29 luglio 2017

LETTERA APERTA AD UNA DONNA...

per me facebook è la vetrina del cazzeggio. per quanto mi riguarda lo uso per pubblicare vignette, brevi descrizioni di aneddoti per lo più tragicomici con cui spesso mi deliziano i clienti, foto provenienti dal mio account Instagram...
per me è sempre stato questo e continua ad esserlo. raramente pubblico foto mie, praticamente mai selfie (anche perché non sono capace a farmeli! 😁)

ho scoperto di avere amici digitali che invece, porca vacca, IL social lo prendono proprio sul serio. c'è una persona in particolare, un'amica d'infanzia mia coetanea, che pubblica praticamente solo selfie, più di uno al giorno, con quello che mangia a colazione, a pranzo, a cena, a merenda, in bagno e sempre con almeno il suo visto in primo piano. nelle foto fortunate, rientrano anche altre parti del corpo.

bellissima donna, niente da dire. era la mia amica figa di quando eravamo bambine (ha sempre avuto lo stampo della bellona, bel corpo e belle tette da sempre e infatti quando da ragazzine eravamo insieme, io diventavo trasparente, lei riempiva tutto lo spazio) e quindi certo, va anche bene vedere due occhi verdi in primo piano che ti sorridono ammiccanti...fino a quando arriva la foto casualmente presa dall'alto, quando sempre altrettanto casualmente quel giorno si aveva addosso una canottiera con sottili spalline e, opsnon me nero accorta, la riga del seno ben visibile con didascalia molto descrittiva: a pettorali mi sa che andiamo bene...forse devo migliorare con gli addominali.

ora. cara amica. senti. si, l'abbiamo capito, sei figa, ti ci senti e lo vuoi dire al mondo (e ce lo dici già ogni giorno più volte al giorno, tipo cura antibiotica), ma qui vuoi solo sentirti dire manno', dai, sei già una sgnaccherona così, ma che dici, ma non ti serve fare addominali!!!
capisco che la voglia di trovare un uomo bruci e sia impellente, per carità, capisco pure che in certi momenti per tirarsi su il morale si spiattellino al mondo i propri punti forti per farseli apprezzare e prendere questi complimenti come dose di incoraggiamento, dirottandoli là dove mancano al momento, ma da questa parte dello schermo a parte i like dei tuoi amici maschi digitali (che ci sono di certo perché...beh, lo sai, perché) diventi un po' l'amica stronza, no?

e poi, te lo devo proprio dire. l'altro giorno stavo per risponderti senza parole ma con una foto.
una sola foto con una didascalia:

addominali tipo questi?
e, sì: sono io ma siccome mi vergogno a farmi i selfie, mi sono tagliata la testa da sola! 😎

Love,
MC

25 luglio 2017

TI FIDI DI ME?

...e questa può sembrare la famosa domanda che Jack rivolge a Rose sulla punta della prua del Titanic, quando volano per mano davanti all'oceano nell'ultimo tramonto del loro amore, ma non lo è. cioè, lo è stato ma non sto pensando a quello.

è una domanda che ho posto anche io, oggi, e a cui ho avuto come risposta un bellissimo quanto inaspettato tu ti sei fidata di me, io con te ci metto tutte e due le mani nel fuoco.
ecco. non me l'aspettavo.
è una frase semplice, diretta, chiara che più chiara non si può. ed è così semplice che dice tanto. dice tutto.
sono stata capita, forse è questo che mi ha colpita. e anche molto rapidamente, aggiungerei.

e sì, perché una è sé stessa nelle piccole cose di ogni giorno -non saprei proprio essere altra o diversa da come sono- e scopre, come sempre, come milioni di altre volte, che è la cosa migliore che possa fare nella vita. perché questo conta: essere come si è e basta, lasciando altrove le pose, le finzioni, le seghe mentali...

la fiducia che ho dato, oggi mi è ritornata indietro tutta insieme e come una grande regalo, una sorpresa, quando meno me lo aspettavo, quando mi ero già dimenticata della mia riposta incondizionatamente...

per me è sempre così semplice fidarmi delle persone, ma così sconvolgente, anche, vedere tornare indietro tutto il bene.

grazie A.

Love,
MC



23 luglio 2017

QUELLE GIORNATE UN PO' COSI'

...capitano ogni tanto, capitano a tanti, forse a tutti.
ieri è stata una di queste giornate, per me.

ho lavorato dalle 13 alle 18, parlato con trenta persone diverse per età, educazione (nel senso di buongiorno, scusi, per favore a volte quasi commovente, più spesso inesistente), problemi, richieste... nel lavorare avevo intorno i soliti colleghi, persone conosciute - alcune di più alcune di meno - eppure mi sono sentita un'estranea tra estranei.

non c'è stato molto tempo per guardarsi in faccia ma ieri come non mai ho sentito un senso di solitudine, di vuoto, pur contornata da gente che vedo quotidianamente.
avevo il cuore pesante, in qualche momento ho avvertito proprio un macigno sulle sue sponde e avrei fatto tutt'altro che stare lì ad ascoltare lamentele insulse e ripetute all'infinito di gente che non sa come mai, accidenti, ho finito le soglie internet, che mica ho navigato più degli altri giorni, ma com'è, ma come non è... 

in qualche momento ho dovuto spedire indietro le lacrime, affiorate nei momenti peggiori.

sono stanca di questa gente, di questi modi, di queste parole, di tutto. ma lo sono da un po', non da ieri: tutta la forza e la pazienza che ho avuto negli ultimi sette anni e mezzo si sono dissolti dalla fine maggio, più o meno, e non riesco più a ritrovarle in me.
la forza, la pazienza e la passione che so (bene) di avere e dove trovare, voglio restino intatte per le persone veramente importanti, per le cose della vita che sono in cima alla mia classifica e che si meritano tutta la mia attenzione.
tutte queste cose belle che ho, cercherò di non farmele portare via da quattro stronzi: le loro non sono ragioni valide per farmi cambiare, per trasformarmi in una me avariata, in una me non me. devo lavorarci, però, difendendomi con unghie e denti, per far sì che fuori da là o chi è là dentro e fa parte di me, possa trovare sempre la miglior MC possibile.
per me, per loro. perché sì.

Love,
MC

19 luglio 2017

NEI SOGNI

ci sono canzoni che entrano sotto pelle al primo ascolto, tipo In Dreams di Roy Orbison




ci siamo presentate qualche giorno fa tramite un amico comune, che di musica se ne intende e con cui passo il tempo a parlarne, di musica, e da quel giorno ce l'ho in mente...mah...boh...più o meno di continuo.

questa notte alle 2 mi sono svegliata e non so perché; non avevo 'sto gran caldo, meno di altre notti comunque, eppure fino alle 3 inoltrate mi sono rigirata nel letto.
ad un certo punto ho smesso di guardare l'ora per non prendere a testate lo spigolo del comodino dalla disperazione ma in tutto il tempo di veglia involontaria, mi è ronzata questa canzone in testa.
e quando è così c'è ben poco da fare, il cervello non ha il tasto OFF per poterlo spegnere, almeno, io questa notte non ce l'avevo e mi sono dovuta adeguare...

In Dreams mi piace tutta: le parole, la musica, il ritmo, la voce, tutta e infatti l'ho già decretata canzone preferita del momento, tanto che appena dopo i primi tre ascolti di seguito, l'ho inserita su Spotify! che bella scoperta che mi hai fatto fare, grazie A. 😘

(pure Bono, scusate se è poco, la considera un capolavoro: rompe lo schema classico della canzone pop, che in genere è ABABCD, mentre lo schema di questo brano è ABCDEF, quindi fuori dall'ordinario).

A candy-colored clown they call the sandman 
Tiptoes to my room every night 
And just to sprinkle stardust and to whisper 
Go to sleep, everything is all right 

I close my eyes, then I drift away 
Into the magic night, I softly say 
A silent prayer like dreamers do 
Then I fall asleep to dream 
My dreams of you 

In dreams I walk with you 
In dreams I talk to you 
In dreams you're mine all of the time 
We're together in dreams 
In dreams 

But just before the dawn 
I awake and find you gone 
I can't help it, I can't help it, if I cry 
I remember that you said goodbye 

It's too bad that all these things 
Can only happen in my dreams 
Only in dreams 
In beautiful dreams


Love,

MC


16 luglio 2017

+23 *** NOTTI IN BIANCO, BACI A COLAZIONE *** MATTEO BUSSOLA (o della fine del ventitreesimo libro nel 2017)

l'avevo detto che anche questo era un libro d'amore, no?
beh, non ci voleva molto a capirlo e pur essendo un libro che parla di un amore particolare, quello di un padre per le figlie, è bellissimo. anzi, forse proprio per questo è uno dei libri d'amore più belli che abbia mai letto!
Bussola è abilissimo nel descrivere gli aneddoti quotidiani che gli regalano le figlie, di età e indole diverse, e lo fa con un'equa dose di ironia, vibrazioni emotive, mascolinità e arte. sì, arte nell'essere padre, compagno, uomo...
lo sorprendono con interrogativi e sentenze quando è al volante per accompagnarle a scuola, mentre guardano insieme i cartoni animati in tv, quando devono andare a dormire perché sì, mentre le riveste all'uscita da scuola...
episodi, strisce di vita quotidiana semplici ma vere e per questo toccanti quanto basta per convincersi una volta di più che la realtà è molto meglio di qualsiasi fantasia e gli occhi dei bambini sul mondo sono di quanto più prezioso possa esserci dato in dono.

e' proprio un bel libro, non per gli addetti ai lavori ma per chiunque voglia riposarsi emozionandosi, il che con i libri di oggi non sempre è scontato.

ho quindi iniziato Il Silmarillion di J.R.R.Tolkien, sotto consiglio di un amico e che mancava ancora alla mia formazione tolkeniana.

Love,
MC 

PS. mancano 5 ore alla mezzanotte e alla fine di questo fine settimana infinito: che passi e vada per sempre.

SENZA IL ***THE JOSHUA TREE TOUR 2017 ***

sono a metà del percorso di apnea auto imposta da ieri.
ce la posso fare, o forse no.

il 15 e 16 luglio 2017 sono le due date che gli U2 hanno scelto per l'inizio del loro tour europeo del Joshua Tree Tour 2017. suonano a un paio di chilometri da casa mia, allo Stadio Olimpico.
loro: i miei quattro musicisti preferiti di sempre, quelli del cuore e della musica che si è incisa nell'anima, sotto il mio stesso cielo per due sere di seguito. 
loro là, io altrove.

l'apnea è stata organizzata per cercare di arrivare a domani il meno ammaccata possibile, tamponando lo struggimento che provo (e che non mi sarei mai aspettata di sentire a questi livelli, lo confesso), anche se il monte ore di autolesionismo messo da parte fino ad ora non è proprio basso, visto che ci ho messo del mio a farmi un po' di male. 
cretina? no. innamorata. 💖

c'è anche da dire che...mica è colpa mia, per esempio, se ieri sera, tornando a casa all'1, ci attraversavano davanti gruppetti di fan con t-shirt storiche del War Tour e se la radio passava, nello stesso momento, Desire.
come poteva la mente non volare a loro, dopo che era stata tenuta a bada con una cena in compagnia di persone digiune di musica seria? 😂

sarei scesa dall'auto, li avrei fermati lì in mezzo alla strada, i miei colleghi di cuore rubato dai quattro irlandesi, per farmi raccontare tutto a caldo. e sono certa che sarebbero stati un fiume di emozioni roventi, perché io stessa dopo il giro in orbita fatto con il 360° Tour del 2010, sono stata sotto effetto di droghe per due settimane, con flash di immagini del palco stampate davanti agli occhi, le loro canzoni nella testa e sulle labbra quando non erano in ballo nello stereo, la voce di Bono fissa in mente, la chitarra di Edge fin nel midollo...
questa sera la storia si ripeterà e per cercare di mettermi del tutto l'anima in pace, poco fa ho fatto un (ultimo) giro su ticketone.it per assicurarmi che tutto fosse veramente sold out. lo è, a posto così, ma ho già comunicato al maritopreferito che al prossimo appuntamento non accetterò alcuna scusa di alcun tipo. solo il coma vegetativo potrà tenermi lontana da loro.

Love,
MC


14 luglio 2017

+22 *** IL GIARDINO DEI FIORI SEGRETI *** CRISTINA CABONI (o della fine del ventiduesimo libro nel 2017)

questo romanzo è una storia d'amore.
una storia sull'amore in tutte le sue forme e a tutti gli stadi, dal fremito provato per un abbraccio, per due mani che si sfiorano, allo stomaco sottosopra e la testa in tilt, all'amore passionale che, negato per anni, prorompe senza tener conto degli argini costruiti per contenerlo, forse per soffocarlo, per negarlo, e invade menti, anime e corpi.

una storia su quanto l'amore sia necessario nella vita, perché senza siamo niente. 
e non è un assioma che vuole essere ovvio ma figo insieme. è così e basta, non si scampa e chi lo nega, lui sì che lo fa per fare il figo, pur sapendo di star perdendo il proprio tempo. 
negare che il sole dia luce, che l'acqua bagni, ecco che significa tentare di negare che si possa vivere senza amore.
dall'amore veniamo e per amare siamo su questa terra. non c'è altra via, altro modo, altra spiegazione e tutto questo non avrebbe senso se non fosse per amore.

un bel libro, che non si legge a morsi voraci ma un po' per volta, forse per far decantare il significato di ogni capitolo, di ogni momento della storia...

subito dopo ho preso in mano Notti in bianco, baci a colazione di Matteo Bussola che seppur in forma di diario, è ancora un'altra forma di amore che si schiude.
da ieri sera a questa mattina in metropolitana ho letto le prime 80 pagine 😁 e in parecchi passaggi ho riso non solo con gli occhi, con le labbra, con la testa ma anche con la voce (in metropolitana no, solo con le labbra perché mi rendevo conto di sorridere...e quello seduto davanti che mi guardava! 😉)

nel frattempo qui nella caput la vita è sempre più dura perché questo caldo mi ammazza fisico e cervello, rincretinisco ogni giorno di più e continuo comunque a vedere le ferie sempre sotto forma di miraggio. prima o poi arriveranno ma mi sembra sempre troppo poi.

Love,
MC


12 luglio 2017

...COSI' TANTO CHE RINCRETINISCE!

il caldo mi azzera il cervello.
dico solo che mi sono messa il costume per stare in casa, manco fossi in campeggio al mare. 😅

quando apro il frigo mi ci siederei dentro, altro che tenerlo aperto poco per risparmiare energia...
le ferie arriveranno solo dal 5 agosto, non manca così tanto eppure, sarà il caldo, ma le vedo trasformate in miraggio, lontane due ere da qui e la cosa mi pesa tantissimo. quest'anno arrivo alla pausa estiva col serbatoio decisamente in riserva.

questo vorrei davanti a me... starci immersa e basta, restare a mezz'acqua e sentire ogni centimetro del corpo cambiare, cedendo caldo e assorbendo tutto il fresco possibile...


Love,
MC

09 luglio 2017

SPRAZZI DI MOMENTANEA FELICITA'

un sorriso
uno sguardo dolce
un abbraccio
un bicchiere di vino 
gli amici
le risate con chi condivido le ore più difficili della giornata
il tramonto dalla mia finestra
l'alba dalla mia finestra
il colore dei fiori
un bacio sul collo
una canzone che prende in testa e resta lì
la sabbia fresca della spiaggia a fine giornata
l'acqua fresca addosso
la luna piena
i ricordi vicini ma anche quelli di prima
svegliarmi col sole fuori
il silenzio con il rumore delle cicale
i sogni che ho e che chissà se li toccherò con le dita o no
il gelato con la panna
le rondini al tramonto
gli U2
i capelli bagnati 
lui.
e io con lui.

Love,
MC



03 luglio 2017

...E ANCORA MUSICA

facendo su e giù per youtube, mi sono imbattuta in questo brano di Elisa.
non è nuovo ma, non avendo il cd in cui è contenuto, non lo avevo mai sentito.
dal vivo viene fuori tutta la sua abilità vocale. bella la melodia, bello il testo, bellissima la sua voce.


Forgiveness

I’m lost and scared to live this life

I thought that I would always be strong
This rage this dark side I don’t want to see
it lays there… it lays there… lays there…
There on the bottom inside looking lost just like a child
when I know that you’re mine
and we only need
Forgiveness our key to this world
it's Forgiveness that I’m frightened to deserve
it's Forgiveness is all that we need
it’s Forgiveness that I am not sure I know
Just the love untaught trapped in your mind
so empty with me
That silent stone that struck my heart while I was lookig for a sort of sign…
But you, you felt the pain and you felt the fear
and still you chose and not to see
as you made it your, your destiny and is this time for…
Forgiveness… it's because we have paid for
Forgiveness is our key to this world
Forgiveness for all the love, for the love untaught
It’s Forgiveness that I’ll be… I'll be waiting for…
your Forgiveness is our key to this world
your Forgiveness for the love untaught
It’s Forgiveness that I’ll be… I'll be waiting for your
Forgiveness...


Perdono


Mi sono persa.

E ho paura di guardare in faccia questa vita.
Eppure ho sempre creduto che sarei stata forte.
Questa rabbia, questa zona d’ombra che non voglio vedere,
se ne sta là… Se ne sta là… Laggiù; dentro di me,
ferma sul fondo, smarrita come un bambino.
Eppure so che mi appartiene.
Abbiamo solo bisogno di Perdono…
La sola nostra chiave di accesso al mondo.
Perdono…
Quello che temo di meritarmi.
Perdono… tutto quello di cui abbiamo bisogno.
Perdono… che non sono certa di conoscere.
E’ stato l’amore non insegnato.
Intrappolato nella tua mente che non ne voleva sapere di me.
Una pietra silenziosa che mi ha spezzato il cuore
mentre cercavo disperatamente un segno.
Un tuo segno.
Hai provato dolore e hai provato paura. Ma hai deciso di non guardarla negli occhi.
Ci hai costruito il tuo destino.
Non è forse questo il tempo per il Perdono?
Perché abbiamo pagato.
Perdono…
La sola nostra chiave di accesso a questo mondo.
Perdono…
Per l’amore che non ci hanno insegnato.
Perdono…
Che sono pronta ad aspettare.
Perdono…
Perché abbiamo pagato.
Perdono…
La sola nostra chiave di accesso al mondo.
Perdono…
Per l’amore che non ci hanno insegnato.
Perdono…
Che sono pronta ad aspettare.

01 luglio 2017

MUSICA

la canzone di oggi è questa...


Night and Day interpretata da loro, i miei U2.
ipnotica, pop, martellante, romantica.

...Night and day, you are the one
Only you beneath the moon and under the sun
Whether near to me or far, it's no matter, baby, where you are
I think of you night anda day...


Love,
MC

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ANNALISA

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