ecco mi qui.
anche questo libro è stato archiviato.
sembra che stia gareggiando, forse, che debba pagare un dazio o scontare una punizione, ma non è così.
ho preso il ritmo di avere sempre un libro in corso sul comodino, così quando ne finisco uno, passo al successivo.
non per forza con un ordine stabilito.
quando non mi viene consigliato dalle proprietarie (sempre le zie di Genova) cosa leggere dopo quello che ho in mano in quel momento (come è successo quando leggevo Il gioco di Ripper, dove mi è stato detto "dopo leggi Un aereo senza di lei!"), di solito vado per ispirazione del titolo o della copertina.
sì, perché il mio cervello facilmente si lascia condizionare dalla copertina di un libro, al momento di scegliere tra quelli che ho disponibili in quel momento.
così dopo questo romanzo di Michel Bussi, che ho dovuto leggere in cinque giorni per forza di cose (dovevo sapere come andava a finire l'indagine di Credùle), sono tornata in Pakistan, tra le pagine di La bambina che non esisteva di Siba Shakib.
sono all'inizio, ma ho già capito che farà la fine dei suoi predecessori!
Love,
MC
i libri che leggo, i pensieri che mi scorrono nelle sinapsi, la mia vita vissuta e qualche vaneggiamento sulla realtà...
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2 commenti:
Bravissima!! Anche a me colpisce molto il titolo del libro ed anche la copertina. anch'io sono a 12 libri ma ho l'impressione che quest'anno mi supererai alla grande!! Ciao.
Facciamo a gara?
Ciao Bera! :-)
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