05 settembre 2008

PANTALONI BIANCHI

Adesso ne sono quasi certa.
Fanno parte di quello che pomposamente chiamo il mio armadio estivo un paio di pantaloni bianchi, cinque tasche, taglio jeans, comprati circa 5 anni fa. Continuano ad andarmi bene, anzi, a momenti devono star su con un po’ di aiuto da cintura; mi piacciono molto, soprattutto per il loro colore prettamente estivo, abbinabilissimo con qualsiasi altro colore e che fa subito pensare allo stato di “fresco”. E invece no.
Sarà per via della fattezza del cotone, non proprio impalpabile ma nemmeno spessa, fatto sta che quando decido di indossarli, come oggi, a Roma si registra un tasso di caldo e umidità maggiore del giorno prima e certamente del successivo. Così quando indosso questi meravigliosi quanto maledetti pantaloni, sono in sauna.
Ma posso rinunciare? No e non mi va, al contempo, di comprarne di nuovi. Quelli sono ancora intatti, attuali, per cui troverei decisamente inutile sostituirli con altri. Solo devo imparare, quando decido di indossarli, a cercare di sapere prima le temperature previste, così di evitare l’asfissia degli arti inferiori. Meglio un clic in più su internet per sapere le previsioni, che una passata di bancomat in un negozio di vestiti…visti i tempi che corrono, poi!

2 commenti:

Mcloud ha detto...

Ho visto donne capaci di considerare "passato" un vestito preso sei mesi prima, ho visto donne capaci di rendere le commesse di un negozio nervosissime ed euforiche allo stesso tempo, in un vortice di improvvisa schizofrenia "vendereccia"... ho visto donne capaci di riempire il ripostiglio di una casa con 40 paia di scarpe... e nonostante tutto lamentarsi perchè il "piede" si era ingrossato... ho visto donne che hanno poco di umano... ma molto di edonista reaganiano... in alcuni momenti il mio istinto di sopravvivenza mi ha portato a dire: perchè non sono rimasto SOLO?
Ma è stato solo un attimo...
Complimenti Maria Chiara...

Marie Claire ha detto...

Mauri - meno male che è stato solo un attimo....
Cmq grazie dei complimenti!

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