16 ottobre 2009

AZIONE-REAZIONE


come annunciato, ieri ho scritto alla redazione del tg1. dopo una ricerca approfondita sul sito rai e link vari, sono approdata dove volevo arrivare (cosa che non è stata troppo semplice, tra l’altro) e ho scaricato tutto il mio disgusto sullo spazio disponibile. non so davvero se avrà qualche effetto, in effetti ho molti dubbi, ma appena ho finito di scrivere mi sono sentita liberta, alleggerita. anche cittadina attiva e non lo dico per vantarmene. non l’avevo mai fatto, quella di ieri è stata la mia prima protesta ad un'emittente televisiva, ad un telegiornale. e c’è un perché. se noi cittadini, ascoltatori, utenti, utilizzatori finali del prodotto telegiornale ci sentiamo a disagio davanti alla scaletta delle notizie, a come vengono date, significa che non siamo contenti di quello che vediamo…perché quello che vediamo non corrisponde alla realtà che troviamo fuori dal tubo catodico. perché noi è lì che viviamo, nella realtà, e non vogliamo essere presi in giro da chi ci vuol far credere che invece no, va tutto bene, è tutto sereno, siamo tutti amici e anche di più ed è solo quella rompiballe di opposizione il problema, la cui gestione si limita alla tolleranza indifferente quando non sfocia in mancanza di rispetto e insulti.
per questo e perché sì ho scritto al tg1. ed ora vado avanti, senza considerare rai1 all’ora dei suoi telegiornali.

1 commento:

Emanuele da Alba (CN) ha detto...

Cara Maria Chiara,

non sai quanto mi fa piacere partecipare al tuo blog e sarebbe bello conoscervi tu e il maritopreferito...Cmq oggi a lavoro sostenevo che in Italia si va profilando uno scontro neanche troppo occulto tra poteri forti, quasi una guerra civile mediatica. I toni sono forti, aspri, accesi.E sai che ci va di mezzo? Proprio noi cioè il bene comune. Purtroppo nello scempio intellettuale della degenerazione mediatica e dell'indifferenza partecipativa, la deriva populista è dietro l'angolo. La STORIA insegna. Ma grazie a Dio sono presenti anche VOCI indipendenti e autorevoli come Saviano per esempio che cercano di interrogarsi e riflettere.
Grazie per la tua testimonianza civile di protesta.

Ahh dimenticavo. Come va il lavoro? In bocca al lupo. Ti seguiamo.
Un salutone

Emanuele da Alba (CN)

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