30 dicembre 2012

RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI

seduta davanti allo schermo bianco del pc, (non solo) quando sono in vacanza mi capita di non avere niente da dire nonostante mi senta la testa piena di cose, pensieri, sfumature, idee, desideri, emozioni...

abbiamo passato gli ultimi cinque giorni a girare per la provincia di Roma, che manco la Polizia Stradale quando deve controllare strade e autostrade per l'Onda Verde; mangiato davanti a tavole piacevolmente ma non esageratamente imbandite, da buttar via la roba -e non per un fatto di crisi quanto perché non è mai stata la regola delle nostre ex-case (leggi famiglie di origine); giocato con i nipoti con i nuovi giochi dei regali di Natale, e quindi Indovina Chi, Twister, Barbie da pettinare, la fattoria di Lego...

passato il tempo del dopo pranzo con l'abbiocco cosmico tipico di questi giorni; avuto (io) più o meno fissa sulla panza la borsa dell'acqua calda, grazie a una meravigliosa colite che, son sicura, il maxi lavoro di dicembre in ufficio mi ha regalato: adesso per fortuna, grazie ad antibiotico e fermenti lattici, sono in ripresa e mangio quello che voglio, latte-latticini-e-agrumi esclusi. (li mortacci di chi ci comanda, che non pensa che forse, per sbaglio, magari servirebbe adeguare lo staff alla mole di lavoro da fare...).

inseguito, con esito negativo, uno degli ultimi smalti OPI, Into the Night, trovando solo il tester rimasto  in esposizione su due dei tre punti vendita Sephora visitati; essendone rimasta flashata, ho finito per ordinarlo via internet, per cui tra qualche giorno arriverà! (il tutto, con la paziente silente presenza al mio fianco del maritopreferito, che diventerà santo-maritopreferito presto, vista l'infinita pazienza che si ritrova e di cui posso godere).

in questi cinque giorni ho resettato il cervello completamente, non so più che giorno della settimana sia, a stento arrivo alla data del calendario, il ritmo sonno veglia è sballato perché dormo più o meno ogni notte dalle 8 alle 10 ore... il prossimo appuntamento certo è il 2 gennaio dal parrucchiere, che è ora di rifare questi benedetti colpi di sole. vabbè la ricrescita trendy come Madonna Ciccone, ma magari cinque dita di buio totale, dalla cute in giù, sono un po' troppe....
propositi per le prossime 36 ore? comprarci lo stereo nuovo, andare al cinema a vedere Lo Hobbit e...tante coccole!

Love,
MC

17 dicembre 2012

LA PIU' BELLA DEL MONDO

davanti alla tele, incantati davanti a Roberto Benigni intento a farci una meravigliosa lezione di storia (per ora). fossi insegnante, lo farei (ri)vedere ai miei studenti domani.

nota romantica: la sigla dell'anteprima del programma era Buongiorno Principessa, brano tratto dal suo capolavoro La vita è bella, nella versione con assolo di tromba. la stessa musica scelta da me e il maritpreferito per il mio ingresso in chiesa, il giorno del nostro matrimonio. e ho detto tutto.

Love,
MC

13 dicembre 2012

LE 10 PERLE DI SILVIO SECONDO IL TIME

per continuare sulla scia degli ultimi pensieri scritti...
poi ci si domanda come mai, quando si ha davanti qualcuno che si sa essere stato un suo votante (caso mai si fosse dichiarato pubblicamente tale) parli di tutto tranne che di politica per non arrivare alle mani!


Le pubblica il celebre quotidiano, sempre per quella storia dell'autorevolezza


Il Time ha voluto "omaggiare" a modo suo il Cavaliere. Ecco le sue indimenticabili gaffe. 

1) "Ce n'erano 11... me ne sono fatte solo 8 ..." - E' la notte del primo dell'anno 2009. Il capo del governo, al telefono con Gianpaolo Tarantini, imprenditore barese, indagato nel fascicolo d'inchiesta sul presunto giro di escort portate a Palazzo Grazioli, racconta la sua serata di Capodanno appena conclusa. Questa l'intercettazione pubblicata dal Corriere della Sera: «Ieri sera avevo la fila fuori dalla porta della camera... erano in undici... io me ne son fatte solo otto perché non potevo fare di più... non si può arrivare a tutto...» (1 gennaio 2009). 

2) "Meglio belle ragazze, che gay" - «Sono fatto così da sempre: qualche volta mi capita di guardare in faccia una bella ragazza, ma è meglio essere appassionato di belle ragazze che gay». Nei giorni in cui esplode il caso Ruby, Silvio Berlusconi minimizza così, dal Salone del ciclo e motociclo alla Fiera di Milano, la vicenda che lo vede a processo per prostituzione minorile e concussione (2 novembre 2010). 

3) "Una settimana di campeggio" - «Certo, si tratta di alloggi temporanei. Ma lo dovrebbero prendere come un weekend di campeggio». Questo il commento alla televisione tedesca N-TV dell'allora Presidente del consiglio sui 28.000 senza tetto del terremoto de L'Aquila, costretti al campo d'accoglienza per gli sfollati (8 aprile 2009)- 

4) "Investite da noi, ci sono tante belle ragazze"
 - «L'Italia è un paese straordinario per fare investimenti. Oggi (è il 24 settembre 2003) ci sono molti meno comunisti in Italia: sono al 16 per cento anche se negano di esserlo mai stati. Un altro motivo per investire in Italia è che abbiamo bellissime segretarie ». Berlusconi mostra tutta la sua verve quando a Wall Street, sede della Borsa di New York, davanti a una platea scelta di imprenditori italiani ed americani, prova a convincere gli ospiti a investire i loro soldi nel nostro Paese (24 settembre 2003). 

5) "Obama, è uno abbronzato e vi saluta" - «Vi porto i saluti di uno che si chiama... uno abbronzato... Ah, Barack Obama». E poi «voi non ci crederete, ma sono andati a prendere il sole in spiaggia in due, perché è abbronzata anche la moglie» Dopo l'incontro con il presidente americana e la First Lady Michelle, Berlusconi inaugura con queste parole l'intervento alla festa nazionale della Libertà di Milano. E' la ripetizione di una battuta che, già all'indomani dell'elezione di Obama nel 2008, destò molte polemiche. Il Cav. descrisse il Presidente degli Stati Uniti d'America come un «giovane, bello e abbronzato» (27 settembre 2009). 

6) La superiorità dell'Occidente - «Noi dobbiamo essere consci della superiorità della nostra civiltà, che consiste di un sistema di valori che ha dato alla gente una diffusa prosperità nei paesi che l'hanno abbracciata, e garantisce rispetto per i diritti umani e le religioni. Questo rispetto di sicuro non esiste nei paesi Islamici». E' il settembre 2001, nei giorni successivi l'attentato alle Torri Gemelle. Nel mezzo dei tentativi di costruire una alleanza globale per affrontare il terrorismo, Berlusconi si fa portavoce delle generalizzazioni sull'Islam. In seguito si scuserà, affermando che le sue parole sono state mal tradotte e fuori contesto (27 settembre 2001). 

7) «Mussolini non uccise nessuno, Mussolini mandava la gente in vacanza all'estero». E' il punto di vista del nostro ex primo ministro contenuto nell'intervista del settimanale britannico «The Spectator». Berlusconi affronta il tema dell'Iraq (è il periodo della Seconda Guerra del Golfo) ed è sollecitato a fare un paragone tra Saddam e Benito Mussolini, il cui regime, secondo il premier, non fu feroce come quello iracheno. Berlusconi si sofferma sul fatto «che in Medio Oriente non c'è democrazia, è un popolo che per quasi quarant'anni ha conosciuto solo la dittatura e non conosce altro sistema che la dittatura...» E Nicholas Farrell, uno dei due cronisti inglesi che ha condotto l'intervista ,lo interrompe: «Come in Italia?» Berlusconi: «Lasciamo stare, era una dittatura molto più...». «Benevolente», dice, «o benigna», traduce l'interprete del presidente del Consiglio. Riprende Berlusconi: «Sì, Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, Mussolini mandava la gente a fare vacanza al confino» (11 settembre 2003). 

8) «Io sono il Gesù Cristo della politica, una vittima . Sopporto tutto, mi sacrifico per tutti». Un senso di autostima smisurato quello paventato dal Cavaliere in questa dichiarazione durante un comizio a Roma nei giorni della campagna elettorale per le politiche del 2006. Con lo stile enfatico e la leggendaria vanità che lo contraddistingue da quasi 20 anni, Berlusconi arriva a sottolineare le analogie con il Salvatore. Sempre in quell'occasione, il premier chiuse il discorso con un'altra battuta: «Spero che i miei figli non mi facciano interdire» (12 febbraio 2006). 

9) «Tra qualche mese me ne vado, vado via da questo paese di merda... di cui... sono nauseato... punto e basta». E' il periodo dei processi. In una telefonata del 13 luglio 2011 intercettata in merito al Caso Tarantini, sulla presunta estorsione di cui sarebbe stato vittima, il Cavaliere mostra tutta la sua amarezza per i fatti giudiziari che lo coinvolgono. Dall'altra capo del telefono c'è Valter Lavitola, ex direttore de L'Avanti, accusato di aver fatto da tramite per i versamenti di denaro al faccendiere. Si parla sopratutto di vicende legali. E' giusto ricordare che qualche anno prima, il 26 gennaio del '94, Berlusconi faceva il suo ingresso nelle case degli italiani con un videomessaggio con cui inaugurava la campagna elettorale: «L'Italia è il paese che amo» (13 luglio 2011). 

10) "Sono il miglior premier della storia" - «Credo sinceramente di essere stato e di essere di gran lunga il miglior presidente del Consiglio che l'Italia abbia potuto avere in 150 anni della sua storia». Berlusconi liquida così un giornalista spagnolo che gli chiedeva dello scandalo sessuale e del giro di prostituzione e veline in cui sarebbe coinvolto (10 settembre 2009). 

Fonte: www.fanpage.it 

09 dicembre 2012

CHE DIRE...

che dire...ho passato l'ultima mezz'ora a smaltarmi le unghie con un verde pino shimmer (cioè metalizzato) che vista la stagione e il freddo, è prettamente invernale e azzeccato. e l'ho fatto per non sentire più di tanto le notizie del Tg (leggi: per evitare di imbufalirmi oltremodo).

che dire...chi mi conosce saprà già, perchè l'ho più volte scritto qua sopra e perchè lo immagina, che sono SCHIFATA dal nano, se fosse stato possibile aumentare lo schifo che provo per lui. mi fa meno schifo una cacca di cane sotto la suola delle scarpe, un lombrico, un verme.

che dire...ancora più schifo mi fanno i suoi lecchini, un ammasso di fantocci completamente smidollati, uomini o donne che siano. gli uomini in un modo, le donne in un altro, ma tutti smidollati restano. cacchio, non c'è proprio più nemmeno l'ombra di una misera, vaga idea di amor proprio all'interno di queste persone? come fanno a non vergognarsi? come fanno a guardare i loro figli, parenti, amici in faccia? non riesco a capacitarmi. mamma mia.

che dire...per esprimere veramente quello che provo dentro adesso, scriverei tutte le parolacce che conosco e tutti gli insulti più beceri, rivolti a questa gente meschina e schifosa.

che dire...spero di vederne anche solo uno da lontano, per le strade di Roma, e mandarlo affanculo.
ohhhh, finalmente l'ho detto!

Love,
MC

29 novembre 2012

CRONACA BIANCA

ieri sera sono andata a dormire alle nove e un quarto, come non succedeva penso da una decina d'anni.
alle due e mezza ero sveglia per le secchiate d'acqua che si scaricavano sulle finestre e sul tetto e mi sentivo già riposata.
poi, però, mi sono riaddormentata e questa mattina alle sei e mezza ero proprio una belva di energia; mi sono alzata senza fatica e in ufficio, nonostante la follia dei clienti, il tempo è passato senza danni.
il maritopreferito è passato a prendermi per evitare che sia io che lui ci fracicassimo troppo e poi, per recuperare il tempo che domani mattina l'attesa nello studio della medica di famiglia mi toglierà dal pulire la casa prima e fare collane poi, dalle due e mezza alle tre e un quarto, prima di uscire nuovamente, ho passato l'aspirapolvere per casa (matta!).
mi sono così fiondata a fare l'ortopanoramica (c'ho dei denti perfetti, porca paletta!) e dopo aver passato quaranta minuti impalata, in coda all'ufficio postale, sono tornata a casa.
doccia, pigiama e cena: lasagne al pesto, come le faceva la nonna Adriana e che mandano fuori di testa il maritopreferito!
domani si lavora di piacere, a creare e creare e creare...e poi: cinema!

Love,
MC

28 novembre 2012

SONNO DISARMANTE

ho un sonno disarmante.
la stanchezza che mi attanaglia dalla metà di questo pomeriggio è troppa, non la riconosco, raramente arrivo a questi livelli.
ho male agli occhi, mi dà fastidio sentire radio o televisione in sottofondo, voglio solo coricarmi.
il maritopreferito insiste perchè guardi con lui il confronto Bersani-Renzi in tv, perchè può essere utile.
io so solo che non mi va già in partenza, e non per loro, ma perchè sono troppo stanca di cervello per tenere il filo di un discorso.
che poi dopo domenica scorsa ho capito che non so più se voterò per quello che ho votato al primo turno. son proprio indecisa. dovrei mettere da parte un'idea preconcetta che mi sono fatta e dare una possibilità. vedrò. non è detto che non cambi allenatore.
domani ho di nuovo mattina (è la terza di seguito, non ce la posso fare) poi ortopanoramica alle 16.15 (per fortuna vicino a casa) e venerdì libero. il che non vorrà dire che dormirò tutta la mattina e non farò un emerito tubo tutto il giorno, bensì che a un certo punto mi dovrò alzare per pulire la casa e fare collane, che le clienti abituali di mia mamma reclamano. farei solo questa seconda cosa, mandando al diavolo la casa, ma lo so che tant'è, non ce la farò e finirà con l'essere una giornata di mazzo.
mi servono due settimane di ferie, ma Natale è troppo lontano, ancora.
help!

Love,
MC

15 novembre 2012

PRODUZIONE PROPRIA

finalmente un giorno libero in cui ho fatto solo e soltanto quello che avevo voglia di fare!
il maritopreferito è partito questa mattina presto per Napoli e io ero libera dal lavoro (questo vuol dire che lavoro sabato, ma pazienza, non si può avere sempre tutto!) e quindi, visto che avevo "solo" da pulire un po' la casa per liberarmi un minimo la coscienza, dalle 10 di questa mattina fino a un'ora fa, più o meno, ho creato e creato e creato! pietre, swarovski, filo argentato, perle e colori si sono trasformati in collane e orecchini. alla fine mi sono fermata perchè avevo male alle mani (giuro!) e perchè cominciavo ad essere stanca anche di cervello (ebbene sì, lo si usa anche per fare collane!).
Giada Rossa con pallina argento 925
sono molto soddisfatta, non dico che devo ri-assortire i miei contenitori-porta-pietre-e-perline ma quasi.
intanto sto appesantendo l'archivio...
Orecchini con Agata striata viola e cristalli Swarovski

Orecchini chandelier argento 925 con cristalli Swarovski

Collana con Lapislazzuli e charms
Collana con Agata striata viola, Swarovski e charms

12 novembre 2012

PENSIERI POCO TECNOLOGICI

sono stanca.
inizio la settimana già stanca. non va bene.
appena tornata a casa ho preparato la pasta per la pizza che adesso, sotto una coltre di cotone e lana, è sul piano in cucina a lievitare. non vedo l'ora di cenare: ho fame.
forse (anche) per questo sono stanca.

oggi per fortuna in ufficio è stata una giornata tranquilla, non ho parlato con clienti particolarmente asini o che mi hanno fatto richieste stupide.
tipo quello di sabato:

"ho l'iPhone 4S da maggio, solo che voglio il 5...come faccio?" 
"guardi, c'è una penale"
"e quanto sarebbe?"
"xxx"
"ah, allora faccio prima a comprarmelo direttamente! lo vado a comprare! grazie!"

ecco, bravo, compratelo direttamente!

invece ho deciso che mi comprerò il Galaxy SIII tra qualche anno, quando costerà un terzo e nel frattempo al mio telefono attuale si sarà esaurita la vena tecnologica...e 'sti cavoli se sarò indietro e sarà già uscito il galaxy 38! 
già adesso non tengo tra le mani esempi della tecnologia telefonica che avanza vorticosamente...ma, mi chiedo, perchè spendere soldi per un cosa che ho già, che il suo lavoro base e qualcosa in più fa senza problemi, se è solo per fargli prendere posto da un parente evoluto e più giovane, quando lui, nonno comunque pimpante, ancora funziona?
anche perchè, diciamocelo: o lo tieni nel cassetto, il telefono vecchio, o lo butti e vai a incrementare il monte di rifiuti!
no, ho deciso che il telefono attuale lo porterò alla morte, fino alla fine dei suoi giorni, senza fare nulla per avvicinare questo momento!

Love,
MC

06 novembre 2012

US ELECTION DAY

che gli americani si mettano una mano sulla coscienza, sul cervello e dirigano la penna sul simbolo giusto, oggi.
il peso del loro voto non riguarda solo i loro confini nazionali, purtroppo se al comando del loro Paese c'è un asino come è stato con Bush Jr, il mondo, tutto il mondo, ne risente...speriamo se ne rendano conto, continuino a rendersene conto e ripetano il miracolo di quattro anni fa.

se fossi americana, è chiarissimo per chi voterei!

speriamo di avere un buon risveglio domani...

Love,
MC

05 novembre 2012

CINQUE GIORNI

domani torno al lavoro dopo cinque giorni di panza all'aria.
l'1 novembre era festivo, il 3 e il 5 (oggi) ero libera grazie alla fantastica tripletta...mica potevo passare il 2 novembre a lavorare, no? ecchesòscema? 
così me la sono goduta alla grande; domenica, cioè ieri, mi sono dovuta convincere più volte guardando il calendario, che il giorno dopo (oggi) sarebbe stato ancora lunedì' e che sarei stata ancora a casa.
bello, solo che...aiuto! già mi vedo: domani al momento di uscire di casa per attaccare alle 16 mi si scaricherà addosso una pigrizia cosmica che, chissà come, svanirà poco dopo l'arrivo in ufficio.
e mi accorgerò anche, per l'ennesima volta, di aver resettato il cervello completamente.
mi basta il sabato libero per tornare il lunedì con la mente vuota, con cinque giorni sarà tabula rasa!

Love,
MC


29 ottobre 2012

DI MANAGER E SCATOLE CRANICHE VUOTE

oggi ho assistito a una meravigliosa performance da parte di un capo.
è passato accanto alle postazioni dove lavoro insieme al mio gruppo, ha chiamato un collega (mio parigrado, quindi due posizioni sotto di lui) e gli ha fatto un platealissimo gesto dell'ombrello, con tanto di schiocco sulla manica della camicia.
non ho sentito la reazione del collega dinanzi a cotanta coglioneria perché ero in linea (ma indagherò), so solo che ho avuto l'ennesima conferma che siamo comandati da un deficiente.
ma cosa ti dice il cervello? sei scemo o lo fai?
la risposta è semplice e duplice: il cervello non ti parla e, se parla, ti dice il contrario di quello che dovrebbe dirti; inoltre sei scemo. sei scemo. non servono testimoni: è evidente che tu lo sia.
noi abbiamo un capo scemo. spiace constatarlo, ma è così.
non è voglia di informalità, confidenza stupida, voglia di goliardia tra le mura dell'ufficio: questa è coglioneria. se tu tratti così i tuoi amici, tua moglie, i tuoi parigrado, buon per te. noi non siamo tuoi amici, tua moglie o tua parigrado, quindi se questa è la tua dimostrazione di informalità, dacci del lei, grazie.
tu ci mandi affanculo senza problemi e facendolo passare per un gioco ma se noi osiamo solo contraddire una tua opinione, ci fai una lettera di richiamo. dacci del lei, scemo, così il confine si ri-definirà meglio e, forse, la tua coglioneria farà fatica a uscire (anche se ci crediamo poco).

Love,
MC

26 ottobre 2012

COLPEVOLE, VOSTRO ONORE.

non ne voglio parlare perché non ci voglio perdere un solo secondo.
dico solo che prima o poi i nodi arrivano al pettine e che, anche se in passato è sembrato il contrario, la legge è uguale per tutti.

che bel fine settimana che passerà gran parte dell'Italia.
che brutto fine settimana che passerò qualcun altro.
se poi il Milan perde di nuovo...


Love,
MC

25 ottobre 2012

CAMBIO

ho cambiato di nuovo, sono tornata al modello semplice. qualcosa è da ritoccare ma adesso non ho tempo, tra mezz'ora esco e vado a lavorare, anche oggi fino alle 21.
me ne starei moooooolto volentieri a casa, a far riposare la mia schiena sul duro-morbido lettone, ma nun se po fà, o meglio, se non succede non muoio (lo dico adesso, poi vediamo)
vengo da un lungo-weekend-lungo, passato a far collane e riposarmi, quindi posso anche rischiare; davanti, invece, un sabato e domenica di ordinaria follia, con lavoro mattutino il sabato, visita ad amici nel pomeriggio e forse cena allegata; domenica immersa nell'ascolto di altre persone e a seguire cena da una coppia di amici da cui, già lo sappiamo, verremo via fusi. e lunedì mattina si ri-lavora 9-15.

(intanto al Tg3 sento riportate idiozie del tipo per amore dell'Italia si possono fare pazzie o cose sagge...rimango a fianco dei più giovani che devono giocare e fare goal.
fino alla fine vomita scempiaggini, come sempre reputandoci cretini. il che forse è vero, ma forse no.
stiamo cambiando. spero).

Love,
MC

16 ottobre 2012

PERDO COLPI?

io di solito faccio così: ho in mente qualcosa, la scrivo, penso al titolo e poi vado in cerca della foto più appropriata da inserire.
a volte la foto è volutamente fuori luogo, per stridere, altre fa pendant con l'argomento.
quella pubblicata ieri, sul post PIOVE, è una di questa volte. avevo cercato un fulmine su una città, escludendo però le megalopoli piene di grattacieli (notoriamente assenti a Roma), così sono finita su quella che poi ho inserito. una città sul mare, le luci visibili. bella.
poi oggi, aprendo il blog, ho notato un qualcosa di familiare nella foto....palazzi già visti. Roma non è, pensavo, anzi questi profili assomigliano ad alcuni palazzi del centro di Genova. subito dopo ho individuato il teatro Carlo Felice e tutto è tornato: praticamente a mia insaputa (un po' come Scajola) avevo pubblicato il post con una foto della mia adorata Superba. non perdo colpi (o forse sì), in mia difesa devo dire che sul web la versione originale era più piccola...nel blog è così grande perché l'ho ingrandita...quindi forse i colpi li perdo davvero, visto che me ne sarei potuta accorgere anche prima.
vabbè, facciamo finta di niente, io so solo che sono orgogliosissima di essere genovese e che è una delle città più belle del mondo!

Love,
MC


15 ottobre 2012

PIOVE.

...j'amo fatta!
ieri mezzo mondo scientifico ha lanciato allarmi allucinanti per Roma e l'acqua che l'avrebbe dovuta investire da questa mattina; la Protezione Civile consigliava di non uscire nemmeno di casa se non strettamente necessario. manco prima della nevicata di febbraio, che poi ci piegò in due con enorme figura meschina del sindaco AleDanno, s'era detto tanto.
cielo a tratti coperto, da questa mattina, ma il sole s'è anche visto,
nel frattempo l'inizio della pioggia veniva sempre posticipato: prima alle 17, poi alle 19...alla fine è iniziato. poco fa lampeggiava verso i Castelli Romani, dietro il cupolone c'era un manto compatto grigio, un muro di colonne d'acqua.
adesso siamo nel macello: vento, lampi, tuoni e pioggia che batte sui vetri. non chiudo le tapparelle: mi piace vedere fuori, l'acqua nel cono di luce dei lampioni, il baglio dei lampi a tratti lunghi e intensi, a tratti deboli.
una coperta, il nostro divano rosso e una coppa di gelato al pistacchio.

chapeau.

Love,
MC

11 ottobre 2012

BRUTTURE IN MONTAGNA - foto pubblicata su MONTAGNE360

io e il maritopreferito siamo iscritti al CAI, Club Alpino Italiano.
un po' per passione, un po' per sostenerlo, un po' perché, diciamolo, se sei socio e ti rompi un piede mentre sei in montagna e non puoi che tornare a valle in elicottero, il servizio è gratis (mentre se non sei socio, tornato a casa te lo paghi!). facciamo però che questo ultimo servizio non ci servirà mai e guardiamo solo al lato romantico della faccenda!
una conseguenza dell'essere iscritti, è l'abbonamento mensile alla rivista Montagne360.
sull'ultimo numero di ottobre 2012, un invito era rivolto ai lettori: inviateci foto di brutture in montagna, le pubblicheremo.
e così m'è venuto in mente di un'atrocità vista quest'estate a 2000 metri, nel cuore del cuore dell'Alta Badia,
all'arrivo dell'ovovia Piz Laila, sull'altipiano di Pralongià.

oltre agli enormi giochi per bambini che abbiamo trovato francamente eccessivi (non può diventare tutto un parco giochi, anche un prato a 2000 metri!) c'era anche un porco SUV BMW sottovetro, a rovinare il panorama sul massiccio del Sella.

Così ho preso la foto e l'ho inviata. verrà pubblicata, mi hanno mandato pochi giorni fa la versione pdf del prossimo numero di Novembre.

sarebbe stato meglio essere scelti per un magnifico panorama incontaminato, ma penso che sia una bella iniziativa del CAI: forse si prenderà coscienza che non possiamo rovinare una vetta o un prato o un lago o cosa con un traliccio o una cava o un cantiere o una malefica macchina messa lì per qualche migliaio di Euro.

vedere questo SUV lassù ci ha stupito, vista la famosa (e giusta) attenzione che gli altoatesini riservano al paesaggio che hanno, di cui vivono e che li ha resi abitanti di un paradiso dichiarato Patrimonio dell'Unesco...solo che anche qui, è altro che evidente, gli euri hanno dato alla testa!
peccato, lo facevamo più intelligenti e, visto che in casi come questi servirebbe, più intransigenti!

Love,
MC

04 ottobre 2012

DEMENZA DA IPHONE 5 (lettera a un cliente)

questo porco iPhone5 mi stava già sulle palle prima che uscisse, e l'ho anche detto.
è diventato patrimonio dell'umanità una settimana fa circa (vivevamo anche senza, veramente, ma sembra che non lo si ricordi più) e per il lancio abbiamo avuto la fortuna di assistere a orde di dementi fermi in coda fuori dagli Apple Store e dai negozi di telefonia, che per l'occasione avevano organizzato una notte bianca tra il 27 e il 28 settembre
adesso che è uscito, la demenza della gente raggiunge livelli impensati e ultra-trentenni arroganti ti chiamano per dirti che, visto che il loro BlackBerry Bold 9900 ha la batteria latitante, devono avere subito l'iPhone 5. solo che poverini non possono aspettare, lo devono avere adesso, subito, perché i miei amici l'hanno avuto subito quindi o me lo date subito o cambio operatore!
quella è la porta, vai, così avremo un coglione di meno tra i piedi e i nostri colleghi della concorrenza si metteranno le mani nei capelli quando sentiranno la tua voce dall'altra parte della cuffia.
vai, vai, demente viziato spocchioso! l'iPhone 5 non ti serve per vivere, vuoi solo farci il figo davanti ai tuoi amici, altrettanto idioti, e il tuo tono arrogante non fa che confermarmi che sei un idiota.
un ultra-trentenne milanese idiota.
possa caderti nei Navigli, il tuo porco telefono, così potrai chiamare il tuo operatore telefonico e scoprire, tra urla di rabbia e attacchi cardiaci, che nessuno ti darà un nuovo telefono, visto che il reintegro non è previsto per la causale demente a ore dodici!

vai, vai, cambia operatore e mi raccomando: non tornare più!

Love,
MC

03 ottobre 2012

SCARPE CON TACCO 10 E MEZZO

...poi arriva il mercoledì dopo pranzo, con un sonno malefico che incombe su testa e cervello e pensieri e facoltà mentali, tanto che penso che non riuscirò ad ascoltare per cinque ore clienti viziati che vogliono l'iPhone5 perchè il 4S, che già hanno, è troppo poco (che poi quando avranno il 5, cosa diavolo ci fanno? uno a destra e uno a sinistra? spero che almeno lo mettano in vendita su eBay, almeno ci ricavano qualcosa!).
sono qui, al tavolo della sala, ascoltando il Tg3, con le scarpe tacco 10,5 nei piedi per darmi un'impressione di abitudine per sabato prossimo, quando me le dovrò tenereper 10 ore. non so proprio come sopravviverò, ma confido nelle tovaglie lunghe del tavolo: le sfilerò per prendere fiato e non morire.

..e adesso sono le 14.40 e mi devo andare a preparare.
Usssignur!

Love,
MC

26 settembre 2012

24 settembre 2012

FIGLI MINORENNI, GENITORI MINORATI

nella vita che vivo fuori di me, metto tanto di me; il mio stare con la gente è una dichiarazione di come sono, cosa penso, cosa voglio dalla vita stessa, in cosa credo e fino a che punto, cosa spero per il mio metro quadrato e per questo meraviglioso, fantastico, malandato mondo. 

solo che non posso, ogni giorno, scornarmi con l'umanità che mi telefona per, a seconda di come le gira, chiedere aiuto, reclamare, implorare, straccionare. 
è che ne sento di così tante e belle che è difficile ricordarle tutte; me le dovrei scrivere appena le sento, così non me le dimentico e quando andrò in pensione (ahahahaha illusa) ci scriverò un libro, tanto per passare il tempo e non perdere confidenza con la tastiera del pc.
qualche volta non mi riesco a trattenere e mi infilo in consigli velatamente accusatori circa l'educazione dei figli (e che i nonni avrebbero dovuto dare ai genitori di questi figli). 

l'ultima chiamata di oggi presa alle 14.53, con un padre di famiglia, mi ha fatto proprio pensare che siamo in pericolo e che, se domani avremo un altro nano al Governo, ce lo saremo meritato tutto, da cima a fondo, capelli trapiantati compresi.

il poverino mi chiama chiedendomi se sul numero dato in mano alla figlia quattordicenne (QUATTORDICENNE) ci fossero vincoli di qualche tipo per un eventuale cambio di piano tariffario. 
la fortunata figlia di cotanto padre, ha per le mani un'utenza telefonica in abbonamento (ABBONAMENTO) che le riserva 200 minuti a settimana di chiamate, 50 sms e 2GB al mese di traffico internet. ah, dimenticavo: la suddetta ha questa utenza, da altro-che-maggiorenni, in un modestissimo iPhone4S, ovverosia un porco, malefico telefono da 600 o 700€, a seconda del modello che papino le ha regalato.

già qui sarebbe stato da attaccare il telefono per non perdere minuti utili per altri scopi molto più nobili (tipo uscire in orario senza perdere la navetta che mi avrebbe portato alla metro e non mi avrebbe fatto perdere il treno delle 15.22) ma dal momento che non lo possiamo fare per ovvi motivi, mi sono sorbita le sue farneticazioni fino alle 15.04.
questo demente di padre si lagnava del fatto che la luce dei suoi occhi avesse inviato agli amichetti  qualcosa come 150 sms oltre i 50 previsti settimanalmente. 
sa, sono ragazzi, non si rendono conto...
considerando che un sms in extrasoglia costa 0,15€/cent....l'affranto padre forse sperava di incappare in un operatore che, impietosito dal suo fallimento in campo educativo con l'adolescente in questione, riparasse una parte del macello fatto dalla pargola con un bel rimborso, invece la quipresente non s'è fatta scucire un-centesimo-uno e ha anche chiuso la telefonata con una frase che pure mia nipote di 6 anni e mezzo gli avrebbe potuto dire e il cui senso vero, appena sotto la patina del tono di circostanza, in realtà voleva dire: 
falle una bella ricaricabile e quando ha finito i soldi, SI ATTACCA!

Love,
MC



21 settembre 2012

RENATA POLVERINI, VATTENE


E' tanto che non scrivo di politica. è tanto che non scrivo in generale. 
il fuoco di questi giorni è puntato sulla Presidente della mia Regione, che però mia Presidente non è.
per quanto mi riguarda, avrebbe dovuto dimettersi dal primo secondo in cui è scoppiata la bomba e non solo perché Renata Polverini non è la mia Presidente, quanto perché è un atteggiamento che pretendo anche da un politico del mio schieramento, laddove ha problemi con la giustizia o qualcosa nel suo operato pubblico risulta torbido. 
stattene a casa (tanto se non lavori per un paio di mesi non muori di fame!), lascia che si chiarisca tutto e, se hanno ragione i magistrati, arrivederci. se si sono sbagliati, torni al posto tuo a testa altissima, potendoti vantare di essere (ed essere effettivamente risultato) un cittadino onesto. allora magari la volta dopo la gente ti rivota!
questa faccenda che i politici si confezionino le regole su misura, a proprio piacimento in base all'occorrenza, mi fa incazzare, quando noi, cittadini al pari di loro, siamo crocifissi e costantemente sulla graticola per tutto: presenza al lavoro, tasse, malattie giustificate, agevolazioni fiscali...
cosa serve? napalm?

13 settembre 2012

PIOVE

...e finalmente piove ed è arrivato l'autunno (pare).
in questo istante, Roma è frustata da così tanta acqua e così fitta, che quasi non vedo le case dall'altra parte della strada.
ma a me la pioggia piace. mi è sempre piaciuta. pulisce l'aria, le strade, i colori.
e chi se ne frega se devo andare in giro con l'ombrello, se mi si bagnano i piedi e l'orlo dei pantaloni.
a me la pioggia piace. basta.

25 agosto 2012

CAMBIA IL TEMPO (NON MI PARE)

ne ho già parlato troppo. mi sono stufata pure di sentirmelo dire da sola!.
mi sono rotta di questo caldo. che palle, son due mesi che sudiamo a star fermi. e sembra che non se ne esca.
la Beatrice di turno pare ci farà un saluto da lontano, perché le temperature a Roma dopo forse qualche goccia domani, torneranno sui 34-36. un gran freddo!
per me ci libereremo del caldo vuol dire passare da 37° a 25° e lì rimanere fino al cambio di stagione, porco cane, non andare a 34 e sentirsi dire eh, ma ha rinfrescato!
finché non sentirò che addosso il sole è caldo ma non dà fastidio, che si potrà muoversi per casa senza sudare, che non ci saranno 30° in sala e il ventilatore non sarà in moto tutto il giorno, non crederò che ci saremo liberati dal caldo, pur con tutti i meteorologi del mondo a raccontarcela!

a settembre mi compro un condizionatore portatile, che costano meno ed è pronto per l'anno prossimo!
intanto mi vado a chiudere in frigo,

Love,
MC

(foto mia)

22 agosto 2012

MALEDETTO LUCIFERO

il maritopreferito sta per arrivare, io oggi lavoro nel pomeriggio-sera e sono qui, con la pressione arteriosa forse pari a livelli sotto zero (la massima, ovviamente), il ventilatore addosso e un'unica voglia: che questo maledettissimo caldo finisca presto.
non ne ho più voglia, basta, mi son proprio rotta le scatole. la prima persona che mi dice che non vuole il freddo la prendo a randellate (e ne conosco a mazzi di femmine della serie ah, no, io adoro il caldo, odio l'inverno e non sopporto la pioggia!).
non mi ricordo un'estate così fastidiosa, forse quella del 2003 ma non ci metterei la mano sul fuoco. quella era stata calda ma non con temperature a 40°C che ciclicamente si ripresentano come questa, porca miseria!
questa mattina ho dormicchiato fino a quando, dal caldo, non ho potuto che alzarmi e il picco della mattina è stato lavarmi i capelli con l'acqua fredda e stendere le lenzuola sul terrazzo, che sono andate dritte sui fili invece che intorno a me: lo confesso, mi ci sarei avvolta dentro!
chiudere le finestre e le tapparelle non serve a molto. aiuta, ma non ripara più di tanto.
e il fatto che stia pensando di non vedere l'ora di andare in ufficio dove, almeno, c'è l'aria condizionata, non è un bel segno.
no. non è per niente un bel segno.

Love,
MC


19 agosto 2012

LA MIA ESTATE 2012


questa me la ricorderò come un’estate così, quella di tutte queste cose:

-          prima tripletta in quel di A. in provincia di Belluno, a 1600 metri, ma dal prossimo anno vediamo: anche se siamo appena tornati mi sta venendo voglia di mare (forse. anzi, no)
-          per la prima volta in vita mia ho dovuto fare i conti con i limiti muscolari, che mi hanno fatto sudare più del solito e messo alla prova con recuperi lunghi e lenti come non ho mai avuto
-          crisi davanti a una salita, con la paura di aver perso l’entusiasmo dell’alta quota
-          i prati verdi, gli abeti e le rocce chiare
-          il ghiacciaio della Marmolada sempre meno esteso, sempre più sciolto, che mi ha fatto venire i brividi e paura per il futuro
-          alcune gite mai fatte prima e fatte finalmente quest’anno
-          i nipoti addosso, sulle spalle, sulla schiena, in braccio, negli occhi, nel cuore
-          un patrimonio mondiale dell’Umanità intorno, che vallo a trovare un paesaggio simile
-          le Olimpiadi di Londra 2012
-          le cartine e i libri, anche per questa volta in parte presi in prestito dalla libreria di mio padre, su cui ho però dovuto prendere consapevolezza che sono da cambiare: venticinque anni sono tanti e in questo tempo i sentieri cambiano
-          le partite a scala quaranta
-          tre giorni di ferie presi prima della partenza effettiva: la mossa più intelligente che abbia potuto mai fare in fase di programmazione ferie annuali
-          un’estate da privilegiati: a quanto dicono le statistiche sei italiani su dieci sono rimasti a casa, quindi noi siamo tra gli altri quattro
-          la voglia struggente di tornare qui moltiplicati, il prima possibile
-          le lacrime di Alex Schwazer, che fanno più effetto stando qui, quasi dietro casa sua
-          il letto col piumino, il pigiama invernale, i calzini per dormire
-          le Dolomiti rosa all’alba e al tramonto
-     il ritorno in trincea lunedì mattina alle 9, e la presa di coscienza che peggio non potrebbe essere

Love,
MC

      (foto mia, vista del gruppo del Catinaccio Rosengarten dal Passo Pordoi)

03 agosto 2012

LISTA DI PENSIERI

- la maggior parte delle cose impacchettate, pronte da portare in macchina
- il caldo soffocante, che ormai ha sfracassato abbastanza, che ci sta stendendo ma che da domani ci lasceremo alle spalle (tiè!)
- la semifinale olimpica della sciabola maschile su Rai2
- il ventilatore che gira su se stesso, illudendoci con una specie di frescura
- le batterie di Nikon, Canon e telecamera a caricarsi
- il gretest hits 1979-2002 dei Simple Minds in downloading, che se continua a questa velocità sotto 0, non faccio in tempo a masterizzarlo per portarlo in viaggio. uffa!
- le ultime magliette da portare su, ancora da stirare, e che se continua con questa temperatura non stirerò MAI se non quest'inverno
- il frigo semivuoto, per fortuna, davanti a un tavolo invece pieno zeppo delle cose da portar via
- una stanchezza profonda, che chissà perché arriva sempre il giorno in cui devi fare le valigie
- tutto ciò che riguarda il lavoro già dimenticato, non so più niente: password, procedure, orari, volti, nomi.... bello!
- il pieno di nipoti fatto ieri, con loro 14 ore, a giocare, mangiare e poi avanti a indietro per il Rainbow Magicland, con un meraviglioso giro sulle montagne russe più esaltanti mai viste, che battono Mirabilandia alla grande!
- il pensiero che oggi è già il 3 agosto, che questa estate 2012 mi sta volando via e che settembre mi cadrà addosso con tutto il suo peso inaspettatamente
- il pensiero, decisamente migliore, che sono in ferie e che ho davanti ancora 16 giorni!


Love,
MC



30 luglio 2012

GRAZIE

grazie per il mio intimo; per la mia famiglia presente e futura; per chi mi sta intorno, più o meno vicino; per chi vorrei avere e non c'è ancora o non c'è più; per chi vorrei fuori dai piedi e invece rompe, standomi col fiato sul collo; per chi per qualche maledettissimo motivo se n'è andato e con cui ci siamo salutati sbattendoci le porte in faccia; per chi mi ha detto grazie e forse ritornerà e a cui, lo so, dirò grazie a mia volta.
grazie per quello che vorrei fare ma non faccio per orgoglio; per quello che ho fatto sbagliando clamorosamente; per quello che non ho fatto e di cui mi sono pentita; per quello che invece ho commesso e che sarebbe stato meglio evitare del tutto; per quello che ho fatto ed è stata la cosa migliore della mia vita, fino ad oraper gli errori che mi hanno fatto crescere e per quelli che mi hanno riportato indietro, per quelli che ancora commetterò e chissà dove mi porteranno.
grazie per le lacrime che ho versato, per quelle stupide, per quelle sincere, per quelle di gioia: per tutte le lacrime, perché non esistono lacrime inutili; per le botte che ho preso e che prenderò ancora, e che continuerò a prendere fino all'ultimo, che non si finisce mai di sbagliare;
grazie per quello che ho davanti, che mi aspetta dietro l'angolo, vicinissimo, ma che non immagino nemmeno; per tutto quello che desidero così fortemente da stare male ogni volta.
grazie per i suoi occhi verdi, la sua voce, le sue mani, il suo amore, per gli anni che mi ha regalato e quelli che mi darà, da qui alla fine del mondo; per chi ci assomiglierà e sarà parte di noi.
grazie.

Love,
MC



27 luglio 2012

ULISSE? TE POSSINO....

stasera sarà dura.
sono uscita poco fa in terrazza per bagnare i geranei che hanno ripreso a fiorire (evviva!), e ho sentito una vampata di aria CALDA in viso, un phon acceso. ore 20.15, il sole non c'è più...c'è qualcosa che non torna. qualcosa che, appunto è andato via e tarda a tornare. il fresco che per sbaglio abbiamo vissuto per un paio di giorni tra domenica e martedì, è arrivato, stato e passato troooopo velocemente! veramente per respirare, questa estate, dobbiamo essere corpo et mente a 1600 metri? non avremo momenti un po' più lunghi di 48 ore per tirare il fiato?
e tanto per chiudere in beltade la giornata, devo stirare assolutamente..che qua lavare va bene, ma se non me la stiro, non si stira da sola la roba, fino a prova contraria!
comunque domani cuoceremo a fuoco lento qui a Roma ma poi in serata si va sul litorale, ragaSSi, per godere di salsedine e maestrale per tutta domenica, anticipando i romani sull'arrivo in spiaggia!


Love,
MC

17 luglio 2012

QUELLI CHE...MALEDUCATI

rimango sempre sconcertata davanti alla maleducazione dei baldi giovani italiani.
per giovani intendo coloro i quali risultano venuti al mondo dal 1990 in poi: poco più che ventenni, quindi, o forse nemmeno ancora abilitabili alla patente di guida in brevissimo tempo.
sono quelli che non sanno cos'è stata Italia '90, che non hanno vissuto le notti magiche e pensano che Balotelli sia un campione perchè ha fatto qualche bel gol di fila, quando noi abbiamo visto in campo, per anni, un campione vero che si chiama Franco Baresi (per citarne uno);
quelli che non sono andati a scuola a calci come noi, "perchè ci vai e basta, peggio per te se non hai studiato" quando ce la facevamo sotto per l'interrogazione, ma forse sono rimasti a casa perchè "poverino, non hai studiato? non ti preoccupare, mamma ti fa la giustificazione!" ;
quelli che se hanno preso una nota, la madre il giorno dopo si presentata a scuola con l'ascia in mano per chiedere spiegazione al professore e fargli capire -al professore- che è in torto, che non sa fare il suo lavoro e non c'ha capito niente di come si educano i ragazzi di oggi;
quelli che buttano la carta per terra perchè mica è roba loro, l'asfalto su cui camminano;
quelli che la parolaccia è compresa nel flusso di parole che escono dalla bocca in automatico, su cui loro non hanno controllo, incuranti di quale sia la parolacia che esce e a chi sia rivolta;
quelli che posano i loro piedini, ovviamente compresi di scarpe, sui sedili dei mezzi pubblici, fregandosene altamente di chi si siederà dopo di loro e pulirà coi suoi vestiti lo sporco lasciato delle loro porche suole;
quelli che danno del "tu" a tutti, non importa se coetaneo o più anziano, soprattutto non importa se conosciuto o meno.

in sostanza, quelli che non si sono mai visti insegnare l'educazione da qualcuno, quindi figli di adulti di gran lunga più maleducati e ignoranti di loro!
giovani giustificabili? no! non c'è giustificazione alla maleducazione!

(a pensarci bene, però, non solo umani datati anni '90 possono vantare l'appartenenza a questa cerchia.
purtroppo per noi ce ne entrano a palate di ogni annata!)

Love,
MC

10 luglio 2012

MINOSSE MALEDETTO

sono veramente stufa di questo caldo.
basta.
oggi è veramente pesante, soffocante e, se tira, c'è solo aria calda che si respira e si ributta fuori.
andare in ufficio è un modo per stare al fresco 5 ore, ma è l'andare e il venire che è problematico: questa mattina alle 7.30, mentre chiudevo le finestre in casa, sudavo.
alle 7.30??? eccheccavolo!!!
la metropolitana B di Roma è una mxxxa, un forno sferragliante, che non penso nessuno dei dirigenti comunali, tra cui il vergognoso sindaco Alemanno, abbia mai preso in vita sua e mai prenderà. ce li vorrei sbattere per una giornata intera, così, per sfizio, per vedere un po' cosa ne pensano...
quando ci salgo sopra mi vergogno con i turisti che ho vicino, è indescrivibile. sembra di essere a Nuova Dehli durante la stagione dei monsoni, tanta è l'umidità che c'è là dentro.
siamo veramente una capitale da terzo mondo.
per contro, la linea A, che per mia fortuna prendo all'andata, è meravigliosa, ma ne vogliamo parlare? quanto ancora dobbiamo aspettare perché la linea B sia non dico all'avanguardia, ma almeno vivibile? e paghiamo i biglietti, ormai è praticamente impossibile passare i tornelli senza aver obliterato, solo che non si sa dove finiscano i nostri soldi!

comunque...a parte le lamentele da fine giornata causati dal caldo, oggi è il compleanno del maritopreferito e festeggiamo con due pizze a portar via mangiate nella nostra cucinetta, che il festeggiamento più ufficiale è giovedì alla Festa Democratica alle terme di Caracalla.


Love,
MC

09 luglio 2012

DESIGUAL E PUPA

..e quindi ieri siamo andati in giro per Via Cola di Rienzo e limitrofi.
scesi dall'auto, l'asfalto era una padella rovente sui cui stavamo camminando, poca gente in giro, qualcuna dentro i negozi forse solo per un po' di refrigerio da aria condizionata.
alle 16 e qualcosa, il centro di Roma a inizio luglio, nella prima domenica di saldi, non è quello che ci si sarebbe aspettati, o come poteva apparire qualche anno fa.
la prima tappa è in profumeria, un altro smalto olografico di Pupa entra in casa. sono meravigliosi, mi piacciono veramente tanto e sono decisamente estivi! ce l'ho già sulle unghie delle mani, un bellissimo azzurro 3D!
poi arriviamo da Coin, andando dritti nell'angolo Desigual. il maritopreferito mi seleziona 7-8 tra vestiti e t-shirt, mi obbliga a provarli tutti e a prendere almeno una t-shirt e un vestito...mai visto un marito così!!!
tutti belli, mi piacciono tutti e mi stanno bene tutti, ma non possiamo far manbassa, quindi usciamo da lì con due cose stupende (è troppo bello lo stile, così come i colori e i modelli!) ma che lontano dai saldi sono pressoché inarrivabili. il fatto che ci fosse ancora molta scelta di taglie, sia per questo marchio che per gli altri, mi fa pensare che dall'inizio dei saldi a oggi, gli acquirenti siano stati pochini e che, quindi, la crisi ci sia eccome.
per me i saldi sono finiti, ho dato anche abbastanza.
il prossimo è il maritopreferito, che necessita di ricambio di magliette. l'occasione del suo 41esimo genetliaco è ottima per provvedere.



Love,
MC

08 luglio 2012

DOMENICA DI LUGLIO IN CITTA'

quando il sabato è lavorativo, per me la domenica è più bella se è caratterizzata dal far-niente-tutto-il-giorno, soprattutto quando il lunedì è lavorativo.
il fine settimana, in questi casi, manco lo vedo passare. lo vedo sul calendario, ma per il resto passa senza colpo ferire. verrebbe da pensare, quindi, che il massimo sarebbe una giornata di mare, vista la data, ma la domenica d'estate i romani impazziscono sulle strade che portano al mare dalle 8 di mattina, in spiaggia c'è un gran casino, quindi per oggi niente.
oggi è domenica, è l'8 luglio e su Roma ci saranno si e no 33-35°C. siamo chiusi in casa, con il ventilatore che gira, le finestre chiuse e le tapparelle abbassate a portare solo penombra.
il maritopreferito legge, disteso sul divano (prima o poi me ne compro uno solo per me, di divano!). usciremo tra un po'. questa mattina mi è venuta la malsanissima idea di andare a fare un giro qua fuori, su Via Cola di Rienzo. prima domenica di saldi in tempi di crisi, quindi potrebbe esserci un gran casino come il deserto dei tartari, essendo anche una domenica di luglio...vediamo. la scusa primaria è andare a fare incetta di xxxxxxxxx da regalare a mia cognata F. per il compleanno, ma magari ci scappa un passo da Benetton o chi per lui, che non fa mai male.

ah, nota di rilievo: dopo 15 anni di occhiali senza montatura (cioè con le lenti "libere"), la settimana scorsa ho cambiato e adesso son qui che ho un paio di lenti contornate da montatura metallo color fucsia (anzi, fussia, come diceva mia nipote fino a qualche mese fa!) e sembra strano, ma mi ci devo ancora abituare! quando mi guardo allo specchio mi vedo ancora strana.
ah, seconda nota di rilievo: tra un mese saremo già a 1600 metri s.l.m.


Love,
MC

05 luglio 2012

DI TIGGI' INCOMPRENSIBILI E ABBRONZATURA LAZIALE

giovedì sera, quasi ora di cena (per noi), il maritopreferito tornerà a breve dal cambio della guardia al Quirinale, cena già pronta in padella.
io mi guardo il Tg3...e non ci sto capendo una mazza. son deficiente io o la situazione è un attimo incasinata?
non riesco a seguire i servizi dei giornalisti, perdo il filo nella presentazione della notizia fatta da Maria Cuffaro...boh. forse sono io, forse è il caldo, forse siamo veramente nel casino più totale.
comunque, a parte questo dato sulla mia demenza senile quanto meno incipiente e altrettanto precoce, c'è da annotare il fatto che la-tre-giorni sul litorale romano, ha portato gran bei frutti: son qui che sembro tornata da due settimane di mare, ragazzi. c'ho un'abbronzatura rasentante la perfezione, che sto mantenendo con un'oretta di sole in terrazza il pomeriggio (quando il turno lavorativo finisce subito dopo pranzo), doccia con bagnoschiuma tattico che non lava via l'abbronzatura e abbondanti spalmate di crema doposole.
...si va anche più volentieri a lavorare, sapendo di non essere più portatrice insana di pallore da inverno profondo!


Love,
MC

29 giugno 2012

CALDO DI FUOCO

fa caldo. si bolle, si cuoce, si suda a pensare a come limitare la sudorazione. non ne posso più.
il ventilatore ci segue nelle stanze che viviamo a seconda del momento della giornata: adesso è in sala a tentare di darmi una parvenza di frescura.
vestita ai minimi storici, non ho nemmeno la voglia di preparare la borsa per 3 giorni di mare, da domani a lunedì, sul litorale romano. vorrei poter spostare le cose con la forza del pensiero!
il maritopreferito vuole andare alla festa democratica, stasera, ma su di me l'idea di prendere, uscire, muoverci e stare nel caldo...fa sudare.
il cervello è in palla totale ed io vorrei dover lavare a mano e a sguazzo un terrazzo, per poter farmi la doccia anche io mentre lavo lui, sguazzare a piedi nudi nell'acqua fresca che scivola sulle piastrelle rosse rettangolari, lisce, quelle che quando sono bagnate sono più belle perché sono lucide e invece di norma sono opache...
ma domani acqua addosso avrò, in un modo o nell'altro!


Love,
MC

27 giugno 2012

NIENTE E' DOVUTO, MAI.

(lo penso davvero, escluso per quanto concerne il rispettare le leggi e il prossimo).

il mio lavoro consiste nell'assistere clienti di telefonia mobile nelle loro più varie richieste: 
- ho cambiato indirizzo, quindi speditemi le fatture qui e non più lì 
- quanto credito mi rimane? 
- posso cambiare piano tariffario? 
- mi spiega la fattura? 
- ho il telefono rotto, che devo fare? 
- se vado a Dubai, quanto spendo per scaricare la posta dal cellulare? cooooome????? così tanto? e come mai???? (roaming dati internazionale, fà un po' te...)
e cose di questo tipo. 

la linea è, quindi, duplice: chi ti chiama può essere imbufalito (a ragione o a torto, dipende) e con l'ascia in mano, o gentilissimo, con tanto di dispiacere dichiarato per averti disturbato. in entrambi i casi si presuppone che noi si sia mansueti agnellini con ben piantata in mente l'idea che il cliente ha sempre ragione.
ultimamente sto constatando che ciò non sempre è vero. spesso. quasi mai, ecco.

si parte dal maledettissimo presupposto che l'operatore di telefonia (quindi nella fattispecie io, che sto in prima linea) ti debba fregare per non si sa quale motivo, che gli astri siano sempre contro chi paga e che la fregatura del momento avvenga, spesso, a insaputa del cliente. 
la storiella di Scajola e della sua casa al Colosseo, a noi c'ha proprio fregato!
quindi in casi del genere, anche se non ce l'ho con lei, lo so, ma mi comprenda, dobbiamo armarci di filtri per orecchie e cervello e diventare impermeabili a qualsivoglia lamentela. per non perderci il fegato e la testa, mica per altro, e perché il cliente quasi mai ha ragione ma, non si sa perché, rompe le palle fino allo sfinimento, sostenendo le sue tesi, sperando in una nostra resa per poi ottenere quello che vuole.

ecco, a me il tutto dovuto manda in bestia, mi fa proprio perdere il cervello. quindi quasi mai cedo. 
perché? molto semplice: si pretende, sulla base di non si sa quali basi, senza essersi informati prima per pigrizia, per distrazione o perché siccome pago, siete voi che mi dovete chiamare se c'è qualcosa che non va. oppure, ancora meglio, voglio cambiare telefono, me ne mandate un altro? 

si pretende di tutto e di più, volendo a tutti i costi bypassare le procedure che anche noi abbiamo, i canali che dobbiamo seguire per avere certe informazioni, i tempi necessari.
nell'era delle email e dell'immediato, del tutto e subito, pronto all'istante nel momento in cui lo si chiede e magari un secondo prima (sarebbe meglio, veda lei), dover attendere qualche giorno per una risposta qualsiasi è vista come una presa per i fondelli, un affronto, una mancanza di rispetto.
siamo abituati male, ecco il motivo principale che non giustifica questo comportamento, e ci lamentiamo pure poi del fatto che se andiamo a Dubai in vacanza la connessione a internet ci costa 29€ a megabyte, e non potremmo aggiornare il profilo di Facebook per far sapere a tutti i nostri amici quanto è ladro l'operatore telefonico (perché è sempre colpa sua!).


17 giugno 2012

SCIPIONE, L'ANTICICLONE.

è tempo di caldo, è tempo d'estate, di panni stesi che asciugano in un momento (m'è successo oggi, accidenti!), di serrande abbassate per proteggersi dal riverbero e finestre chiuse per non far entrare l'aria calda (in barba a chi crede che se circola aria si sente meno il caldo: quando fuori ci sono 30 e passa gradi, l'unica difesa è la finestra chiusa, da aprire quando la temperatura si abbassa o, almeno, cala il sole - nonno Tonitto docet).
è tempo di caldo, occhei, ma caro il mio Scipione l'Africano, potevi anche entrare dalla porta, suonando il campanello, magari. irrompere così nelle nostre vite cittadine, a così troppi giorni dall'inizio delle ferie non è proprio carino, da parte tua. no? ma tanto tu ne freghi, arrivi, stai e (speriamo) a una certa te ne andrai, in barba ai nostri litri di liquidi espulsi, alle docce fresche e ai capelli lavati e lasciati asciugare all'aria, senza phon (altro segnale, sulla mia pelle, che il caldo è veramente arrivato!)


Love,
MC

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