ieri sera ho finito Miral.
le ultime 3 pagine mi erano rimaste dalla sera prima (cadevo dal sonno) senza che fossi riuscita, in giornata, a leggerle, così l'ho fatto ieri sera a letto. è solo che avevo il cervello pieno di pensieri, di cose, di immagini, tanto che ho sì colto il finale e il messaggio estremo dell'autrice, ma se devo dire la verità, me lo dovrei andare a rileggere, giusto per prestare attenzione a tutti gli ultimi dettagli.
un bel libro anche questo, sull'intifada a Gerusalemme, scritto da chi in quei posti ci è nata e vissuta.
decisamente le zie di Genova sono appassionate di Medio Oriente e Olocausto, perché molti dei libri che ho letto fino ad ora, hanno storie che si ispirano a questi eventi o che ci sono immerse fino al collo; storie più o meno vere, ma comunque basate su fatti realmente accaduti, quindi con una base solida e concreta, facilmente immaginabile da chi legge.
questa mattina ho iniziato Il bambino con il pigiama a righe di John Boyne, (che non è qui accanto, sul mio comodino perchè anobii.com non lo conosce e non posso quindi estrapolare l'immagine della copertina) a cui si è ispirato l'omonimo film uscito qualche anno fa.
qui siamo in ambientazione II guerra mondiale e il campo di concentramento di Auschwitz, ma è una favola, in parte una capriola della fantasia...
vedremo.
intano nella rapida puntata a Genova, di ritorno dalla settimana bianca, ho restituito due libri ma ho comunque pareggiato il conto: sono venuta via con altri due che mi aspettano prossimamente!
Love,
MC
i libri che leggo, i pensieri che mi scorrono nelle sinapsi, la mia vita vissuta e qualche vaneggiamento sulla realtà...
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3 commenti:
Al momento sto leggendo un libro di George Martin, ex discografico dei Beatles, sulla genesi del mitico album Stg. Pepper's. Finalmente un libro interessante dopo tante schifezze.
"Non si muore ...se qualcuno "fa memoria" e ti custodisce nei ricordi...
Leggere storie dell'olocausto o genocidi....e simili ...è "mantenere " viva la memoria di chi E'MORTO SENZA AVERE COLPE.
Caro anonimo,
immagino che Mio Capitano si riferisse a libri letti da lui prima di quello che sta leggendo adesso...
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