04 marzo 2007

La femminilità


La femminilità è una donna.
In tutto il suo vivere.

I suoi occhi truccati, attenti, limpidi, lucidi, vivi,
stanchi, sfatti, spenti, chiusi,
le sue labbra morbide, carnose, lucide, sorridenti,
serrate, tremolanti, arrabbiate,
le sue mani delicate, morbide, affusolate, lunghe, inanellate,
vissute, screpolate, indaffarate, sporche,
la sua pelle liscia, viva, abbronzata, profumata,
usurata, vissuta, asciutta, rugosa, spenta,
i suoi capelli lunghi, accarezzati dal vento, selvaggi, toccati dal sole,
raccolti, bagnati, spettinati, intrecciati, corti,
la sua voce delicata, suadente, triste, commossa,
arrabbiata, stridula, roca, muta,
il suo corpo scattante, snello, morbido, accogliente,
malato, affaticato, pesante.

La femminilità è una donna.
In tutto il suo vivere.
Sempre.


4 commenti:

bera ha detto...

Che noi uomini non capiremo mai fino in fondo, mai abbastanza, almeno per quanto lo desiderereste. La vostra femminilità a volte si esprime con un linguaggio a noi sconosciuto. La nostra razionalità maschile spesso fa fatica a cogliere aspetti del vostro essere donna prettamente irrazionali!
Voi non ci potete fare molto e noi non possiamo colpevolizzarci più di tanto: è così!
Sarebbe bene che sia noi che voi ce se rendesse ben conto di questo!
Come ben sai ho trattato, e continuamente tratto, argomenti che si legano molto bene a questo tuo post. Oggi mi veniva di pensare che forse il tipo di rapporto uomo donna di cui parlo è irrealizzabile! Per colpa di nessuno(non voglio cercare le colpe ma tentare di capire) però questa intimità psicofisica fatta di donazione reciproca di attenzioni continue, fatta di tanti piccoli gesti quotidiani, viene assorbita, dall'impegno del vivere di tutti i giorni non facile per nessuno.
Per prestare costantemente attenzione alla persona accanto si rende necessario aver "fatto pace con se stessi" con il proprio modo di essere; è necessario sapersi accettare per quelli che si è e contenti per dove si è per quello che si fa! Visto che quest'ultimi aspetti sono assolutamente difficili da realizzare ecco che ci troviamo continuamente impegnati a tentare di risolvere la nostra vita e conseguentemente l'altra persona non è proprio al centro dei nostri interessi. Spesso succede, di più a voi donne, ma anche a noi maschietti, che vi sentite trascurate, che ci sentiamo trascurati (spesso voi siete molto assorbiti dall'impegno con i figli). Quando avviene ciò e non si ha il coraggio di dirselo (qui torna il tema della comunicazione) ecco che iniziano i problemi: non mi ama più; non gli interesso più; gli piace un'altra. E così si costruiscono castelli su castelli con la fantasia, alimentata dalla desiderio d'amore e dalla gelosia.
Cara Maria Grazia, tematiche complesse che si presentano in modo diverso quando ci si sposa e inizia la vera vita a due.Dopo 28 anni di pratica mi rendo conto che le dinamiche sono sempre le stesse, che non si può mai dire di essere arrivati a chi lo sa quali traguardi e, soprattutto, non ci si può adagiare o accontentarsi di quello che si è ottenuto. Sperimento però che le energie psicofisiche si riducono, la mente, se non costantemente esercitata diventa meno elastica ed allora, contrariamente a quanto si crede tutto può diventare più difficile.

Tutto più difficile, ma sempre possibile!

Carissima forse sono andata fuori tema, comunque grazie di questo spunto che ha prodotto questa mia riflessione.

Guarisci presto!!!

Ciao.

bera ha detto...

Ciao Maria Chiara prova ad andare a visitare un nuovo blogger della Sardegna.

http://balestri05.blogspot.com/

Ciao.

berardo

Lord Crespo di Svezia ha detto...

...ma in foto sei tu?!?

KISS, il tuo blog diventa sempre più bello e colorato!!!
Complimenti per l'elogio alla Femminilità...e perdonami per la prolungata assenza!

LC

Marie Claire ha detto...

Ciao Ale...
no, non sono io in foto...ma grazie per la fiducia!!! :-)
quando avrò foto mie così (credo mai...) non farò più il lavoro che faccio ora!!!

:-)

Scusa anche la mia di latitanza, ma sono presa che di più non si può!

baci
marie claire

Post in evidenza

ADOLESCENTI

siamo alle prese, da qualche tempo, ormai, con un quasi dodicenne che ci illustra sempre più di frequente e con sempre maggior frequenza, i ...