19 ottobre 2018

+20 *** CON LA MORTE NON SI TRATTA *** BRUNO MORCHIO (o della fine del ventesimo libro nel 2018)

con questo romanzo del genovese Morchio pensavo di tornare tra i miei carruggi e luoghi tante volte percorsi a piedi, invece mi sono ritrovata in Sardegna, ma non in un posto qualunque, bensì in Ogliastra e zone limitrofe dove, per la prima volta in vita mia, sono stata in vacanza quest'estate per cinque giorni. incredibile! leggevo la descrizione dei luoghi e rivedevo con gli occhi i colori e le sensazioni visti e vissuti di persona.

Morchio però non mi ha lasciata a digiuno di genovesità, perché non ha omesso parole dialettali e colori tipici di noi liguri, che mi sono goduta veramente tanto e trovato decisamente appropriati, scovando un senso in più in quel passaggio arricchito di bellezze locali.

Bacci Pagano è impegnato nella ricerca di un giovane tossicodipendente che, a detta del padre, è in Ogliastra, appunto, dove si reca da Genova con il traghetto, a cavallo della sua Vespa, solo che capirà ben presto, anche grazie all'amico Virgilio, che c'è altro nel paesino sardo in cui si stabilisce per i giorni dell'indagine: c'è ben altro e di ben altro peso. 
lo scoprirà anche a sue spese, ma il tutto sarà allietato, inaspettatamente, dalla presenza di una persona a lui molto cara, con la quale riprenderà i rapporti dopo dieci anni.

storia intrecciata, descritta con grande stile e abilità, una competenza lessicale da affascinare il lettore e questa trasferta fuori Genova è stato un esperimento riuscito, perché come dicevo, Bacci porta ovviamente con sé il suo essere genovese dentro.
da leggere? oh sì, si si.

ultimamente ho regalato Rossoamaro (sempre di Morchio e qui recensito l'anno scorso) ad A. 
mentre leggevo Con la morte non si tratta mi convincevo sempre di più che è uno stile che il mio maestro di King avrebbe apprezzato e così, grazie allo shopping on line, detto-fatto gli è arrivato in mano il giorno seguente... 😎
vedremo cosa ne penserà, di mio credo che Morchio sia uno scrittore veramente talentuoso e sono doppiamente orgogliosa che sia un genovese doc.

Ora torno nel Maine per un po' con Quattro dopo mezzanotte di King, regalo di A. per i miei primi 40 anni 😋

Love,
MC

09 ottobre 2018

+19 *** IL CLUB DELLE LETTERE SEGRETE *** ANGELES DONATE (o della fine del diciannovesimo libro nel 2018)

questo romanzo mi è stato consigliato dalla mia collega F., grande divoratrice di libri, colei che mi ha fatto conoscere la serie Outlander di Diana Gabaldon, e quindi sono andata sul sicuro.
"Marie Claire - come mi chiama lei - sono certa che ti piacerà!".
e sarà stato per tutta questa enfasi, per l'aspettativa, per quello che volete voi, a me questo romanzo non ha lasciato molto.
la storia è anche simpatica, poiché in uno sperduto paesino spagnolo, una signora inizia una catena di lettere anonime per far sì che la postina del paese non venga trasferita in città, lasciando il paesino senza ufficio postale e postino, dopo più di cento anni, grazie a un rinnovato movimento di posta.
attorno a questa intenzione, si sviluppa l'amicizia tra alcuni paesani e le vicende che si troveranno a condividere.

non è un brutto libro, solo che non è entrato nella lista dei libri rilevanti dell'anno, ma solo in quella dei libri letti, e che probabilmente, con molta sicurezza, pensandoci, non rileggerò mai. è un libro da ombrellone, ma ne ho letti di migliori della categoria.
la scrittura è scorrevole ma a tratti banale; sembra scritta da un principiante, alcune immagini prendono vita ma per descrizioni povere, insipide, che mi hanno fatto pensare più volte che frasi del genere le avrei potute scrivere anche io che non sono nessuno, men che meno una scrittrice.
insomma, non un bel giudizio, e mi domando come mai,  invece, sia stata indicata come una che lo avrebbe apprezzato. o chi me l'ha consigliato non mi conosce bene (e può anche essere) oppure proprio sono io che questa volta non ho colto, non ho sentito il libro.

ora prima di tornare a King passo un attimo nella mia città con Bruno Morchio e Con la morte non si tratta; vediamo in quali vie di Genova mi porta, quanto mi fa sognare ad occhi aperti.

Love,
MC

Post in evidenza

ANNALISA

Quest'anno il premio per miglior regalo di Natale va a mia cognata che con E poi siamo finiti nel vortice, ultimo disco di Annalisa, ha ...