28 luglio 2009

CHE FATICA!

Fregene, oggi, ore 14.30

sono al mare, gambe al sole e il resto all'ombra, nel momento clou della giornata. nello stabilimento oggi c'è la calma da villaggio turistico per famiglie quando i bambini dormono, l'unico rumore è quello delle onde del mare, unito al tintinnio metallico delle cime che sbattono sugli alberi delle piccole barche a vela tirate a riva. rumori che ninnano la mente, infatti suocero e suocera sembrano esser già stati intrappolati dalla morsa del sonno estivo sul lettino. ombrellone, tettuccio a far ombra sul viso, panza all'aria e il gioco è fatto!
là il mare calmo brilla per il sole quasi perpendicolare ma il venticello fa la sua porca parte e si sta che è una meraviglia! ho compassione per chi è rimasto in città e ora starà sicuramente boccheggiando...stato in cui anche noi, fino a ieri, ci trovavamo e dove torneremo già da questa sera. quella di oggi è una parentesi di 24 ore.
improvvisamente una canzone di Giusi Ferreri: non è una suoneria di cellulare, deve proprio essere una radiolina ed io non ne sono per niente contenta: ci sono poche voci, nell'universo vocale italiano, che mi urtano come la sua. non ci posso fare niente, non la sopporto e basta. a parte questo, sto proprio bene: la fatica maggiore è muovere la mano per scrivere sul taccuino, spostare le pupille per seguire la penna sul foglio quadrettato, pensare e passare su carta i pensieri.
che vita ragazzi!

2 commenti:

Eskimo ha detto...

insomma siamo al mare. bene così, che in città non si può stare. Che ti ha fatto la povera Giusy Ferreri? :-)

ida ha detto...

buone vacanze Ida

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