29 marzo 2007

INSIEME A TE NON CI STO PIU' (F. Battiato)

Insieme a te non ci sto più,
guardo le nuvole lassù.
Cercavo in te la tenerezza che non ho
la comprensione che non so
trovare in questo mondo stupido.
Quella persona non sei più
quella persona non sei tu.
Finisce qua,
chi se ne va che male fa
io trascino negli occhi
dei torrenti d'acqua chiara
dove io berrò.
Io cerco boschi per me e vallate
col sole più caldo di te.
Insieme a te non ci sto più,
guardo le nuvole lassù
e quando andrò
devi sorridermi se puoi
non sarà facile ma sai,
si muore un po' per poter vivere.
Arrivederci amore ciao,
le nubi sono già più in là...
(...)

-Franco Battiato-

Qualcuna delle donne di questo mondo è stata appena mandata a quel paese.
Con arte, con poesia, dignità, gentilezza, occhei, ma c'è stata mandata.
Là è stata spedita. Punto. Ora sei sola, cara mia, te devi d'arrangià!

A fare una cosa del genere a una donna, così come Franchino la fa, non ci si dovrebbe stupire di sentirsi rivolgere le stesse parole o vedersi corcati de botte!

Certo, però, che modo di dire "Addio"!
Giusto Battiato, maestro d'arte e poesia, riesce a sfornare cotanta galanteria nel benservire una signora.

Ma una donna vera, una qualsiasi donna, ci starebbe a farsi lasciare così? Si farebbe mai lasciare in qualche modo?
Nessuna donna autorizzerebbe il suo uomo a questo e se ne ha lacertezza se

1)si è donne,
2)si è terresti e non urani
3)si è maschi ma si conosce almeno un poco la psiche femminile (cosa per altro complessa e artciolata!) perchè ci si è già imbattuti nel suo formato DVD (=se famo i film!)

Una donna non acceterebbe mai l'idea di essere mollata, dal momento che l'esser lasciate sole (che è diverso dall'esser già sole) crea scompensi psico-fisici-mentali di una certa pregnate entità che, come tutti ben sappiamo, la donna stenta (a volte non tenta proprio) a rielaborare ed accettare.

A mente fredda, io, ora, oggi, a 6 mesi 6 dal giorno del mio SI a Marco, posso dire che tra i tanti modi possibili che il genere umano ha sfornato fino ad ora per lasciare il partner (uno di questi da me vissuti direttamente), non cen'è uno e dico uno che sia meglio di altri.
Lo si può annacquare, stemperare, diluire, contagocciare, ma sentirsi dire "...cercavo in te la tenerezza che non c'è, la comprensione che non so trovare in questo mondo stupido...quella persona non sei tu...arrivederci amore ciao, le nubi sono già più in là..." in un qualsiasi modo: in faccia, al telefono, per lettera, via sms, via email, su un blog, mandato a dire da qualcuno eccetera...FA MALE.

Cercavo questo e tu non ce l'hai, mi mancava quello e tu non me l'hai dato, adesso guardo lontano da noi e vedo il sereno...cazzarola, dopo aver preso visione e aver vissuto qualcosa insieme, prendo e vado; dopo aver visto che tu non sei per me me ne vado e te mollo!

Dura! Porca vacca se è una tranvata tutta intera questa!
Altro che non riuscire a rielaborare e metabolizzare la botta: cari maschietti, ci spiegate come fate (se davvero lo fate, perchè poi è tutto da vedere!) a riprendervi velocemente e con apparente indennizzo da una mazzata del genere?

Si accettano consigli, che non andranno a mio uso e consumo cmq, visto il mio stato civile in procinto di cambiare!!!





















2 commenti:

bera ha detto...

Cara Maria Chiara, perché finisce un rapporto a due? Perché due persone ad un certo punto smettono di essere quello che avevano immaginato che fossero stati per sempre?
I rapporti che finiscono (a parte qualche eccezione) non avrebbero mai dovuto iniziare!
Succede che, con troppa facilità, si inizia a camminare insieme, attratti da elementi necessari ma non sufficienti per la durata del rapporto.Succede che due persone iniziano a camminare insieme con tanta buona volontà ma senza dare il giusto peso a ciò che veramente è importante.
La prima conseguenza quando finisce un rapporto, se legato da una promessa matrimoniale sia pure davanti ad un funzionario comunale, è uno sconquasso di tutto l'essere (uomo o donna) e non è vero che gli uomini superano più facilmente la cosa, anzi direi che quelli che ne escono più malconci sono proprio loro.
Ricominciare con un'altra persona può essere la soluzione? Forse si, se sopratutto si cambiano i presupposti, cioè se si pensa che, nel rapporto a due tutto deve essere donato, nulla può essere tenuto per se stesso, che l'amore non è solo sentimento ma è anche volontà, che non possiamo pretendere che l'altra persona debba donarci tutto quello che desideriamo nel profondo.(non potrà mai farlo)
Lo stare insieme per tutta una vita deve avere alla base un impegno ad essere un dono reciproco continuo. Non è facile per niente!Possibile però può esserlo!!

Auguri per questo vostro conto alla rovescia!!

ciao.

berardo

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

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