22 dicembre 2008

CODICE DELLA STRADA E SUE APPLICAZIONI

Mi piace guidare, guido bene. Mia mamma mi insegnò, dieci anni or sono, prendendosi pure i complimenti dell'esaminatore e posso anche io dire, come lei, di non rientrare nella categoria donne al volante pericolo costante.
Da pedone, però, mi imbestio. Infatti, più passano i giorni e più devo confermare la tesi per cui automobilisti e centauri considerano:

1) il Codice della Strada un libro...qualsiasi, da dimenticare appena superato l'esame della patente;
2) i pedoni null'altro che elementi ingombranti che occupano, a sproposito, il manto stradale, ragione per cui vanno evitati ed eventualmente abbattuti.

Eppure qualche giorno fa, sulle strisce, all'entrata dell'american multinational firm dalla quale dipartirò tra un mese e spiccioli, un centauro mi ha vista indugiare appena fuori dal marciapiede, ha rallentato e si è fermato a qualche metro da me. Non ho rischiato la vita, come solitamente succede, anzi, mi sono stupita e dallo stupore ho anche ringrazito il generoso scooterista per un gesto di cui per altro dovrei godere normalmente grazie al suddetto codice...
Magum gaudio ho provato arrivando all'altro lato della strada, qualche rispettoso del Codice esiste ancora... Il genere homo centaurus è ancora recuperabile!
Questa mattina, speranzosa, ho attraversato nuovamente la strada davanti alla multinational credendo di passare al primo approccio ma le mie ottimistiche attese sono state immediatamente sotterrate da una folla di auto e moto che, incuranti della mia presenza, hanno sfrecciato davanti a me.

Un lato positivo della fine del contratto è che non dovrò più lottare ogni mattina e sera per entrare in ufficio e tornare a casa...su quel pezzo d'asfalto.
Speriamo di dover lottare su un altro.

2 commenti:

Mcloud ha detto...

Dunque... a parte gli auguri di Buon Natale... a questo punto scriverò di mio pugno una letterina speciale a Babbo Natale... chiedendogli espressamente di accontentarti e portarti un nuovo contratto di lavoro... e, possibilmente, la "stabilizzazione"... te lo auguro di cuore... e spero che questo 2009 sia l'anno decisivo...
Un abbraccio a te ed al tuo maresciallo nonchè marito preferito...

Marie Claire ha detto...

Ciao Mauri...grazie della visita, sempre puntuale, e degli auguri.
Io è da un po' che, telepaticamente, parlo con Babbo Natale e i suoi Collaboratori per un nuovo lavoro...
Chissà che non sia davvero l'anno decisivo!
A risentirci presto!

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