consigliato dal mio amico A. durante uno dei nostri scambi di nozioni culturali (in cui rientrano film, musica, libri, vacanze, cibo, alcool e quant'altro -in effetti parliamo un sacco! 😅) ho iniziato questo libro fidandomi delle sue parole, ovvero che non avrei trovato niente di pauroso od orrifico.
arrivata in fondo, dico che ho fatto molto bene a fidarmi perché non ho mai avuto paura e, anzi, mi sono ritrovata coinvolta, toccata, affascinata dalla maestria di King nel combinare insieme le parole.
parole facili, niente di filosofico o ricercato, ma che proprio perché così semplici, messe insieme lasciano il segno.
"...e per la seconda volta i suoi occhi si incatenarono in una perfetta reciproca consapevolezza con quelli di Johnny...". e non si parla di un momento d'amore tra due partner ma...
oppure anche "...è sbagliato ma potrebbe risultare esatto...".
Stephen King |
anni più tardi, dopo una serata alla fiera con quella che, e lo scoprirà più tardi, è la donna della sua vita, è vittima di un incidente d'auto pauroso, in cui il tassista che lo riportava a casa muore sul colpo, mentre lui entra in coma.
quattro anni e mezzo dopo si risveglia con un dono... può capitare che, toccando qualcuno possa sentire o vedere avvenimenti futuri o in corso. con tutte le conseguenze del caso.
la storia prende, coinvolge, travolge e commuove.
bello, bellissimo libro. da leggere.
ora prendo in mano Ma le stelle quante sono di Giulia Carcasi.
mi ha incuriosito la copertina: da una parte c'è un viso di donna, con scritto Alice. dall'altra parte c'è un viso di un (bell') uomo con scritto Carlo. mi sa che è la stessa storia vista dal punto di vista di lei e di lui. per questa ipotesi l'ho comprato. vediamo.
intanto ho già il prossimo titolo di King da comprare sull'ebook: 22/11/63, sempre su segnalazione di A.
facciamo che lo vado a cercare subito, che se so che ce l'ho pronto da leggere, sono più tranquilla! 😎
Love,
MC
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