18 maggio 2020

LIBRI E SOGNI

mi sono resa conto che non parlo più dei libri che leggo.
cioè, non è che stamattina mi sono svegliata e ho realizzato questa cosa, no, perché sono mesi che non scrivo di libri, ma in questo tempo mi sono detta che no, non ha senso non parlarne. non potrò magari fare recensioni lunghe, per ogni singolo libro che leggo, non adesso, almeno, ma voglio provare a mantenere la lista aggiornata aggiungendo, in alcuni casi, un sintetico giudizio.

l'ultimo libro di cui ho parlato è questo, undicesimo libro letto nel 2019, il cui post risale al 6 maggio 2019. un anno fa.
il mondo è cambiato e si è capovolto più volte per me, in questo anno, comunque sia oggi non sono qui per parlare di questo ma di libri, quindi inizio, ripartendo dal successivo letto dopo Eleanor Oliphant sta benissimo.

12. Il suggeritore - Donato Carrisi: primo libro della quadrilogia di Mila Vasquez, molto avvincente, ipnotico
13. L'ipotesi del male - Donato Carrisi: secondo capitolo, vedi sopra
14. L'uomo del labirinto - Donato Carrisi: terzo capitolo, vedi sopra
15. Il gioco del suggeritore - Donato Carrisi: quarto ed ultimo capitolo, vedi sopa
16. Il tribunale delle anime - Donato Carrisi: primo capitolo della trilogia di Marcus e Sandra, inquietante, una spirale di avvenimenti, coinvolgente
17. Il cacciatore del buio - Donato Carrisi: secondo capitolo, vedi sopra
18. Il maestro delle ombre - Donato Carrisi: terzo capitolo, vedi sopra
19. Tzugumi - Banana Yoshimoto: carino, riposante
20. Una piccola libreria di Parigi - Nina George
21. Tre figlie di Eva - Elif Shafak: femminile
22. La piccola libreria sulla Senna - R. Raisin
23. Pet sematary - Stephen King: ansiogeno, ipnotico
24. Cose preziose - Stephen King
25. On writing - Stephen King: a scuola di scrittura da King. bellissimo. fa venir voglia di scrivere
26. Il nostro momento imperfetto - Federica Bosco
27. L'ultimo cavaliere - Stephen King: primo capitolo della luuunga saga La Torre Nera
28. La chiamata dei tre - Stephen King: capitolo due
29. Terre desolate - Stephen King: capitolo tre

e i libri letti fino ad ora nel 2020:

1. La sfera del buio - Stephen King: capitolo quattro
2. Le sigarette del manager - Bruno Morchio: il mio detective genovese preferito. bello e rilassante come sempre
3. Il comportamento intimo - Desmond Morris: saggio comportamentale umano e non solo
4. I lupi del calla - Stephen King: capitolo cinque de La Torre Nera
5. I migliori anni - Cinzia Giorgio: da ombrellone, trascurabile
6. Il giorno che aspettiamo - Jill Santopolo: sdolcinato minestrone americano, trascurabile ancor più del precedente
7. L'uomo che inseguiva la sua ombre/Millennium 5 - David Lagercrantz: avvincente (anche se preferivo la penna di Stieg Larsson)
8. La ragazza che doveva morire/Millennium 6 - David Lagercrantz: vedi sopra
9. Il gioco di Gerald - Stephen King: aiuto. l'ansia fatta a libro, ho dovuto leggere altro in contemporanea (Millennium 6) per diluire il patema che questo libro mi provocava. impegnativo, anche per lo stomaco, a momenti.
10. Le perfezioni provvisorie - Gianrico Carofiglio: bravo Gianrico, mi piaci sempre, fino ad ora mi sei sempre piaciuto, continuerò a darti fiducia.

adesso, dopo quest'ultimo decimo libro del 2020, prendo fiato per iniziare il sesto capitolo de La Torre Nera che è di circa 600 pagine e per farlo mi sono avvolta di nuovo, per la decima volta, credo, nella mia copertina di Linus, ovvero La somma dei giorni di Isabel Allende. ha la copertina consumata negli angoli, ai lati. è vissuto, lo so a memoria ma mi serve quando ho bisogno di coccole letterarie, lo stile di Isabel per me è magico nel suo genere e mi consola sempre. dopo certi libri e prima di altri, lo sentivo necessario.

spero di tornare a poter scrivere più spesso, con più fantasia, con più originalità.
stanotte ho sognato come non sognavo da tanto, cose confuse, un gran mischione di persone e personaggi che niente hanno a che fare tra loro e ho attribuito la responsabilità al fatto che ieri, dopo quasi tre mesi, ho rivisto mio fratello e la sua famiglia, i miei due nipoti, mia cognata e Kira, il pastore tedesco che tanto mi piace. penso che l'aver preso aria, aver visto, detto, fatto e mangiato, mi abbia risvegliato le sinapsi dal letargo di questa quarantena, che forse ha un po' azzerato l'attività mentale di noi tutti. io, almeno, ho trascorso gli ultimi mesi senza sogni notturni, o irrilevanti al punto di non ricordarmeli al risveglio.
che questa fase 2 sia utile anche per le nostre menti.

Love,
MC









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