28 agosto 2017

+27 *** QUATTRO TAZZE DI TEMPESTA *** FEDERICA BRUNINI (o della fine del ventisettesimo libro)

no. non ci siamo.
mi spiace dirlo ma questo Quattro tazze di tempesta non mi è piaciuto neanche un po'.
ci racconta il tradizionale, annuale, incontro tra amiche italiane a metà Francia, a cui da anni queste quattro sono fedeli in occasione del compleanno di una di loro. ognuna arriva all'appuntamento sempre col suo bel bagaglio emotivo dietro, con qualche novità che scompiglierà gli animi, con un po' di rabbia da sfogare con chi si sa ci vorrà comunque sempre bene...
sarebbe stata una buona occasione per far venir fuori un connubio di vite, uno scambio di cuori e amicizia, per far scatenare 'ste quattro tempeste in quattro tazze, e invece la storia non è mai decollata, è sempre rimasta sulla pista di rollaggio e pure a mezza velocità. 
la Brunini non ha avuto forse la forza di spingere sull'acceleratore, non lo so, ma questo romanzo non mi è piaciuto e resterà lì per sempre. fermo. non lo riprenderò in mano e no, non lo consiglierò. no, nemmeno per un pomeriggio sotto l'ombrellone.
I'm sorry but...
subito dopo sono tornata a King e al suo 22/11/1963, sempre su segnalazione di A. e che dire...

1) sono affascinata, di nuovo, dalla capacità narrativa di King. ha ragione A. quando mi dice che andrebbe studiato a scuola come esempio di scrittura creativa, semplice ma efficace e diretta, che resta.
2) sono 848 pagine, sono a pagina 102 ma il numero delle pagine non mi spaventa, ho letto altri libri paragonabili per lunghezza e, anzi, penso che chissà cosa diavolo s'è inventato e meno male che ce n'è tanto, così non finisce subito!;
3) devo sapere come va avanti, quindi oggi che starò a casa - visto che nell'ultima settimana ci sono stata solo per dormire-  leggerò, leggerò e leggerò: mi voglio ammazzare di parole.

intanto inizia oggi per me un'altra settimana di ferie, che visto il rientro da folli che ho vissuto da lunedì 21 agosto (per la follia che ho dovuto affrontare, vedere, cercare di tener lontana da me) mi fa proprio bene. mi fa male per qualcosa d'altro, ma cercherò di tenere botta, barcamenandomi chissà come... 

per quest'ultimo sprazzo di ferie estive non credo che andremo via se non, forse, per un paio di giorni in Puglia per questioni più che altro logistiche che turistiche (anche se un bel bagno in Adriatico pugliese mi piacerebbe assai) ma visto che questa estate il sole preso è stato quello di Fregene e in tanti mi hanno detto "ma dove sei andata al mare, sei abbronzatissima?!?!"  ho potuto constatare direttamente che il sole di Fregene colora la pelle -bene, per giunta- come quello della Thailandia 😎 a molti meno euri, e di questi tempi...😁

Love,
MC

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