29 luglio 2007

"LUGLIO COL BENE CHE TI VOGLIO...


VEDRAI NON FINIRAI AI-AIA-IAI..."


...invece mi sembra proprio che sia finito, quasi...

Non so voi, ma io non l'ho nemmeno visto passare, questo luglio con tutto il bene che gli voglio.

Mi sembra sia passato da qualche giorno l'inizio dell'estate, quando il sole è a picco e un po' di senso di emozione c'è, a pensare che quello è il giorno più lungo dell'anno, con più luce in assoluto e che da qualche parte in Europa la notte non arriva...

In effetti luglio è sempre stato uno dei miei mesi preferiti.

Il mese prima del mese di vacanza in montagna, nei tempi passati; il mese più estivo di tutti, a metà stagione, in cui sei nel pieno, nel mezzo, e quindi il sole allo zenit è passato da un po' ma la fine dell'estate è lontana, e con essa l'inizio della scuola o dell'anno accademico...

Ora sono qui che il calendario segna 29 luglio 2007 e a me sembra di aver finito di piantare le primule in giradino ieri...

Se non fosse per gli infradito e le canottiere che ormai sono diventate la mia divisa da lavoro, direi diaver perso memoria del passare dei giorni.

Nel frattempo un'altra constatazione si è presentata, nella giornata di oggi, ovvero che tra 2 mesi DUE, cari miei, avrò dato e sarò con un anello al dito e un marito vicino....

Chissà perchè ho la sensazione che, se questo luglio è andato via senza averlo visto, questi ultimi due mesi nubili passeranno veloci come l'ADSL del mio pc...

Chissà perchè ho la sensazione di non sbagliarmi, per una volta...!


24 luglio 2007

NON RICORDO MOLTE COSE MA...



Non riesco ancora ad immaginare il giorno del mio sì a Marco. Manca poco ormai, quasi due mesi.

Non riesco a immaginarmelo eppure lo vorrei, ma non mi sono mai sposata e non ho idea delle emozioni che si provano in quel giorno tanto atteso e, lo so, tanto veloce a passare.

So solo che il tempo galoppa e che la mia sempre più datata profezia si avvererà: un bel giorno mi sveglierò e mi accorgerò che il giorno dopo sarà il 29 settembre e sarà tempo di bilanci e paure, di emozioni e lacrime, di gioia e agitazione.
Penso, presumo, ma non so.

Eppoi non ricordo più nulla di quello che è stato fatto.
Paradossalmente preparare tante cose per renderle pronte quel giorno, ti fa dimenticare molti dettagli di queste stesse cose.

Non ho memoria di molti particolari del mio vestito, nessuna idea di come saranno i miei capelli; ho dimenticato la maggior parte delle cose che costituiscono i regali che abbiamo già scelto e che le persone ci stanno comprando; come sono fatte, di che colore sono, quanto posto occuperanno.

Non ho più in bocca il sapore di quanto mangeremo quel giorno, ma so che ci è piaciuto da matti e che mentre lo assaggiavamo abbiamo pensato che saremmo stati contenti di farlo assaggiare anche ai nostri amici, quel giorno, perché era troppo buono per noi, in quel momento, a un po’ tempo da quando avevamo deciso di sposarci.
Forse è buono per davvero, ma credo che un po’ di bontà di quei piatti sia venuta dell’emozione di quella cena.

Ho perso di vista il catalogo dei parchi nazionali americani; è tanto che non lo sfoglio e non so più dov’è. C’è stato un tempo in cui era nelle nostre mani ad ogni ora…

Non ricordo tanti altri punti già fissati per quel giorno, ma ricordo molto bene quando mi sono sentita chiedere di legare la mia vita alla sua, ricordo la sua voce e i suoi occhi lucidi.
Anche questo mi porto dentro e sarà sempre nella mia mente anche a distanza di tempo.

E’ una cosa che conta ora e conterà sempre.


“…you’ve been and you will be a part of me…”

18 luglio 2007

UNA TELEFONATA...CON GLI OCCHI!



Oggi mentre stavo per gettarmi sulla coppa di gelato Triple Chocolate della Carte D’or, a fine pranzo, è suonato il cellulare con in arrivo una chiamata da mia cugina Antonella.
Sapevo si trovasse a Colfosco, in Alta Badia, ma ignoravo cosa stesse per dirmi.


“Ciao cugina…sono davanti alla tua Tridentina!”


ed io, con tra le mani la coppetta di gelato e davanti la tv con la signora Fletcher in azione…ho impiegato un attimo e mezzo a chiudere il cervello agli stimoli dei miei occhi e a materializzarmi vicino ad Antonella, che mi rendeva partecipe del panorama che stava gustando in quel momento insieme a suo marito.





Sono entrata istantaneamente nelle sue cornee e ho vissuto con lei 10 minuti di paradiso, con tanto di sole sulla pelle e aria pura nelle narici.


E’ bastato un attimo per rivedere, in ordinata sequenza, i cinque giorni passati con Marco per rifugi, due anni fa, iniziati proprio con la ferrata Tridentina.





La fatica della salita con 9 chili sulla schiena; il piacere del rifocillamento al rifugio Pisciadù e l’ancor più apprezzata schiena distesa sul letto della camera del rifugio; la cena a base di piatto dello scalatore; il VOV caldo prima di andare a dormire



La seconda tappa, il giorno seguente, tra altipiani e gole a picco sulla Val del Mezdì per raggiungere la Capanna Fassa al Piz Boè, davanti a niente popo di meno che la Marmolada, dove abbiamo trascorso la seconda notte sotto un tetto di legno e un cielo di stelle e grandine, per risvegliarci la mattina e vedere l’alba e il panorama attorno baciato dal primo sole, non potendo far a meno di ringraziare Dio per il dono della vita e di questo mondo…
E poi il resto, la discesa al Passo Pordoi, il ritorno al Gardena e l’arrivo al garni che ci ha ospitati per i giorni seguenti…

E’ bastato un attimo per rivedere tutto questo nella mia mente e per convincermi ancora di più che è là che torneremo presto, per rivivere ancora emozioni che solo la montagna vissuta da vicino riesce a dare.

15 luglio 2007

IL BLOG: 1 COMPLEANNO


Circa un anno fa questo blog prendeva vita.

Ero in quel diMilano, nel bel mezzo di un'esperienza lavorativa che mi ha fatto prendere una serie di facciate, sia umane che professionali, ma che mi è certamente servita per capire tante cose...per esempio che non sono nata per morire in ufficio e che le mie più grandi soddisfazioni non voglio cercarle dietro una scrivania di lavoro.

Ero in un momento di diciamo prova, che mi sono imbattuta in questo mondo digitale, principalmente grazie a due amici già autori di un diario sulla rete, Berardo e Domenico che, chiacchiera di qua e chiacchiera di là, hanno stimolato la mia fantasia scribacchina, per cui mi sono trovata un bel giorno a metter su questo diario di bordo.

Che dire...in un anno sono successe tante cose e ne ho scritte di altrettante, anche se molte, nate nel mio cervello, lì sono rimaste e chissà se, quando e come verrano fuori...

Altre ne succederanno, a termine più o meno breve e chissà come procederà il tutto...

Ai posteri l'ardua sentenza, nel frattempo ringrazio tutti coloro i quali in questi mesi sono passati di qua e hanno più o meno gradito le mie parole, lasciando un segno del loro passaggio!

11 luglio 2007

DAVIDE e FRANCESCA


...orami sono già cinque giorni che Davide e Francesca sono una famiglia...

5 giorni...come passa veloce il tempo! :-)

Ora i due piccioncini sono in Thailandia, alla scoperta del mondo che affascina Davide, insieme ai cartoni animati e ai giochi di ruolo...



Auguri, cari...che la vostra vita sia, tra le salite e le discese, un'avanzata continua verso la meta dei vostri sogni!



06 luglio 2007

THE W-DAY!!! (wedding day)


Oggi due amici si sposano....

Sarà una novità per me questo matrimonio. Lei è cattolica, lui buddista.

Sono curiosa di conoscere il rito matrimoniale tra due persone che non condividono la religione ma vogliono vivere una vita insieme, accumunati da altri valori fondamentali come l'amore al prossimo, la fratellanza, l'accoglienza...

Un punto spirituale in comune, ce l'hanno, e mi sembra fondamentale...


E' la cosiddetta REGOLA D'ORO...


Nel Buddismo dice:
“Non ferire gli altri in maniera che tu non debba ritrovarti ferito” (The Buddha, Uadanavarga 5, 18);
nel Cristianesimo:
“Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti” (Gesù nel Vangelo secondo Marco 7,12)

...e non è presente solo in queste due religioni...è dappertutto, e la cosa è consolante.

Se solo ce ne rendessimo conto e inizziassimo a fare davvero sul serio, visto che ne abbiamo le potenzialità!



05 luglio 2007

VOGLIA DI ALTA BADIA

...e anche oggi ho riprovato le stesse sensazioni di cui parlo nel post di sotto...

Ho attraversato mezzo raccordo anulare, questa mattina, e mi sono immaginata per qualche istante io e mia mamma che invece che essere dirette all'uscita Aurelia direzione Aurelio-Città del Vaticano, eravamo con il serbatoio pieno, il portabagagli zeppo di valigie piene di indumenti sportivi, la cartina stradale dell'Italia nella portiera, il porta cd con un'accurata selezione di musica, le cartine dei monti, la tecnologia che mi porto sempre dietro in questi casi, la leggerezza d'animo nel pensarci dirette in Trentino...

Quest'anno mi sta prendendo proprio "brutta": ovunque vada facendo qualche kilometro in auto, penso all'Alta Badia e alle montagne, immaginando di andarci...
Prima o poi prendo e ci vado, mollo tutto e vado via!

02 luglio 2007

VACANZE...ALTRUI!


Guardare avanti è sempre stata una mia prerogativa, fin da bambina.


In inverno ho sempre agognato all’estate per il sole e il mare o la montagna; d’estate ho sempre sognato l’inverno per la neve e lo sci…
Non dico che non ero mai contenta di quello che avevo in quel momento, ma come tutti i bambini, andavo sempre avanti col pensiero, aspettando, sperando, immaginando, contando alla rovescia il tempo mancante a quel qualcosa che volevo e che non avevo!

Crescendo mi è passata, non fosse altro per l’ovvia impossibilità -che da bambini non si considera più di tanto- di essere in un posto in una certa stagione quando si è in tutt’altra e altrove localizzati…

Ma ieri, 1 luglio, ho più volte pensato ai turisti a me sconosciuti che stavano prendendo possesso della Val Badia, delle vette che su di essa si affacciano e dei suoi panorami, di cui ho fatto il pieno l’anno scorso per due settimane (vedi archivio agosto 2006) e li ho invidiati... molto, lo confesso!

Avrei imbroccato l'autostrada e via, mi sarei fiondata fino in cima all'Italia, fermandomi non prima di Corvara!


Vorrei essere là anche io, per esserci e vivere quelle montagne.

Per quest’anno non se ne fa niente, le mie/nostre vacanze saranno l’America dal 7 al 21 ottobre (e dici niente!)…ma ci torneremo.
Sono posto troppo belli!

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