29 aprile 2011

ROYAL WEDDING





da qualche giorno è iniziato lo sfracassamento multicanale del matrimonio del secolo (ma non lo ero già stato quello di Carlo e Diana?) tra William e Kate (pardon, Catherine).
il D-Day è arrivato ed è passato, i due piccioni si sono detti sì già da 4 ore e passa davanti a 2 miliardi di persone (che intimità!) con tanto di contratto prematrimoniale da paura firmato, grazie al quale, in caso di divorzio, Lady Kate rimarrà praticamente in mutande, assegno di mantenimento a parte.
avrà chiesto informazioni in merito alla signora Lario?

adesso i canali italiani di intrattenimento pomeridiano, mai frequentati dalla quipresente, traboccano di informazioni, collegamenti, indiscrezioni, gossip e commenti su quanto succede oltremanica, a ritmo di notizie aggiornate al secondo: è di un'oretta fa la notizia che la prima fetta di torta della torta real-nuziale è stata tagliata. e il primo ruttino post brindisi a champagne, ci sarà già stato? a nome di chi?
se ne parla, tutti ne parlano e se ne parlerà ancora ed è per questo che la QP non può non parlarne, anche se, diciamolo, senza questo royal wedding del secolo avrebbe vissuto normalmente il suo venerdì di lavoro, precedente un fine settimana di riposo, senza sentire assolutamente la mancanza di qualcosa di simile!

c'è comunque da dire che la sposa è una gran bella ragazza, alta, slanciata, carina, denti perfetti, sguardo azzurro, chioma folta, sportiva, che fino a ieri faceva shopping da H&M (vediamo da domani in poi!) e che a parte il bodyguard vicino potrebbe essere una qualunque trentenne inglese in giro per Londra.
lui, Will il Principe, dai, bello è bello. peccato che maturando assomigli sempre di più a quel frollaccone del padre e sempre meno alla mamma, qualche dettaglio nei lineamenti a parte. ma sempre principe è e almeno Lady Kate, sperando che non debba mai prendere in mano il contratto prematrimoniale, potrà dire di averlo trovato, il suo principe!

sappia, però, che anche chi sposandosi non ha assunto il titolo di Lady come lei oggi, vedi la QP, può ben dire di aver trovato il suo Principe, pur senza titolo, senza palazzo, senza carrozza o patrimonio personale di 13 milioni di €uro (per ora)!
Auguri!

23 aprile 2011

DENTI PIU' BIANCHI



oggi la quipresente, stravaccata sul divano col suo maritopreferito in preda a un abiocco da dopopranzo devastante, ha fatto un pieno di real time, canale 31 del digitale terrestre, assorbendo a pieni polmoni paint your life e ma come ti vesti?.
durante uno stacco pubblicitario in cui ha fatto zapping altrove, è stata folgorata sulla via di Damasco su quello che la tv vuole che la gente diventi.
se non vuole che lo diventi, quanto meno lo propone, del tutto conscia che chi è dall'altra parte in un tempo relativamente breve si convincerà che quell'idea, quella cosa, quel modello e quello stile sono quelli giusti, gli unici, quelli che contano veramente.
e via soldi a palate per adeguarsi a questi modelli.

la folgorazione, dicevamo, l'ha avuta grazie alla pubblicità di un dentifricio che promette denti più bianchi, grazie ai quali si rimorchierà una cifra, con tanto di tapis roulant lasciato libero dal figo di turno, arrivato lì prima.
se il dente non è più bianco non rimorchi. quindi? sei una sfigata? evidentemente!

ma quello dei denti bianchi è un esempio, è uno dei mille dettagli da avere per non essere out...
ma basta stare un'ora scarsa davanti alla macchina infernale multicanale per accorgersi che per essere al passo col trend occorrono:

denti bianchi
capelli lucenti (doppie punte? vade retro satana!)
ciglia chilometriche
pelle del viso di porcellana
bocca a specchio
tette sode
pancia piatta
nessun pelo superfluo
gluteo che ignora completamente la forza di gravità
piedi come se si calzassero infradito tutto l'anno
muscoli tonici

un occhio alla salute, che spesso porta con sè alcune delle sopracitate caratteristiche, è importante e la QP cerca di averlo da sempre, ma lo stereotipo preparato, confezionato e propinato alla massa, così come lo si vede nella malefica scatola, è fuorviante.
crea danni, li sta già creando, ma la massa ignara beve, si disseta, prendendo il più delle volte sonore ramate nei denti (seppur più bianchi) senza sapere poi perchè!

MC

21 aprile 2011

ROSSO BORDEAUX




ci son voluti 32 anni quasi 33, affincheè la quipresente resistesse tre minuti con lo smalto bordeaux, dopo averlo provato sulle unghie delle mani e successivamente decretare che sì, perchè no, non era male. e se l'è tenuto.
ci sono voluti gli anni che si diceva perchè fino ad oggi alle 14, le unghie superiori erano state coperte, a volte, da smalti tendenzialmente neutri, nuance che si mimetizzano, che non saltano agli occhi. tutto ha sempre virato dal trasparente al perlato, più o meno bianco, più o meno color cipria. sempre perlato, però.

oggi invece zac, tentativo riuscito e anche soddisfacente.
che poi diciamocelo, uno smalto così sta bene su unghie corte e dita lunghe e magre.
e la QP ce l'ha :-)

18 aprile 2011

PARLO ITALIANO?


ci sono volte in cui la quipresente è come uno scoglio ricoperto di alghe, quelle verdi, viscide, un po' schifose, più da stagno che da mare, che se ci cammini sopra scivoli che è un piacere e una bella schienata sulle pietre non te la leva nessuno.
lo scivolamento di queste volte riguarda le cose più varie, gli argomenti più diversi per motivazioni a volte impensabili.
in queste occasioni si stupisce di se stessa per il suo temperamento zen ma c'è da dire che ciò succede moooooolto raramente, pare non si tratti di un radicale cambiamento di temperamento in atto, per cui anima in pace e tanti saluti!

ci sono volte, invece, in cui la minima cosa la fa scattare, la pazienza vola via prima ancora di essere messa alla prova, qualsiasi sia la scintilla.
qui, qualsiasi fattore è propedeutico a questo genere di reazione: un risveglio storto, la fame non ancora placata, la politica italiana, la sindrome premestruale, episodi di lavoro o familiari poco piacevoli, per cui basta un attimo e te saluto!

ci sono altre volte ancora in cui nessuna delle due scene di sopra si presenta ma il cervello della QP si resetta comunque dinanzi a quello che vede/sente attorno a sè.
può essere la chiamata di un cliente che non capisce la spiegazione al problema presentato (dopo la tredicesima volta che gli viene spiegato IN ITALIANO, come già per le dodici volte precedenti); un automobilista che fa una manovra fuori da ogni codice stradale fino ad ora conosciuto pretendendo di aver ragione (in questi casi un autoblindo per speronare sarebbe l'ideale!); la tirchieria dell'umanità, così, a sfregio, perchè sì, laddove il contributo di ognuno, nell'ordine di 3euro al massimo, apporterebbe un sostanziale miglioramento delle condizioni di vita di tutti...

o, come oggi, l'assoluta, completa, totale assenza di chiarezza da parte di un malefico istituto di assicurazioni tramite il quale la QP e il maritopreferito possono richiedere rimborso per le spese mediche sostenute, il quale ha fornito spiegazioni solo a lui chiare per un mancato rimborso.

premesso che:
1- tutte le tasse pagabili, entrambi le pagano ogni anno, non essendo liberi professionisti ma dipendenti di qualcuno;

2- non vanno a farsi fare visite mediche o a togliersi nei dalla pelle per il gusto di farlo e di spendere un po' di soldi (vedi il punto 1);

pertanto: come si può, benedetto, farti capire quello che si vuole sapere se tu continui imperterrito per la tua strada, dicendo cose che non stanno nè in cielo nè in terrà?
la QP è a un passo dal pensare che l'istituto in questione stia facendo orecchie da mercante per non rimborsare una spesa dichiarata in franchigia quando, 6 mesi prima, LA STESSA visita medica, con LO STESSO importo, è stata rimborsata, titrando in ballo la variazione dei tetti di spesa rimborsabili, avvenuta nel 2011...

è ancora lì che battaglia a colpi di email con i microcefali dall'altra parte del video (di cui sarebbe curiosa di vederne il volto, così, tanto per) ma può essere che per farsi capire, pur avendo sempre scritto IN ITALIANO, debba ogni volta rifare il riassunto delle puntate precedenti e trattarli veramente da analfabeti?

poi ti domandi veramente se parli italiano....

16 aprile 2011

LIEBSTER BLOG




ecco la quipresente che ritorna, dopo alcuni giorni di latitanza dal blog.
ore piene, giornate vorticose, stanchezza mentale a fine giornata, rigetto del foglio digitale bianco, schifio (proprio schifio, non c'è una "i" di troppo) per la maggior parte degli eventi che travolgono il Paese (la componente politica intacca sempre una parte della vita, c'è poco da fare)...insomma, per una serie di motivi c'è stata latitanza.

una buona scusa, però, gliel'ha fornita Scricciolo con un premio inaspettato.

anzitutto la QP ringrazia del dono e segue ferreamente le regole previste, che sono:

1) Accettare il premio e scrivere un post nel proprio blog;
2) Scegliere dai 3 ai 5 blog che seguite e che siano nati da poco o abbiano meno di 100 lettori fissi e comunicare loro che hanno vinto;
3) Linkare il blog della persona che ve lo ha inviato.


i premi son sempre graditi, una giochetto digitale, un pensiero carino; questo poi, che ha la 2' regola in cui rientrano in tanti, si rende ancor più simpatico.

e allora la QP continua a far girare la ruota, a passare la palla che le è arrivata e quindi:

Bera
Bridget
Lord Crespo
Greysanapoli
Imperfetta Letizia

:-)

07 aprile 2011

REFERENDUM 2011 - PROPAGANDA SFACCIATA

(da comunicazione ricevuta via email, la quipresente divulga mooooolto volentieri)


Ai referendum di domenica 12 e lunedì 13 giugno vota SI per dire NO.

1 - Vota SI per dire NO AL NUCLEARE.

2 - Vota SI per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA.

3 - Vota SI per dire NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO.

RICORDATEVI CHE DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI IL REFERENDUM... perchè Berlusconi non farà passare gli spot ne' in Rai ne' a Mediaset.
Perché? Perché nel caso in cui riuscissimo a raggiungere il quorum, lo scenario sarebbe drammatico per Berlusconi ma stupendo per tutti i cittadini italiani:

1 - Se passa il SI per dire NO AL NUCLEARE, BERLUSCONI NON POTRA' PIU' FARE ARRICCHIRE I SUOI AMICI IMPRENDITORI CON I NOSTRI SOLDI E LA NOSTRA SALUTE.

2 - Se passa il SI per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA, BERLUSCONI NON POTRA' FARE ARRICHIRE I SUOI AMICI IMPRENDITORI LUCRANDO SU UN BENE DI
PRIMA NECESSITA'.

3 - Se passa il SI per dire NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO, BERLUSCONI NON POTRA' PIU' DIRE CHE HA LA MAGGIORANZA DEGLI ELETTORI DALLA SUA PARTE E
DOVRA' DIMETTERSI.

Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum. E' necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone. Secondo la propaganda berlusconiana le cose devono andare a finire così:

1 - I cittadini si informano attraverso la Tv.

2 - Le Tv appartengono a Berlusconi.

3 - Berlusconi, per i motivi sopra indicati, non vuole che il referendum passi.

4 - Il referendum non sarà pubblicizzato in TV.

5 - I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il 12 giugno.

6 - I cittadini, non andranno a votare il referendum.

7 - Berlusconi sarà contento, farà arricchire i suoi amici, si arricchirà, resterà al suo posto.

8 - I cittadini, continueranno a prenderla nel deretano.


Vuoi che le cose non vadano a finire cosi? Passaparola!

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