19 febbraio 2008

16 Ottobre 2007: SAN FRANCISCO-MONTEREY-CARMEL-SANTA MARIA

Siamo quasi alla fine del viaggio. Percorriamo la California da nord a sud, praticamente tutta.
Oggi andiamo a Monterey, Carmel e Santa Maria, lungo l'Oceano.

Monterey ha 35.000 abitanti ed è stata dal 1770 al 1822 la capitale della California; da qui è uscito il primo giornale stampato della California e sempre qui a fine '800 le baleniere venivano a rifornirsi.
Da qui viene John Steimbeck, Nobel per la scrittura; qui c'è stato un presidio militare usato dalla CIA per l'insegnamento delle lingue straniere.
Monterey è anche famosa per il suo clima, che non scende mai sotto i 15°C in inverno e non sale mai sopra i 22 in estate, e per i suoi campi da golf. E' il paese dove la fantasia di un uomo ha fatto vivere Zorro...
Facilmente intuiamo che genere di persone possano abitare in questa zona; nei dintorni, infatti, c'è Seventy Miles Road: solo mega ville dove, anni fa risiedeva, tra gli altri, Tom Cruise e l'ex consorte Nicole Kidman. Qui la natura è lasciata brulla, si curano solo i campi da golf, che sono in numero spropositato riseptto al numero di abitanti straricchi che abitano lungo quei pochi chilometri di costa VIP.
La natura sembra quella di uno zoo: leoni marini in mare, foche, scoiattoli sugli scogli, caprioli che scorrazzano di qua e di là e che sembrano osservare da bordo campo i giocatori all'inseguimento della buca.
Passiamo noi, col nostro pullman, ma nessuno ci degna di uno sguardo...e quando mai!

Poco distante da Monterey c'è Carmel, uno spettacolo di cittadina, anche lei straricca e dove certamente i turisti sono i più poveri tra quelli che si vedono per le strade...
Negozi piccoli ma chiaramente oltre, di èlite. Carmel è tutta un fiore, con case che sembrano rifugi di bambole. E' un mondo fuori dal mondo, con una ricchezza palpabile dalla sola vista delle strade..

Camminiamo in discesa fino all'oceano, costellato da surfisti in attesa dell'onda. Vediamo da lontano anche la pinna spinale di alcuni delfini. Pranziamo a Carmel Valley...in un ristorante svizzero!!!!

Dopo ci dirigiamo a Santa Maria: davanti a noi tre ore di viaggio lungo, con un paeseaggio a dir poco monotono: colline e pianure, coltivate a insalata e vigneti. Il tempo è brutto ma non piovoso. Facciamo una sosta in un park pieno di trucks, che si fanno fotografare e i cui autisti fanno vedere l'interno, quasi come un piccolo museo mobile...
Dopo una dormita rigenerante, favortita dal paesaggio piatto, torniamo tutti più o meno attivi: si legge, si gioca a sudoku, si consulta la cartina, si scrive.
Intanto respiriamo aria italiana ascoltando Elisa nello stereo del pullman. Mentre scrivo ripenso al fatto che stanotte mi è successa una cosa carina.
Mi sono svegliata per andare in bagno, sono scesa dal letto e ho messo a fuoco l'ambiente attorno a me. Ricordo di aver pensato: dove sono? in quale camera? E poi: Ah, sì, a San Francisco! E' stato strano non avere memoria, anche se per poco, di dove mi trovassi! Non mi era mai capitato!!

Siamo in ritardo sull'orario di arrivo, per questo andiamo direttamente a cena, senza passare dall'hotel.
20,01$ per coppia mangiando a sbafo per quanto volte si vuole. In questo viaggio non facciamo altro che trovarci davanti a buffet pieni di roba, a colazione, pranzo e cena. Fa comodo per il non dover pensare più di tanto, ma è molto deleterio per linea e stomaco. Fino ad ora, cmq, stomachi e fegati della famiglia non si sono ancora ribellati ai loro padroni!

Finito di cenare, arriviamo in hotel, a un passo dall'aeroporto dei Santa Maria.
Domani ci aspetta una lunga strada lungo l'Oceano, diretti a Los Angeles.

PS: Blogger non risponde ai comandi, avrei pubblicato altre foto, ma...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao maria chiara..ho letto il tuo idario di viaggio..bello!!io parto domani..e volevo avere alcune informazioni per quantp riguarda l abbigliamento..allora ho decido di scrivere a te visto ke il periodo è il medesimo. Anke io fraò le tue stesse tappe..piu o meno..finendo poi a las vegas..

grazie ancora
Wendy

Marie Claire ha detto...

ciao wendy. benvenuta!
guarda, per il vestiario ti consiglio di portarti cose che "stanno una sopra l'altra". il trucco è vestirsi a strati, calcolando che, se ci vai, arrivi ai 2000mt di Mammuth Lakes e non è proprio caldo, soprattutto di sera e di mattina.
in California, sul mare, potresti trovare caldo, ma per esempio a San Francisco freddo, com'è capitato a noi.
io mi porterei t-shirt e una giacca a vento...
buon viaggio! ci tornerei subito!

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