16 dicembre 2009

TI VOGLIO BENE

"io voglio bene a tutti, non capisco perchè mi odino tanto".
con queste parole pare che il premier si sia confidato al sacerdote che in questi giorni di degenza ospedaliera è andato a trovarlo.
proprio qui il premier si sbaglia. voler bene a tutti sigifica a tutti , senza distinzione. è il bene di un cuore che, gratuitamente, si dirige verso ogni tipo di persona, qualsiasi sia la sua provenienza, convizione, idea, colore, posizione, partito. siamo davanti all'ennesimo stravolgimento della realtà, ad un altro cambiamento del significato delle parole.
negli ultimi tempi mi pare infatti che il premier non si sia molto dato da fare a dimostrare il suo affetto a tutti i suoi conterranei. ha detto di tutto a tutti quelli che sono in disaccordo con il suo agire, il suo pensiero, la sua persona, la sua politica, la sua faccia. in democrazia l'essere in disaccordo è legittimo (finchè dura...la vedo male) e doveroso, ma cercare un accordo, farsi voler bene o almeno rispettare anche solo umanamente da chi non l'ha votato, non mi pare sia stato il primo obiettivo del premier. la cosa è evidente: o lo si ama alla follia, ciecamente, o non lo si riesce a vedere nemmeno in fotografia. io, confesso ma già si sa, appartengo alla seconda categoria. non per questo penso che prendere a randellate in faccia chichessia sia un atto da considerare tra i modi di espressione di un'idea.
detto questo dico anche che se il premier non si fosse espresso coloritamente nei tempi passati verso tutti quelli dell'altra parte del muro, non mi sarei sentita voluta bene da lui lo stesso. come lo so? semplice. non sono ancora pervenute dal suo governo, nonostante fiumi di parole (=palle) scaricate dai suoi servitori ovunque, azioni a difesa di lavoratori precari e famiglie, di controllo del costo della vita, di miglioramento delle infrastrutture, di gestione sensata della crisi economica (prima non c'era, poi ne eravamo già fuori...intanto siamo tutti qui che arranchiamo nel vortice), di lotta all'evasione fiscale...
vedo solo un gruppo di persone che, telecomandate dal premier stesso, lavorano per rincoglionire gli italiani e poter lavorare indisturbate per lui e i suoi processi da gestire.
forse il premier confonde il voler bene a tutti con il fare il marpione, ammiccare a michelle obama (facendo inalberare barack), raccontare barzellette, andare allo stadio, farsi bagni di folla (che si è visto tanto bene non fanno...).
forse confonde il voler bene agli italiani con l'essere presidente e comportarsi come l'italiano medio per sdrammatizzare e buttarla in caciara.
no. voler bene a tutti signifca preoccuparsi per tutti, dal primo all'ultimo, perchè tutti stiano bene sempre e fare in modo che abbiano un lavoro decente, che possano comprarsi una casa, avere un asilo nido per i figli, non dover considerare i genitori l'ammortizzatore sociale di questi anni, dare agli italiani un paese multietnico dove il diverso è un valore e un dono, non un terrorista...
io voglio bene al genere umano, a tutto il genere umano, ma quando mi si prende in giro...

2 commenti:

bera05 ha detto...

Cara Maria Chiara, non è facile dire in queste circostanze! Poco si riflette, secondo me,su quanta passione le persone che sono nel suo schieramento lo difendono. Questo argomento sarebbe da approfondire!
Non penso che sia solo per interessi personali, deve esserci qualche cosa di più! Sicuramente lui vuole molto bene a tutte le persone che ha intorno che penso agevoli e premi in tutti i modi. A modo suo è anche un "simpaticone" come dici bene tu all'italiano medio: pacche sulle spalle, barzellette, battute scherzose in tutte le circostanze, riferimenti agli attributi fisici, ed alle capacità di amante, il calcio e tante altre banalità. Questo modo di essere penso che attiri tanti (tra i miei colleghi anche di schieramento opposto è apprezzato per essere andato a letto don la famosa escort, un po' lo invidiano).
Poi, certo lui non contribuisce certo con le sue dichiarazioni a distendere il clima ed a tentare di essere il presidente del consiglio di tutti gli italiani!Questo lui però non lo capisce! Così è!
Capisco anche che si stupisca perché è talmente pieno di se, del suo modo di essere che neanche riesce a concepirlo un modo diverso di essere e di pensare.
Episodi come quello che si è verificato comunque non fanno bene a nessuno, anzi rafforza lo schieramento e lo fa chiudere ancora di più!
Gli esponenti poi dell'opposizione poi cadono nei facili trabocchetti, come dei polli!
Cara Maria Chiara il momento è più difficile di quello che sembra anche perché da un lato si compattano e fanno fronte unico, dall'altro non fanno altro che dividersi!
Ciao.
berardo

extramamma ha detto...

Non sono d'accordo con Berardo sono d'accordo con te, soprattutto sulle motivazione dei collaboratori...ciao buon w/e

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