07 gennaio 2007

LA PERSONA DELL'ANNO SEI TU


L'ultimo numero della rivista TIME, ha una copertina che attira l'attenzione.

Dice infatti:

"Persona dell'anno: tu (o voi, come lo si voglia tradurre)
Sì, tu (voi) controlli (controllate)
l'era dell'informazione.
Benvenuto
(i) nel tuo (vostro)
mondo".

Inizio a leggere…
Vediamo un po’ cosa raccontano.

A scapito della teoria del "grande uomo" formulata dallo scozzese Thomas Carlyle, che vuole la storia del mondo niente popo di meno che dettata dalle gesta di uomini “grandi”, Lev Grossman sostiene che
guardando al 2006 con occhi diversi si possono trovare storie di condivisione e collaborazione come mai si sono viste prima.

Condivisione e collaborazione? Ho letto bene? Sì...condivisione e collaborazione...
Forte!


Vado avanti, domandandomi nel frattempo se tutto ciò sia dato dalla finalmente raggiunta acquisizione da parte di tutti di valori universali quali tolleranza, rispetto, accoglienza, dove neri abbracciano bianchi e viceversa, dove il musulmano prega inginocchiato, rivolto alla Mecca,
vicino al suo concittadino
cattolico che medita il Vangelo del giorno, scambiandosi informazioni su cosa c'è di diverso tra Islam e Cristianesimo ma soprattutto cosa in comune…

Queste “storie di condivisione” saranno frutto della collaborazione tra i popoli, per cui chi si è trovato per caso a nascere nel ricco occidente sta iniziando a pensare davvero che sia il caso di cercare di rendere migliore la vita anche di chi, per altro sventurato caso, si trova ogni giorno a sopravvivere nel terzo o quarto mondo?
Leggerò forse di spartizione equa dei beni della terra, acquisiti per farne un uso consapevole e misurato sulla base
delle necessità di tutti gli inquilini di questo mondo e non più solo di una fetta molto ristretta?


No, purtroppo.

Leggendo ci si accorge che siamo noi i personaggi dell'anno, perchè in un modo o nell'altro e per ragioni diverse siamo venuti in contatto con la rete.
Il World Wide Web, il www che digitiamo per accedere a qualsiasi sito ogni quando ci pare
.


Sì.
Solo per essere stati tre-quattro volte a settimana su internet per scaricare la posta, postare qualche pensiero balzano che ci ha sfiorato la mente se siamo blogger, letto due notizie per aver perso il tiggì in tv, visto le previsioni meteo per verificare le possibili, sperate nevicate della settimana, verificati i nostri conti bancari on-line grazie alle banche interattive, siamo le persone dell'anno?

Pare di sì.

Grossman continua dicendo che il web dei nostri giorni è completamente diverso da quello di 15 anni fa, perchè oggi c'è Wikipedia, l'enciclopedia on line, You-tube e la metropoli on line MySpace...

Hai qualcosa da dire e far vedere? Prendi e mandi.

Oggi la rete non è più solo appannaggio di scienziati che si scambiano informazioni avanzate per far progredire il mondo tutto insieme, (sarebbero connessioni sprecate, evidentemente…) ma è divenuta l'occasione per mettere insieme il (piccolo) sapere di milioni di persone e farle pensare.

Da questo “piccolo” messo da ognuno, si creano i “saperi virtuali”, qualsiasi tipo di informazione o nozione che un qualsivoglia pincopallino scrive e pubblica.

Andando avanti a leggere, scopro che si parla di alcune persone (prese chissà dove e come…) che raccontano il loro rapporto con il web.
Brave persone che navigano, fanno, dicono, dichiarano, sentenziano…ma certamente non persone che contribuiscono al benessere mondiale.


Di certo c'è invece che sono persone in salute, con una casa, un lavoro, benestanti, acculturate, che non hanno problemi di fame, che hanno il frigo sempre pieno per non soffrire da mancanza di scorte di cibo e sono possesori di un portatile, dettaglio che è stato poi la chiave della loro vittoria a queste "elezioni".


Mi è sembrato tutto abbastanza inconsistente, nonostante possa dire, in piccolo, di farne parte un po’ anche io di questa cerchia di vincitori.

7 commenti:

Verde ha detto...

Ciao, sono passata a fare un salutino...

Lord Crespo di Svezia ha detto...

Il cosiddetto "digital divide"...sono d'accordo con te sul fatto che ci sia tanta retorica trionfalista...però 'sto post è da leggere-e-rileggere, dunque, a presto!

LC

Marie Claire ha detto...

ciao Ale, ciao Ele...
vi auguro una buona giornata...

Maria Chiara

serazan-1 ha detto...

cara Maria Chiara,

Buon Tutto.

hai visto che ci combina il Nostro Lord Crespo.

Baci

FeVVVVVy - SeVazan - FeVazza - Lupetto

Simone ha detto...

Ciao Maria Chiara...

Secondo me il discorso e' un altro..cioe', nell'articolo, si intendeva come l'uomo si sia avvalso di questo mezzo, la rete, per riuscire a comunicare con il resto del mondo, mai quanto prima avesse fatto..
E' ovvio che nn possiamo fattivamente salvare vite umane o aiutare persone disagiate...se non contribuendo, in qualche modo,con petizioni on-line o cose di questo tipo.
Ma puo' essere un inizio..

Questo della rete e' un mezzo molto potente, a mio avviso, se usato in modo piu' consapevole, la collaborazione e la condivisione io ce la ritrovo..
Certo che se noi mandiamo e-mail cretine e cazzeggiamo sul blog e' chiaro che nn serve a niente...

Io sono il primo a farlo, nn credere...
Allora pero', l'articolo nn ci riguarda...nn siamo noi le persone dell'anno.
Nn stanno parlando di noi.

Ciao..
Nzamone.

serazan-1 ha detto...

Nzamone, come sei profondo,
hai pienamente raggggione!

cara MC,
perchè non fai post un pò più lunghi???

Baci

FeVVVVVyyyyyy

Marie Claire ha detto...

la richiesta di post un po' più lunghi, caro FeVVy, penso sia ironica, vero???? :-)

Da cosa deriva il nuovo nick name Lupetto?
Spiega, spiega, tanto devo ancora sapere qual è il tuo nome di anagrafe.
me lo dirai in occasione di cosa?
:-)


Caro LOGGIA,
effettivamente non avevo carpito qs sfumatura dei fatti...niente male ciò che ci hai visto dietro; sicuramente è un'interpretazione più ottimistica della mia!
Grazie per avermi dato questo spunto!!!

Baci a tutti,
Marie Claire

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