19 settembre 2017

+28 *** 22/11/20196 *** STEPHEN KING (o della fine del ventottesimo libro nel 2017)

ormai è ufficiale: Stephen King è il mio scrittore maschile preferito e potrei anche chiudere così la mia dichiarazione circa questo libro. 😋

mi sono emozionata a leggere questo romanzo impregnato di sentimento, storia vera e fantasia coinvolgente, a tratti sconvolgente e terrificante. non horror, sia chiaro ma terrificante un po' sì, in special modo quando King ci delinea scenari apocalittici che definirei nemmeno troppo lontani dalla realtà di oggi. o meglio: che se non stiamo bene attenti, potrebbero tramutarsi in realtà e...Dio ce ne scampi.

King non ci parla solo dell'assassinio di JFK e di Lee H. Oswald (che non si è ancora capito se sia stato l'unico ad avere Kennedy al centro di un mirino e a far fuoco oppure no), ma attraverso gli occhi di Jake-George ci racconta anche, criticandola pesantemente e senza troppi giri di parole, la vita nell'America degli anni '60, quella in un Paese che da questa parte del mare poteva ancora, forse, apparire come la terra promessa, quella dei sogni che divenivano realtà, la terra della felicità, quando invece era anche la terra delle forti diseguaglianze, della divisione di classi e della discriminazione razziale. chissà quanto di tutto questo, oggi, nel 2017, è veramente cambiato con tutto il sacrificio di John Kennedy e, perché no, Martin Luther King...

da questa parte dello stesso mare di cinquant'anni fa, spesso si ha la sensazione che non si siano fatti chissà quali passi da gigante per l'umanità americana -e per quella in generale. anzi, spesso sembra che ci siano stati solo balzelli leggeri, come quelli di Neil Armstrong sul suolo lunare nell' A.D. 1969.

è un ottimo libro, mi è piaciuto tanto e credo proprio che entrerà di diritto nella lista di quelli da rileggere. lo riprenderò sicuramente, anche se già questa prima lettura mi ha travolto, catapultandomi nel Sud degli Stati Uniti e accanto a Jake-George e Sadie e al loro amore. non capita spesso di finire un capitolo e pensare adesso succede questo per forza oppure noooo dai, non può essere vero, non voglio credere che le succeda questo...

confermo quanto già detto del precedente King letto, rubando le parole ad A.: va letto come minimo a scuola, porcamiserialadra, e se fossi un'insegnante di italiano lo darei come compito delle vacanze obbligatorio senza possibilità di revoca ai miei studenti. non sono insegnante, purtroppo (un purtroppo molto amaro, me ne rendo conto mentre lo scrivo) quindi mi limiterò a consigliarlo ai miei amici di letture.

ho un altro King pronto, L'occhio del male, (del quale, confesso, ho nebbia totale circa la trama e adesso non mi va di cercarla su google 😇) ma no fear: la libreria digitale è fornita e anche quella cartacea. attendo solo un confronto con il mio anfitrione A.

Love,
MC

1 commento:

Unknown ha detto...

Meraviglioso, stupendo! Uno dei migliori di King in assoluto, e considera che li ho letti quasi tutti (tranne l'Occhio del Male, guarda un po'!!) :-)

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