13 maggio 2016

+16 *** MI SA CHE FUORI E' PRIMAVERA *** CONCITA DE GREGORIO (o della fine del sedicesimo libro nel 2016)

come aveva previsto una delle zie di Genova (che poi è anche la destinataria di questo libro, regalo mio e del maritopreferito per Natale 2015) me lo sono bevuto.
lei aveva detto "...lo leggi in un viaggio in metropolitana" e anche se non è stato proprio così, è durato tre giorni.
non è lungo, è vero, ma mi ha coinvolto.
non è la cronaca di un fatto di cronaca, e non è nemmeno il pianto greco di una madre che ha perso le figlie, che non ha un posto dove pensarle, o una tomba dove piangerle.
non sono solita leggere questo tipo di libri, così come non amo guardare programmi come Chi l'ha visto? o simili (perché mi devo far venire l'ansia anche sul divano di casa?) eppure questa storia è proprio bella.

la Concita è una maga delle parole, diciamolo, mi piace tanto come persona e come giornalista. sarà per questo che ho apprezzato quello che ha scritto, come lo ha scritto, anche se non è lei che riporta la vicenda in prima persona: è Irina, la mamma delle gemelle Alessia e Livia che parla attraverso la penna di Concita.

appare evidente, tra le pieghe delle parole, che queste due donne si sono incontrate e capite profondamente, entrate sottopelle a vicenda.

mi ha colpito molto un passaggio:


Todo cuadra. Questa formula, tutto é al suo posto. Ma non si può tanto tradurre. Tutto é proprio come deve essere. Non c'è da ostinarsi a spostare i pezzi. Bisogna solo osservarli muovere, vedere dove vanno. Questo siamo: spettatori attivi nel teatro dell'universo. È uno spettacolo, realmente, la vita. Todo cuadra.

è un libro che consiglio? 
sì, decisamente sì.

Adesso, come volevasi dimostrare, sono tornata nel loop Outlander con il quarto capitolo, Il cerchio di pietre.
sono 708 pagine. vediamo quanto durano, visto che oggi sono rimasta a casa per un mal di gola che ha fatto esclamare alla dottoressa, visitandomi con la pila da esploratore puntata nell'epiglottide "signora, che brutta gola!". 
è tutt'oggi che navigo tra i 36.9° e i 37.1°, ossa e ossa rotti, testa rintronata...
daje, che domani è sabato e secondo com'è me lo passo a casa, che già stasera ho saltato a piè pari una cena di compleanno di due amici; solo il maritopreferito è andato, in rappresentanza della famigghia.

cosa abbiamo regalato?
che domande...libri, no?! :-)

Love,
MC

1 commento:

UIFPW08 ha detto...

Ti ringrazio del consiglio Marie Claire
Buona Domenica
Maurizio

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