09 dicembre 2010

LIBERO DAL LAVORO

ci sono cose che fanno sentire proprio bene la quipresente.

alzarsi la mattina lasciando suonare la stramaledetta sveglia ancora e ancora e ancora. una specie di tortura, direte, ma solo quando c'è un limite alla ripetizione, dirò io; quando invece la sveglia c'è per avere idea del tempo che passa e alzarsi a una certa per fare quelle due o tre cose in casa, allora non è tortura ma piacere.

aprire le finestre della casa, affacciarsi, guardare a sinistra (sempre lei, eh eh!) dov'è nata la civiltà, seguendo i profili dell'Altare della Patria, del Colosseo, di San Pietro e della Cappella Sistina sfumati dall'umidità mattutina e sentirsi fortunata e orgogliosa di abitare e avere a portata di occhi un posto come questo.

fare colazione col ciambellone allo jogurt fatto da lei, bevendo una tazza di early grey the fumante stando al computer per iniziare il cazzeggio digitale.

aprire repubblica.it e vedere che il signor sindaco della Capitale s'è sdebitato con amici e parenti facendoli assumere a destra e a manca, quindi procedere con la pubblicazione dello stesso articolo su facebook, invitando il primo cittadino di sui sopra a provare a testare la forza di gravità tra il suo balcone del Campidoglio e i sottostanti Fori Imperiali (sarebbe a dire la prossima volta che ti affacci dal tuo balcone sui Fori Imperiali, sindaco....BUTTATI DE SOTTO!!!!!).

guardare rai4, mentre scrive i seguenti pensieri, e l'ultimo episodio di un'americanissima serie televisiva che parla di football e casini famigliari e amori da high school e tresche collettive, sentendosi molto adolescente ma coccolata.

avere come primo appuntamento l'incontro col maritopreferito alla stazione della metro Laurentina, alle 12.15, per andare a mangiare al volo e poi direttamente sulla via dello shopping alla ricerca di un cappotto per la quipresente (questa, ammetto, è la parte migliore della giornata!)

il tutto, ovviamente, perchè oggi trattasi di giorno libero dal lavoro!

2 commenti:

Unknown ha detto...

grandissima giornata, mi è piaciuta tutta, a parte la tortura della sveglia (a meno che non sia stata installata una piacevole melodia classica....e allora...)

Berardo ha detto...

Allora ...il cappotto lo hai trovato?

Ciao.

berardo

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