29 aprile 2009

LISTA

da qui a prima di andare a dormire stasera dovrei/vorrei (ma più dovrei):

1. fare mente locale sulle cose da mettere in valigia per una tre giorni fuori casa
2. sistemare un po' la casa, giusto per non ritrovare il casino al ritorno e incrementarlo con lo disfacimento delle valigie
3. stirare una bella piletta di roba che va stirata, altrimenti che ci mettiamo in valigia?
4. cercare e possbilmente trovare il cd degli U2; non ce l'ho a portata di occhi e quel che è peggio è che non so se è qui o a casa dei miei (nel qual caso, x almeno una settimana rimane irraggiungibile)
5. ritoccarmi le sopracciglia, che con i nascituri sparsi qua e là non è proprio un bel vedere!
6. cercare di fare tutto queste cose, per cui chiudo e passo!!!

24 aprile 2009

...E COSA NON MI PIACE

se certe cose mi piacciono, almeno altrettante no, quindi…

non mi piace il caffè nero e amaro, il troppo peperoncino, l’odore di benzina, l’aria condizionata in macchina che mi arriva sulla fronte, chi parcheggia in seconda fila fregandosene degli altri, il calcio e soprattutto il milan, la stragrande maggioranza dell’interior design moderno, il fashion vittimismo, gli spigoli, il caldo umido, gigi d’alessio, la grappa nardini, i bambini selvaggi (ben diversi da quelli vivaci), i menefreghisti, i serpenti, l’arroganza, i minorenni sulle macchinette 50 di cilindrata, emilio fede, togliere la polvere dai mobili, chi sale in metropolitana senza far scendere chi deve scendere, i cani alla paris hilton, i fanatismi in genere, i reality, chi tradisce il partner, le code al bagno delle donne negli autogrill, i pettegolezzi, il governo attuale, le bestemmie, il consumismo puro, la sciatteria, l’odore di chiuso, le persiane chiuse quando fuori è giorno che piova o ci sia il sole, i carrieristi, la birra, il fatalismo, chi non sa ascoltare, la presunzione, non avere l’ombrello quando piove, l’heavy metal, brad pitt, la calligrafia dei medici e chissà quanto altro…

20 aprile 2009

COSA MI PIACE

ho letto da qualche parte un post simile. m’è piaciuto e ne copio l’idea.

mi piace il latte caldo bianco con tanta schiuma sopra (lo so che a tanti fa venire il voltastomaco, ma non posso farci niente!), pulire il vasetto del pesto con il dito e laccarmelo, prendere il latte condensato schietto direttamente dal tubo, le vivident blu a metà gusto, entrare nel letto con le lenzuola cambiate il pigiama pulito addosso e la doccia fatta, fotografare in controluce, ridere da non riuscire a tenere in mano nemmeno una penna, leggere fino a quando spengo la luce e mi addormento di schianto, vedermi i capelli lucidi, prendere il sole, la sensazione dei denti puliti, dormire la mattina presto a X nel lettone quando il maritopreferito è giù uscito, il rumore del mare calmo, il profumo della salsedine quando il mare è agitato, l’odore di terra bagnata, l’odore di legno bruciato, guidare con la musica a palla (solo quando il maritopreferito non c'è!), la pizza di mia mamma, l’olio ligure su una fetta di pane, il rumore della neve dura dotto gli sci, il brusio della seggiovia in montagna, il vento nei pini, la pasta e fagioli, sentire i dialetti d’Italia, parlare inglese, ascoltare Roberto Benigni, i pini di Roma davanti all’arco di Costantino, decollare, scrivere con carta e penna, gli U2, dormire, guidare, passare orgogliosa davanti ai turisti a Roma sapendo che loro mi vedono come una che ci abita nella capitale, gli occhi del maritopreferito, camminare nella natura, il sole delle cinque in spiaggia, la luna d’inverno quando il cielo è terso e si vede anche la parte non illuminata, la via lattea, le donne incinte, quando il parrucchiere mi lava i capelli con energia, i mobili di legno vero, i balconi fioriti.
e chissà quanto altro...

19 aprile 2009

DOMENICA POMERIGGIO-QUASI SERA

resonconto del monte ore compreso tra le 3 di questa notte e l'adesso.

da qualche ora non piove, su Roma, anche se per buona parte della mattina quella è stata la principale attività del cielo sopra di noi. (ci ha visto bene, dunque, domenico a rimandare l'escursione prevista per oggi. attendiamo fiduciosi di sapere la data per recuperare sulla tabella di marcia).
l'idea scaturitami nel cervello in tarda mattinata, ovvero andare al cinema con tanto di biglietti gratis -se uno deve usarli, che li sfrutti quando il biglietto è a prezzo pieno, no?- non si è poi concretizzata a causa del tempo e soprattutto della mia...natica sinistra.
ebbene sì, da ieri pomeriggio e in misura crescente si registra indolenzimento di codesta parte...evabbè che ho fatto giardinaggio a casa dei miei e sono stata per un quarto d'ora accucciata intorno alla striscia di primule nel prato, ma insomma ho anche 30 anni!!!
questa notte intorno alle 3, in qualche momento non sapevo come mettermi e dove metterla -la suddetta- poi in un modo o nell'altro ho dormito, senza nemmeno sentire il tardo rientro del maritopreferito dalla trasferta in terra pontina. a un po' ma nemmeno a molto è valso il supporto del flector appiccicato sulla suddetta appena sveglia, visto che sono nuovamente qui che mi accartoccio su me stessa quando mi alzo o distendo le gambe.
a ragione, sono stata ribattezzata paracarro dal marito preferito, con l'aggiunta di arrugginito, direi io!
quindi, un po' per la natica un po' per il tempo un po' per vattelappesca, son qui che non è che proprio salto di gioia et felicitade.
però una cosa la dico: mi ritengo fortunata per molte cose ma soprattutto per una, che al momento si sta verificando: dispongo di un marito fantastico, che si è impadronito di cucina e fornelli e mi ha imposto di starmene seduta sul divano, cacciandomi via quando poco fa sono spuntata sulla porta della cucina.
non a caso da un po' l'ho nominato ufficialmente il mio maritopreferito!

14 aprile 2009

NO LINE ON THE HORIZON



non sono ancora arrivata alla fine dell'ultima traccia, che già sono stra-convinta che NO LINE ON THE HORIZON sia uno degli album più belli degli U2.
preso poco meno di un'ora fa, con tanto di cofanetto rivestito di plastica rigida e lucida, con il 20% di sconto su €25,90 perchè possessora di carta Più Feltrinelli, sono qui che mi esalto assai nell'ascoltarli.
l'ho già detto, credo, ma lo ripeto perchè ci sta tutta e perchè se lo meritano.
iniziata alla loro musica a 7 anni dal cugino allora 17enne, in compagnia del quale, sette anni più tardi, vidi per la prima volta Bono&Co sul palco del Delle Alpi per lo ZOO-TV-TOUR nel 1993, non li ho mai mollati e anzi ho fatto, insieme a mio fratello, anche lui contagiato dalla malattia, vari lavaggi di cervello ad amici e parenti.
visti una seconda e haimè ultima volta a Roma nel 1997, per il POP-MART-TOUR, ho saputo poco tempo fa che una mia ex-compagna di liceo, all'epoca innamorata solo ed esclusivamente di Freddie Mercury and Queen -che ammiro e omaggio, per altro- e iniziata da me con una (UNA!) canzone registrata su cassetta, in seguito a codesto battesimo, risalente al lontano '97, il 7 luglio se ne andrà bel bella a Milano per il NO LINE ON THE HORION TOUR...

e che dire? nel scoprirlo, mi ha fatto piacere sapere anche che costei, ogni qual volta ascolta i suddetti, pensa alla sottoscritta e a come la iniziai.
una cosa bella, che è andata ad unirsi al fatto che da quell'anno liceale l'ho sempre pensata sentendo quella canzone registrata su cassetta!!!

09 aprile 2009

TERREMOTO II

in tv non fanno altro che parlarne, per carità.
solo che dei fiumi di parole che si sentono, quali sono davvero sensate, utili, vere e necessarie?
confesso di non aver volutamente seguito nessun cosiddetto talk-show in questi giorni, un po' per non uscirne rintronata un po' perchè impegnata in altro, ma quando si cerca un tiggì, in quei 3 minuti prima del suo inizio in cui si fa un giro di qua e di là, dovunque si finisca, c'è qualche esperto, qualche giornalista, qualche sismologo, qualche saputone che sentenzia.
in questi giorni, come in tutti gli altri, ascolto molta radio e sto scoprendo una qualità nettamente superiore.
a casa tutto ciò che riceve onde medie è sintonizzato su Radio2 che, devo dire, sta offrendo un servizio decisamente alto e di qualità, senza retoriche nè drammi nel trattare l'argomento "emergenza abruzzo".
informazioni utili, numeri di telefono, siti internet, telefonate con chi è là e sa cosa davvero serve adesso e come. azioni concrete create in diretta, collegamenti tra persone ed enti, smentite di informazioni date sbagliate dalle televisioni...

il tutto, e x le mie orecchie va benissimo, condito da ironia e satira rivolta a chi, negli ultimi giorni fa la spola tra roma (o arcore?) e l'abruzzo, si traveste da pompiere e va a cavalcare l'onda della disperazione di chi ha perso tutto per guadagnare voti alle prossime elezioni europee.
purtroppo ci vorrebbe ben altro che la satira per evitare di vedere altre scene simili, spudoratamente false e ciniche, ma è pur sempre meglio di niente!
basta, mi fermo, non sapendo dove andrei a finire.

07 aprile 2009

TERREMOTO

Ieri notte mi sono svegliata alle 3.32 con il letto che si scuoteva come se tante mani ne stessero muovendo la rete e l'armadio che cigolava e oscillava.
Ho subito preso la mano al maritopreferito -che, mi ha detto la mattina, gliel'ho stritolata- chiedendogli cosa stesse succedendo.
Il terremoto, ha detto lui.
come il terremoto, ho chiesto io.
e lui, sì, sì, il terremoto...
il tutto mentre ancora letto e mobile ondeggiavano. Una scossa di circa sei secondi, direi...
il giorno dopo, scendendo i quattro piani di scale della palazzina, ho scrutato i muri e visto che non c'erano crepe o altro di sospetto. lo stabile è abbastanza vecchio, del '45, ma per fortuna costruito già col cervello (=in cemento armato), per cui nonostante si trovi su una collina (ecco il perchè della nostra mitica visuale su tutta Roma) e il nostro appartamento all'ultimo piano, non s'è mosso nulla.
A dire il vero il maritopreferito durante la scossa ha sento la casa torcersi; lo ringrazio vivamente di non avermelo fatto presente a letto ma solo alcune ore dopo la scoperta delle tagiche notizie abruzzesi.

poco fa, invece, alle 11.32, qui seduta al pc, ho sentito la sedia oscillare lateralmente e pensato che no, ero io che mi immaginavo qualcosa di sismico, mica poteva essere un'altra volta una scossa di terremoto.
invece un secondo dopo, mentre ancora la sedia oscillava, ho visto il televisiore muoversi sul piedistallo che la sostene e allora ho capito che c'eravamo nuovamente.
la morsa di un po' di paura mi ha preso, questa volta senza avere il maritopreferito vicino a cui stritolare la mano.
fino a che non ho letto, due minuti dopo, su repubblica.it di una nuova scossa di magnitudo 4.5, avvertita istintamente anche a Roma, non mi sono tranquilizzata, come se avere la conferma del fatto potesse in qualche modo proteggermi.
ho chiamato mia mamma ma non ha sentito nulla, così come il maritopreferito e mio papà...

mi è sempre piaciuto abitare ai piani alti. certo, in momenti come questo...

03 aprile 2009

SONO UN TIPO IFS: INTROVERSO, SENTIMENTO, SENSAZIONE

Ho fatto un test per verificare la mia tipologia psicologica su altamira e questo è quello che è venuto fuori su di me. Non me l'ha prescritto il medico, sono io che sono sempre stata curiosa di vedermi allo specchio e magari capire un pochino di più come mi vedono gli altri.
Aiuto, è tutto stra-vero; il grassetto è mio, laddove non posso che alzare le mani e dire "ragazzi, è la mia foto, a parole ma la mia foto!".



Grande affidabilità, realismo e lealtà sono le tre parole che caratterizzano questo tipo introverso sentimento.
È molto concreto e pragmatico e sa portare a termine nel modo giusto (anche se personale) le cose che deve fare.
Non ama le novità ed ha una marcata insofferenza nei confronti dei cambiamenti. Si adatta molto bene alla routine.
Ha una straordinaria capacità di prestare attenzione a quello che avviene nel presente: non è un sognatore o una persona particolarmente fantasiosa.
Ha generalmente una memoria eccellente, in particolare per i fatti che sono riconducibili alle persone.
Può essere una vera e propria banca-dati vivente! Ha una scala di valori ben differenziata che gli consente di valutare con saggezza le situazioni e i comportamenti della gente.
È una persona dotata di calore personale, gentile e generosa.
Se ha la possibilità di farlo, cerca di aiutare gli altri, sempre in maniera concreta e non a parole.
Attribuisce una grande importanza all'armonia tra le persone.
Detesta doversi scontrare con qualcuno e pur di non farlo si sforza di essere accomodante.
Gli altri possono a volte trarre ingiustamente vantaggio da questo suo atteggiamento.
È comunque tollerante finché non vengono messi in discussione i suoi valori fondamentali. Superato quel punto diventa rigido ed è praticamente impossibile smuoverlo dalle sue posizioni.
La sua funzione inferiore è il pensiero. Non è particolarmente interessato da un approccio analitico, freddo e impersonale, così come non è portato ai ragionamenti astratti che hanno uno scarso contenuto di elementi solidi e concreti.
È una persona logica e razionale ma preferisce indirizzare queste qualità su fatti concreti.
Si trova a disagio se deve affrontare problemi nuovi o se deve elaborare degli scenari futuri. Non si fida dell'intuito o delle ispirazioni. Questa diffidenza e l'ansia per il futuro possono paradossalmente portarlo a prestare ascolto soltanto alle intuizioni negative, portandolo ad avere un atteggiamento pessimista nei confronti delle novità e del cambiamento.
Ama la natura ed è spesso abile nei lavori manuali.
Preferisce stare in ambienti familiari.
Molto legato alla sua casa.
Sul piano del lavoro, oltre alla grande affidabilità, è molto leale nei confronti del gruppo o dell'organizzazione per la quale lavora.
Cerca di favorire la squadra anziché voler emergere a detrimento degli altri.

02 aprile 2009

BAMBINI E RELIGIONE

Qualche settimana fa ho trascorso una giornata intera dietro a mia nipote di 3 anni e quasi mezzo. Disegni, altalena, bici, puzzle, lego...
Un turbine, un continuo fare qualcosa e chiedere la mia partecipazione nel farlo. Una gioia indescrivibile vederla e stare con lei...
Dopo l'ennesimo pezzo di puzzle caduto e raccolto dalla sottoscritta...

MC: "Maria Stella, ma benedetta...!!!"
MS: "Fra le donne?"
Mc: "???...no, quella è un'altra...!


La stessa nipotina, affiancata qualche giorno prima da nonna Claudia, mamma della sottoscritta, a fine giornata...

C: "Signore pietà!"
MS: "Cristo pietà!"


Se ci fossero venuti dubbi sui genitori e sulla loro frequentazione della messa domenicale insieme alla pargola, ci sono stati fugati immediatamente!

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