08 novembre 2010

SOGNANDO AD OCCHI APERTI

mi è sempre capitato e tutt'ora mi capita di immaginare, sognare di trovarmi altrove rispetto a dove sono in quel momento. guardando una foto, un film, ripescando vecchi ricordi nel cervello, guardando una webcam come questa. non tanto perchè non sono contenta di dove mi trovo adesso, ma mi capita di sognare a occhi aperti, di fantasticare su come sarebbe se, mi vedo per strade già solcate e provo a immaginare la mia vita lì, per quelle vie, con quella atmosfera, sentendo nelle orecchie il brusio di gente straniera che per un po', per qualche motivo, è mia concittadina.
sempre e comunque vado a cadere su luoghi dove la lingua ufficiale, chissà perchè, è l'inglese.
le due mete preferite dei miei sogni sono USA e Irlanda. entrambi visti, entrambi troppo poco conosciuti.
il primo visto in due momenti diversi della mia vita.
nel 2002, nemmeno un anno dopo le Torri, da sola.
primo viaggio in aereo da sola, dall'altra parte dell'Oceano, prima volta che la piccola di casa lascia il nido e va, appunto dall'altra parte del mondo.
viaggio di piacere che mi è rimasto nel cuore, perchè ho vissuto con americani, vivendo come loro vivono, facendo, leggendo, guardando, mangiando le stesse cose.

la seconda volta, nel 2007, in honey moon col maritopreferito.
vita da turisti, quindi, supercoccolati come previsto dal pacchetto honeymooners. e anche qui, per ben ovvi motivi, m'è rimasto tutto dentro.
grande Paese, gli USA. con qualche senso di inferiorità per certe cose, forse, come dice il MP, ma grande Paese comunque. da vedere, soprattutto paesaggisticamente parlando.

la seconda, l'Irlanda, mi è da sempre nel cuore per loro, i soliti U2. (sento bofonchiamenti e sbuffi...:0) ma anche perchè, seppur per sole due settimane e per studio, ne ho vista la parte Dublino-e-dintorni.
prima seria uscita dai confini italiani, nel '97, ma non da sola (minorenne, figuriamoci...) e un'eccitazione generale che mi ha fatto vivere tutto a più di mille giri al minuto!
ah, che ricordi!
bellissima, l'Irlanda. prati verdi, infiniti, pioggia, sole caldo quando esce, allegria e accoglienza.


insieme a questi pensieri e sogni, mi capita però anche una cosa molto strana: quando mi muovo per Roma e sfioro frotte di turiti sparsi ovunque, una scarica di orgoglio mi attraversa pensando di vivere lì dove loro, da chissà dove e certamente anche dall'altra parte del mondo, vengono per vedere dove e come è nata una bella fetta di cultura.

fin tanto che non crolla per un po' di pioggia...

2 commenti:

Mia ha detto...

Anche il mio dolce primate dice spesso questa cosa su Roma e i turisti.Ora gli faccio leggere il tuo post così gongola tutto.Bacio.

Emanuele di Alba (CN) ha detto...

Cara MC...Certamente Gli Usa sono un paese straordinario per possibilità e geografia. Un paese "grande" come lo chiama il cugino di mia madre. Sono rimasto toccato dall'ottimismo degli americani che talvolta precipità in superficialità. nell'ultimo mio viaggio ho imparato ad amare gli americani. In un certo senso mi fanno tenerezza. L'Irlanda sarebbe bellissimo da visiatere. Io sono molto legato ora alla Francia e allo Sri Lanka per ragioni diverse. Parigi mi è entrata nel cuore. Lo Sri Lanka è un paese bellissimo che ho apprezzato in viaggio di nozze.

Roma..beh Roma è insostituibile..inimitabile! Ho vissuto 30 anni a Roma. Poi Roma mi ha espulso. Troppo difficile trovare lavoro a Roma. Troppo traffico a Roma: una vita ai limiti delle possibilità umane...Ci torno felicissimo. I miei amici che faticano a trovare lavoro a Roma preferiscono restare nel letame che andarsene!Ora sono contento così...Per cvoncludere...Mi piacerebbe visitare Londra e Berlino. chissà...

Post in evidenza

ADOLESCENTI

siamo alle prese, da qualche tempo, ormai, con un quasi dodicenne che ci illustra sempre più di frequente e con sempre maggior frequenza, i ...