25 novembre 2019

IL BURRO NON E' MAI ABBASTANZA

da qualche giorno mi tormenta la faringite. la mia voce è particolarmente sinuosa, se vogliamo, ma molto poco in sana, quindi oggi e domani mi atterrò alla cura dello star zitta, ovvero resto a casa, sperando di tornare normale per mercoledì. 
ho i miei dubbi, sono sincera. ormai il mio è uno stato diciamo cronico (che se venisse certificato e dichiarato causa di servizio, farebbe scoppiare una bomba) con cui devo fare i conti ciclicamente, purtroppo. 

così ieri pomeriggio, mentre marito e figlio erano al cinema ed io a casa a star zitta, appunto, ho iniziato a vedere Julia&Julie, già visto più volte... 
"...il burro non è mai abbastanza!"
mi serviva un film da domenica pomeriggio, una commedia rilassante ma coinvolgente, che casualmente ha come protagonista solo una fantastica Meryl Streep e un altrettanto bravissimo Stanley Tucci (devo assolutamente rivedermi Il diavolo veste Prada) ma non avendolo finito in tempo per il ritorno dei maschi, l'ho completato oggi pomeriggio. 
e niente, come ogni volta, mi ha fatto venir voglia di cucinare qualcosa usando il burro, così sono andata in cucina e ho aperto il frigo e la prima cosa a portata di mano che potevo fare sono state le carote al burro di mia nonna Maria Rosa: rondelle di carote cotte in padella con il burro, appunto, e solo un'aggiunta di sale. 
me le mangerò tutte io e con molta gioia, per altro, perché al figlio non piacciono (non ha ancora capito molte cose della vita culinaria, 'sto bambino 😶) e al marito il burro così tanto, fa senso. 
ma mica ne ho usato tanto, dai....una lastrina di mezzo centimetro grande quanto può essere grande un panetto di burro da 250 gr. mica stiamo parlando di due etti. 
e poi, siamo sinceri, di solito il burro lo uso per rivestire lo stampo della torta, è solo che avevo bisogno di sentire quel profumo, vedere quel friccico sulla superficie rovente della padella antiaderente... 😍

Love,
MC



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