26 febbraio 2020

40 GIORNI SENZA SOCIAL - giorno 1

Ieir in una mattina ho letto Liberamente Veronica di Fernando Muraca. Un'adolescente raccoglie la sfida dell'insegnante di italiano di stare un mese senza social (e quindi senza telefono cellulare) per vedere che succede, raccontando le sue emozioni sulle pagine di un diario e parlandone, alla fine dei 30 giorni, alla classe.
É una storia che mi ha fatto pensare molto, a come sono io rispetto ai social (soprattutto Facebook e Instagram) e a quello che potrei fare per rendere la mia giornata più piacevole e meno schiava dei suddetti. Schiava, si, perché alla fin fine quello è, non serve girarci tanto intorno.
E allora ho deciso di sentirmi Liberamente Maria Chiara, vedere cosa succede a stare senza. 
Quarabta giorni, iniziati oggi. La mia quaresima digitale. 
E scriverò qui (sperando di essere costante) quello che vedo, quello che vivo, come lo vedo e come lo vivo senza il filtro digitale. 

L'ultimo accesso a entrambi i social é di questa mattina alle 7 circa; ho fatto log out da entrambe le applicazioni proprio per evitare il clic veloce che mi connette automaticamente, per avere un deterrente che mi faccia passare subito la voglia di vedere cosa succede. E mi sembra di poter dire che questa prima giornata sia passata abbastanza indenne, anche se un paio di volte ho sbloccato il telefono e ho visto che il mio dito andava automaticamente verso l'icona della App di Facebook...
Lì ho spento lo schermo o sono andata altrove e questo mi fa pensare che si tratti anche di gestualità dell'aprire un'applicazione, unnautomatismo. 

Vediamo come evolverà, cosa capirò, come mi sentirò. Non ho paura, non temo di sentirmi persa o spaesata, sola o cosa. Sono anzi curiosa. Veronica mi ha stuzzicato la curiosità. 

Love, 
MC

Nessun commento:

Post in evidenza

ADOLESCENTI

siamo alle prese, da qualche tempo, ormai, con un quasi dodicenne che ci illustra sempre più di frequente e con sempre maggior frequenza, i ...