e per poter dire "anche io sono capace a farla!"

02 marzo 2011

SCARPE PER L'ESTATE

da un po' la quipresente ha appurato che per la bella stagione in arrivo vuole e deve elimiare qualcosa dall'armadio e dalla scarpiera per sostituire.
con l'occasione ha iniziato a dirsi che le prossime le piacerebbe fossere scarpe e/o sandali non proprio rasoterra e tanto per iniziare bene, la settimana scorsa ha inaugurato la nuova carta di credito prepagata facendo shopping on line e comprando un paio di birkenstock argentate visto che le ultime, in servizio per 4 anni, avevano dato tutto il possibile e chiedevano umilmente il pensionamento.
così, appunto, per non rischiare di non avere un paio di questi infradito comodissime e alla fine tutti-i-giorni-nei-piedi, se li è comprati a febbraio. bene.
le prossime, però, dovranno essere femminili; il più possibile un po' più su del rasoterra, che a 32 anni tocca darsi un tono di un certo tipo e se non si incomincia in qualche modo a usare un po' di tacco, si morirà in pantofole!

solo che guardando qua e là, porco cane, o davvero rasenti l'asfalto con le dita o trovi cose che, belle, per carità, ma per cui serve l'assistenza per non cadere, figuriamoci se poi si deve accelerare il passo o guidare!
c'è sempre la scappatoia di certe zeppe, con cui te la puoi gestire da sola, però...

mah... intanto sabato prossimo giro per negozi e prime indagini di mercato.

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