e siamo alla mezza dozzina.
non di uova ma di libri.
anche Petropolis fa parte della libreria genovese. la storia di una ragazza legata a Siberia e USA, che corre verso la libertà alla ricerca di se stessa e del padre.
non so se perché l'ho letto in un momento di stanchezza mentale, o probabilmente non l'ho capito io, ma di quelli letti fino ad ora, è quello che mi è piaciuto di meno.
non mi ha preso molto; l'ho letto ma senza trasporto, senza immersione totale nelle pagine e tra le parole, tale da costringermi a riemergere dalla lettura per non passarci le notti, rubando ore al sonno.
magari lo rileggerò tra qualche anno, in futuro, e mi sembrerà diverso. lo capirò e mi appassionerà.
adesso sul mio comodino è arrivato Banchieri di Federico Rampini, uno dei miei regali di Natale al maritopreferito.
vedremo, l'ho iniziato ieri sera, ma già il fatto che punti il dito contro i banchieri americani (e non solo) e la Merkel e la sua arroganza, mi piace parecchio.
e poi si legge facilmente, non è tecnico ed è quindi comprensibile anche a chi, come me, di economia non ci capisce un beneamato.
(nel frattempo su Roma continua a piovere, come se non avesse ancora piovuto.)
Love,
MC
i libri che leggo, i pensieri che mi scorrono nelle sinapsi, la mia vita vissuta e qualche vaneggiamento sulla realtà...
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