02 luglio 2014

+21 *** CIGNI SELVATICI *** JUNG CHANG (o della fine del ventunesimo libro nel 2014)

bello, bellissimo.
un libro a cinque stelle, come l'ho giudicato su aNobii.com.
un libro, anche questo come altri, che penso sia necessario leggere per capire una certa parte di mondo e perché va...come va.

sono sempre stata poco attratta dalla Cina, non so perché.
forse per i suoi abitanti che mi sembrano tutti uguali, tutti alti uguali, tutti con un gusto estetico uguale (e, ai miei occhi, orrendo); forse perché di questa parte di mondo se ne sa poco, poco trapela e quando trapela, ci viene specificato che una parte delle notizie sono state censurate in partenza dal governo cinese...
fatto sta che mi sono divorata queste 660 pagine avidamente.

è la storia di tre vite derivate una dall'altra, una nipote che scrive della nonna, di sua mamma e di sé ai tempi di Mao e della Rivoluzione Culturale.
e attraverso le sue parole si capisce molto, tanto di questo misterioso Paese, che forse è proprio così nebuloso proprio per Mao e la Rivoluzione Culturale.

a tratti, leggendo, ci si stupisce e poi ci si imbestia (io mi sono imbestialita), e si arriva ad una conclusione già validata per altri Paesi del mondo: quando alla guida di questi c'è un Folle, quello che ne esce non può che essere negativo e l'onda delle conseguenze, può essere molto, molto luunga.

da leggere.

adesso prendo in mano La Storia di Elsa Morante. che non ho mai letto, lo confesso.

Love,
MC

1 commento:

Anonimo ha detto...

....bello scoprire la ricchezza "culturale" di un altro paese....diventa ricchezza di tutti...

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