17 agosto 2017

+26 *** MA LE STELLE QUANTE SONO *** GIULIA CARCASI (o della fine del ventiseiesimo libro nel 2017)

ho letto questo libro in un paio di giorni, forse tre.
ho fatto bene a scegliere di leggere prima la versione di Alice e poi quella di Carlo.
mi sono lasciata attrarre prima dal punto di vista femminile per solidarietà di genere, sicuramente, ma penso che sia effettivamente l'ordine giusto: prima la donna, poi l'uomo, ladies first, come nella vita, come prevede il galateo, ma la versione di Alice dice tanto di più di quella di Carlo; quando parla il maschio tante cose vengono omesse, date per scontate, riassunte. esattamente come fanno i maschi spesso. un po' tanto spesso. un po' sempre. 😅

ho passato parecchio tempo della lettura a fotografare vari passaggi scritti.
per la bellezza dei pensieri messi nero su bianco, per le verità che raccontavano, per un senso di coinvolgimento.
molte più le foto fatte nella versione di Alice che in quella di Carlo, ma d'altronde il punto di vista femminile è mio, mi coinvolge di più, quindi per forza...


Alice e Carlo sono compagni di classe, ultimo anno al liceo classico, qualche mese prima dell'esame di maturità.
sono amici ma non sanno ancora che in realtà sono anime gemelle. si amano e non lo vogliono ammettere, provano a nascondersi dietro Giorgio una e dietro Ludovica l'altro ma non regge. non c'è verso. se si è destinati a stare insieme, prima o poi si inciampa uno nell'altra, per scoprire che quel sasso è un diamante, una gemma preziosa da raccogliere, pulire dalla polvere e custodire.

è un libro leggero, scritto bene in molti passaggi ma leggero. da ombrellone ma anche no, piacevole, carino. con degli adolescenti coinvolti ma che parla d'amore a tutti.

adesso prendo in mano Quattro tazze di tempesta di Federica Brunini, comprato insieme a Ma le stelle quante sono.

oggi mare. mancano tre giorni al D-Day. devo fare il pieno di ossigeno, cielo, mare, sole, aria pura, mente libera.

Love,
MC

Nessun commento:

Post in evidenza

ANNALISA

Quest'anno il premio per miglior regalo di Natale va a mia cognata che con E poi siamo finiti nel vortice, ultimo disco di Annalisa, ha ...