22 ottobre 2009

DI REGISTI E SARTI

ci sono volte in cui ti monti in testa il film completo, dal primo ciack ai titoli di coda, compreso di colonna sonora, fotografia, scenografia, dialoghi. tutto. poi una mattina ti alzi e scopri che di quel film, a cui tu avevi fatto già la bocca, non esiste nemmeno la pellicola su cui imprimere le immagini e i suoni. subito ti arrabbi, sei nera, poco incline a sentire ragioni da qualsivoglia persona, nemmeno dal maritopreferito. lui, innocente oltre che incredulo, non possiede ancora capacità marziane tali da entrati nel cervello e capire tutto in un secondo. così lo strapazzi, pentendotene un attimo dopo. ma l'idea del film permane e ci metti un po' ad accettare il fatto che sarebbe meglio lasciar fare a quelli che con doti da regista ci sono nati e ne sanno più di te. quelli che qualche tempo fa chiamavi sarti e che, tra un vestito su misura e l'altro, siedono dietro la macchina da presa.

2 commenti:

Bridget ha detto...

E' vero che è meglio lasciar fare al regista, però... se si tratta di un film che riguarda parte della tua vita, a me piacerebbe almeno essere l'aiuto regista...
Bisogna aspettare il prossimo ciak.
=o)

Marie Claire ha detto...

Bridget - bella questa, non ci avevo mica pensato, sai??? effettivamente noi siamo l'Aiuto regista x eccellenza!!!

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