un pasto da leccarci i baffi oggi (alici fritte, insalata, frutta, una emringa in due e un caffè -uno per uno), già al suo posto nello stomaco che il maritopreferito tra poco va a lavorare a piazza del Popolo; io qui che mi ascolto Battiato nella tele con il naso che mi pizzica da ieri (non voglio il raffreddore, cavolo!) e gli spinaci che mi aspettano, di là in cucina, per il bagno nel lavello prima di passare in pentola a pressione; il minestrone pronto da cuocere a fuoco lento che viene più buono; il salame di cioccolato che, fatto per la prima volta sabato scorso, voglio rifare perchè, devo dirlo, mi è venuto proprio buono!
intanto fuori su roma c'è il sole, dopo una tre giorni di pioggia più o meno continua, più o meno forte. aver da fare queste cose, averne fatte altre stamattina (spesa al mercato come non facevo da un po', girovagando per i banchi del trionfale con carretto a rimorchio tipo massaia -perchè dovrei spaccarmi le braccia coi sacchetti appesi alle dita, scusa?) mi piace oggi, mi fa sentire che è proprio sabato, un sabato d'autunno col sole che quando c'è ti scalda, ma quando esci sul balcone della cucina che volge a nord e non c'è, ti viene comunque un brivido lungo la schiena.
e stasera cena tra marescialli dell'esercito, alla tavola del toscano sor Sauro che ci delizierà con la sua arte!
i libri che leggo, i pensieri che mi scorrono nelle sinapsi, la mia vita vissuta e qualche vaneggiamento sulla realtà...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post in evidenza
ANNALISA
Quest'anno il premio per miglior regalo di Natale va a mia cognata che con E poi siamo finiti nel vortice, ultimo disco di Annalisa, ha ...
-
Guardare avanti è sempre stata una mia prerogativa, fin da bambina. In inverno ho sempre agognato all’estate per il sole e il mare o la mont...
-
una canzone dal profondo significato.
-
Sembrerebbe che ogni tot mesi mi debbano venire le placche in gola e che io negli stessi giorni, torni a scrivere qua sopra. avevo rimosso ...
2 commenti:
Sono contenta per te: mi sono visualizzata anche un po' Roma, leggendoti. Io ho avuto un sabato di
cacca, amnon sono acida e invidiosa arghhhhhhh!
Cara Maria Chiara invece ho trascorso un sabato di convalescenza a casa in riposo assoluto dopo il venerdì al pronto soccorso. Cerco di recuperare ma queste cronache quotidiane sono proprio carine piene di semplicità e di profumi. Già mi immagino quelle belle nubi di vapore quando scoli gli spinaci bolliti che appannanno i vetri delle finestre nella cucina riscaldata. Meno male che ci sei Maria Chiara. Sono contento di leggere le tue cronache. Venerdì dovrei scendere a Roma per raggiungere mio papà ma ce la farò? Viaggiamo a vista....
Saluti
Emanuele
Posta un commento