28 febbraio 2009

DAY PLAN

Sabato pomeriggio appena iniziato.
Tra poco io e il maresciallo preferito usciremo.
Il sole di oggi su Roma merita di essere preso e respirato, per cui ce ne andremo in bici col bike sharing romano.
Lo so, lo so, è sabato pomeriggio, sembra primavera e là fuori ci saranno sì e no cinque-sei milioni di persone a riempire le strade, per cui sarà un casino zigzagare tra i pedoni, ma checcefregannoi, abbiamo il campanello in dotazione dal comune di Roma ed eventualmente piedi per tirar calci e braccia per tirar gomitate al passaggio...!
Passeremo sui loro cadaveri!!!

23 febbraio 2009

DOMENICA CON DOMENICO: Monte Scalambra 1412 m

Visto che ultimamente non sono riuscita a fare i conti con Youtube (non ho ancora capito perchè, cmq...), mi accontento di lasciare qui il link per vedere le foto della gita di DomenicaConDomenico che abbiamo fatto il 23 febbraio.
Eravamo una trentina, chi più chi meno veterano, e abbiamo scorrazzato per la ciociaria fino ad arrivare a quota 1400 e spiccioli.
Tanta neve dall'ultimo tratto fino alla vetta, soprattutto tanta aria pura e una buonissma compagnia!
Alla prossima!

20 febbraio 2009

MIND THE GAP...AND THE PEOPLE!

Scrivo senza nemmeno sapere se si potrà leggere: è qualche ora che blogspot non collabora..
Sono seduta al tavolo della sala, con il sole invernale che mi scalda le braccia e tutto il lato sinistro; mi vedo riflessa nello schermo apribile del pc, una parte di viso in ombra e l'altra no. Fa piacere questo sole!
Oggi ho scorrazzato per Roma per andare e tornar dalla mia seconda seduta di dentista nel giro di due giorni; aver bisogno di otturare all'età di 30 anni è passabile, soprattutto perchè arrivando a farlo nel 2009 mi posso avvalere i materiali tecnologicamente avanzati che anzichè esser color piombo sono bianchi, per cui da oggi risate sguaiate a bocca larga: avrò un sorriso da paura e tutto bianco dentro!

Bene. Pensando che non è questo il motivo primo di questo post, procedo.
Oggi, per l'appunto scorrazzando per Roma downtown, ho constatato per l'ennesima volta certe tarature mentali degi utenti di metropolitana.
Perchè la gente si ostina a salire prima di far scendere chi deve scendere?
Ci deve essere un gusto particolare a mettersi davanti alle porte e ad entrare prima che qualsivolglia persona riesca a metter piede oltre il famoso spazio fra treno e banchina (mind the gap, dicono a Londra!).
Solitamente non faccio a tempo ad essere completamente fuori, che quando vedo questi soggetti (sempre italiani e spesso e volentieri femmine!) mi imbestio e cerco di andare loro addosso il più possibile: un modo migliore dell'imprecazione per fargli capire che forse sono nei piedi!
E' poi certo che le stesse persone, quando devono scendere e si imbattono in qualcuno similie a loro, si arrabbiano a vedersi il passo ostruito!
Che fare?
Spingerli nello spazio fra treno e banchina? Prenderli a gomitate nei denti?
Calpestarli? Schiaffeggiarli?
Non lo so, so solo che prima o poi mi fermo, ne fermo uno e chiedo motivazioni!

17 febbraio 2009

I HAVE NO WORDS

Non ho parole. L'ho scritto sul titolo e lo ripeto.
Punto.
Ci stiamo (=ci stanno) buttando sempre di più nel baratro e più andiamo giù, più aggiungiamo pietre al collo per esser certi di arrivare fino in fondo e prima. Non sia mai perdessimo qualche grande occasione là sotto...

Anche oggi, visti titoli dei giornali, penso all'espatrio...

12 febbraio 2009

QUALCHE RIFLESSIONE da L'UNITA' di oggi...

L'audace colpo del solito noto

Lui fa sempre così: impone un tema a tutti i giornali e tg per nascondere qualcosa di losco. Stavolta ha usato il corpicino di E.E. mentre si metteva al riparo dal processo Mills. Occhio alle date. Il 6 febbraio la Corte costituzionale stabilisce che le sentenze definitive «valgono» come prova nei processi in corso. Il 7 febbraio il governo infila nel ddl Alfano-Ghedini sulla giustizia un codicillo che dice il contrario: salvo che nei processi di mafia e terrorismo, le sentenze definitive non valgono più. Ciò che ha accertato irrevocabilmente la Cassazione dev’essere ridimostrato ogni volta, richiamando tutti i testi già sentiti nel processo chiuso. Norma incostituzionale (cancella una sentenza della Consulta) che, per giunta, allunga i tempi dei processi. Indovinate un po’ chi si avvantaggerà di questo cavillo da azzeccagarbugli? Ma l’imputato Berlusconi, naturalmente, se e quando tornerà in tribunale per corruzione del testimone Mills. Fra sette giorni il processo a carico di Mills arriverà a sentenza. Supponiamo che sia di condanna e che venga confermata in appello e in Cassazione: i giudici avrebbero in mano un giudicato definitivo su Mills corrotto da Berlusconi. Giudicare Berlusconi per aver corrotto Mills sarebbe un gioco da ragazzi, senza richiamare decine di testi. Di qui il provvidenziale salva-Silvio. Lui chiedeva di rimettere il sondino a E.E. e intanto lo staccava ai giudici. L’altro giorno, a Torino, due tizi hanno rapinato una banca mascherati da Berlusconi e Dell’Utri. Sulle prime il cassiere era terrorizzato. Poi ha capito che erano solo maschere.


(Marco Travaglio)

http://www.unita.it/rubriche/Travaglio

11 febbraio 2009

AIUTO!

Quando lavoravo, lavoravo.
Non c'era molto tempo per altro, tranne che nelle ore serali.
Bene. Nonostante lo sfaccendamento forzato, sono contenta di avere più tempo per il mio marito preferito, per me, per dormire un po' di più e affini.
Va tutto bene, rientra nell'essere sfaccendata, nel senso di non aver un pincopallino (su questa Terra) a cui dover rispondere, ma cavolo, da domani mi attacco un contapassi ai pantaloni e vediamo un po' quanta strada faccio per girare qua intorno tra posta, ticket medici da pagare, lezioni di pilates da frequentare, latte da comprare al volo e messe a cui andare...

Vediamo un po'...
Che si riveli superflua la quota mensile per pilates?
:o)

10 febbraio 2009

CI SONO GIORNI e CE NE SARANNO ALTRI


Ci sono giorni in cui una farebbe meglio a spegnere definitivamente la sveglia e starsene a letto, invece di rimandare la tortura di 9-18-27-e avanti minuti.
Ci sono giorni in cui comprare la spazzola rotonda più piccola, che proprio mi serve, si rivela inutile, soprattutto quando la suddetta spazzola si ingarbulia nelle ciocche e fa piangere davanti allo specchio dai nervi.
Ci sono giorni in cui lanciarsi in messe in piega professionali, quando professionali non si è, sarebbe meglio lasciarlo fare ai parrucchieri.
Ci sono giorni in cui sarebbe meglio non decidere di fare torte di mele alle amiche per evitare di lanciare mele per terra, latte fuori dallo sbattitore e farina sui pataloni della tuta.

Ci saranno giorni in cui non metterò la sveglia e al diavolo, quando mi veglio, mi sveglio!
Ci saranno gorni in cui lancerò qualche spazzola nella spazzatura per evitare di ritrovarmi calva!
Ci saranno giorni in cui farò un corso per parruchiera (e chissà che non trovi poi un lavoro!) o, ancora meglio, mi taglierò i capelli con la macchinetta, così il probema spazzola/piega sarà risolto!
Ci saranno giorni in cui mi pesenterò dalle amiche con una torta di mele, certo, ma impacchettata nella carta della pasticcera!

06 febbraio 2009

QUI ED ORA

Oggi è venerdì ed è già passata una settimana dalla fine del mio lavoro.
Non sono qui a contare i giorni e le ore, è solo una constatazione. Fatta ieri anche la constatazione che non avevo ancora avuto le delucidazioni promesse "perchè te le dobbiamo, almeno quelle!" 7 giorni prima dal team leader, questa mattina invece di buttarmi subito nelle faccende donnesche, ho chiamato le mie amiche ex colleghe.
Mi sono catapultata all'istante con loro: potevo vedere attraverso la cornetta come era seduto chi mi aveva risposto all'interno che avevo chiamato, immaginare cosa stava succedendo dai rumori in sottofondo, fare mie le emozioni di chi mi parlava dalle parole che mi diceva...
Mi sono deliziata con descrizioni di frasi pietose e superiori a qualsiasi fantasia che le mie ex si sono sentite rivolgere, provando una grande comprensione per loro, accompaganta da amarezza ulteriore al vedere come gira il mondo delle multinazionali e come si comportano le persone, da un certo livelo in su, che le popolano. La mia ex multinazionale compresa.
Amarezza e delusione restano, ma sono prevaricate oggi dalla sensazione di essere al posto giusto ora, qui, a casa, con la pentola a pressione che sta...pressando il minestrone fantasioso, fatto delle verdure che avevo in frigo e che a caso ci ho cacciato dentro, sommerse di acqua...
Ho fatto il letto, cotto i broccoletti per le orecchiette di oggi a pranzo, bagnato i ciclamini del balcone e sentito che va bene così, adesso, qui sono e questo va bene. Qualcosa succederà, certamente, e questa sosta forzata ha un motivo che Qualcuno mi aiuterà a gestire, visto che alla fin fine rientra tutto in vari progetti già pensati, per qui non mi preoccupo.
Come dicevo ieri, domani è un altro giorno, e si vdrà.

05 febbraio 2009

...E BUONANOTTTE!!!!

In camera, sul letto, con la coperta di pile sulle gambe per non rinfrescarsi troppo le idee, ho appena finito di vedere per la ...esima volta Harry ti presento Sally.
Ogni tanto ci vuole un'iniezione di lo so praticamente a memoria e so già come va a finire, eppure, porco cane, non capisco perchè ogni volta che guardo un film già visto e che mi è piaciuto, provo sempre le stesse identiche emozioni.
Non è che siccome so cosa succederà un minuto dopo, perdo la curisità o l'entusiasmo o l'occhio lucido per quell'accoppiata di inquadratura, musica e parole, no...
Mah...
Fatto sta che ora che sono al punto giusto di stachezza (ebbene sì, anche da disoccupati ci si stanca!), prendo, mi butto sotto le pezze e buonanotte!
Domai è un altro giorno, e si vedrà!

02 febbraio 2009

NO JOB? NO PARTY!

Sto vivendo il mio primo giorno da senza lavoro.
Oggi entro di diritto nel calderone delle centinaia di migliaia di precari che hanno visto/vedranno il loro contratto finire e di cui il presidente del consiglio di questo povero Paese non si cura minimamente (i veri problemi italiani sono Fiorello a Sky e Kakà che vuole andare via dal Milan).

Giovedì mattina mi sono sentita dire ti rinnoviamo per un mese; 24 ore dopo, alla stessa ora, la versione è diventata no, finisci oggi, nessun rinnovo. Per una serie di coincidenze, non mi è stato fornito il motivo (vero o presunto tale) di questo repentino cambio di programmi, so solo che si è data una prova decisamente meschina e per niente professionale della gestione dei propri collaboratori.
Dirigenti parlanti 3 lingue, laureati in ingegneria elettronica, masterizzati e lanciatissimi nella carriera a 36 anni, perdono tutto il loro valore formativo e lavorativo dinanzi a comportamenti del genere perchè, siamo spiacenti di comunicarlo, quando si ha a che fare con delle persone, pardon, delle risorse umane, ci si deve comportare di conseguenza, ripettandole nella loro professionalità e umanità. E ciò vuol dire prendere il tuo pidocchioso blakberry, uscire un attimo dalla riunione in Spagna e chiamare a Roma, per motivare decisioni che hanno conseguenze su altri.

La parte lavorativa mi interessa comunque relativamente. E' il trattamento riservatomi a lasciarmi inerdetta quanto schifata, ma anche questo mi servirà. I miei ex datori di lavoro non sanno, infatti, di avermi insegnato più di quanto quotidianamente ho fatto per loro in questi 3 anni. Non sarà tanto l'aver usato un applicativo in particolare ad arricchire il mio CV cartaceo, quanto l'esser stata a stretto contatto con gente capace di cose del genere. Se mai un giorno avrò collaboratori da gestire, andrò a ripescare nel mio CV umano e mi ricorderò delle esperienze vissute, cercando di non far vivere a loro quanto ho vissuto io in questi giorni, perchè non è dignitoso, umano, rispettoso, etico, sia per chi lo pratica che per chi lo subisce.

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